Da domani sono in vacanza. Frequenterò il blog quando ne avrò voglia, senza regola. Voi però ogni tanto venite a trovarmi per vedere se ci sono aggiornamenti sulla performance di cui parlo nel post precedente. Avrei potuto inserire dei post programmati a certe date ma non lo faccio perché di fronte a eventuali commenti sarei stato un convitato di pietra.
Buone vacanze.
Ciao Alberto.
RispondiEliminaVoglio augurarti Buone vacanze anche qui e aggiungere qualcosa che prima ho dimenticato di dire: per me,aver scoperto il blog, è stato, in certi momenti, una " terapia".
Grazie da parte di tutti i miei io.
Un bacio.
Qui gatta ci cova...Buone vacanze a tutti.
RispondiEliminaC'è tempo per tutto; ora è tempo di ferie, anche per me.
RispondiEliminaBuone vacanze!
Buone vacanze.
RispondiEliminaBuone vacanze!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaCi vediamo a Isola o su di lì...
Buone vacanza, io sarò a Soldano dall'8 al 23 agosto, chissà che non ci si veda.
RispondiEliminaBuone vacanze a te e a tutti quelli che le hanno, io lavorerò tutto agosto quindi continuerò a sproloquiare sul web nel tempo libero: vienimi a trovare!
RispondiEliminaBuone ferie Alberto
RispondiEliminaCiao! anch'io sono ormai in vacanza... ci vuole!
RispondiEliminaBUONE VACANZE AD ALBERTO E A TUTTI!!
Buone ferie Alberto.
RispondiEliminaBuone vacanze, Al,
RispondiEliminabuone vacanze a tutti i tuoi lettori!
g
ciao
RispondiEliminaciao alberto , buone ferie io lavoro tutto agosto ci vediamo il trenta agosto ciao e fai il bravo , aaa salutami a silla ciao a tutti e buone ferie
RispondiEliminaRepetita iuvant...
RispondiElimina"Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d’Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande elce del parco..."
Ci siamo?
Ombrosa mi fa venire in mente, per contrasto, Apricale...
Che ne dici?
E, a proposito, buone vacanze!
Beati voi che potete permettervi le vacanze. Io sono impegnato con i "baticristi" ad eccezzionffatta per il 12 e 13 di agosto. Se volete unirvi alla compagnia, contattate il CAPO. Necessita un fuoristrada, la carta di credito anche scaduta ed un pigiamino con le maniche lunghe per la notte.
RispondiEliminaMerry Christmas.
Buone ferie!
RispondiEliminaGrazie a tutti per le "buone ferie o vacanze che dir si voglia".
RispondiEliminaFlaubert
Fuoco. Apricale c'entra, ma per un altro motivo. Vatti a vedere il post sulla canapa nostrana. Ciao.
Fuin
Sarei io il capo? Se sono io dico che la carovana è già al completo.
O.K. BOSS. I found all the maps. I see you to night.
RispondiEliminaBuone vacanze... io intanto sono tornata
RispondiEliminaciao alberto buone vacanze
RispondiEliminafaremo del nostro meglio per rimpinzare il vuoto lasciato da alberto seguendo i suoi precetti e godendoci questa breve villeggiatura.
RispondiEliminaHo rivisto, come consigliato, il post sulla canapa. La stagione è anche quella giusta (fine ciclo vitale a metà agosto). C'era anche Calvino, e il Rio Merdanzo...
RispondiEliminaA canovaccio, Canepa e Cannavaro aggiungo ora Cannavacciuolo... Però una bella "festa della canapa" che esemplifichi i suoi vari impieghi (da quelli "utilitaristici" per la fabbricazione di oggetti della quotidianità a quelli diciamo più "edonistici" di fumi ed infusioni) in memoria di Italo Calvino non sarebbe male... Forse un po' illegale, ma solo un po'... Si può risolvere il tutto con un provvedimento normativo ad hoc, magari promosso dal conterraneo Scajola...
Buone Vacanze Alberto!
RispondiEliminaattendo il pesce d'agosto ;)
Tisbe, Zefirina, Analfabeta, Riccardo grazie.
RispondiEliminaFlaubert
"C'era anche Calvino, e il Rio Merdanzo..."
...e un albero...
IL LECCIO
RispondiEliminaNome scientifico:
Quercus ilex
Nome comune: Leccio
Famiglia:
FAGACEAE
Origine: Bacino del Mediterraneo
Habitat: Foresta sempreverde Mediterranea
IL LECCIO E LE SPECIE SCLEROFILLE MEDITERRANEE
Il Leccio è la quercia sempreverde che domina la foresta sclerofilla della fascia costiera della nostra regione e di buona parte dei litorali mediterranei. Associata alle altre specie arboree ed arbustive sclerofille è bene adattata a condizioni pedoclimatiche dominate da temperature miti in inverno, precipitazioni molto intense ma concentrate nel periodo invernale e forte aridità durante lunghi periodi stagionali, in genere da Giugno ad Ottobre.
La specializzazione, o meglio l’adattamento caratteristico di queste piante si evidenzia nella produzione di sclerotina nei tessuti, sostanza che permette di mantenere un fogliame persistente e coriaceo capace di impedire ai raggi solari di provocare una eccessiva traspirazione. Il colore scuro della pagina superiore, la pelosità e la cerosità, la riduzione della grandezza delle foglie e gli stomi posti nella pagina inferiore, sono ulteriori elementi di adattamento che consentono loro di occupare territori così difficili da un punto di vista ecologico, non ultimo la scarsezza di acqua e la presenza di costanti brezze saline provenienti dal mare.
La modificazione dei parametri climatici presenti a Roma ha fatto si che molti vegetali della fascia litoranea si sono introdotti in città scalzando via specie più mesofile, incapaci di difendersi da un eccesso termico e da carenze di risorse idriche costanti nel corso dell’anno.
La bellezza del suo fogliame e l’imponenza del suo aspetto hanno fatto del Leccio sin dall’antichità una pianta simbolo del giardino romano e mediterraneo.
Toponimi come ESQUILINO proverrebbero dal sostantivo Elce, usato dai romani per indicare il Leccio a testimonianza della sua diffusione anche all’interno della città.
La SELVA LAURENTINA, una fitta foresta dominata dal Leccio che partiva dalle zone occidentali e meridionali della città per arrivare fino a CASTEL PORZIANO, ANZIO e NETTUNO, è stata il teatro delle gesta compiute dall’eroe troiano ENEA nel Lazio, gesta raccontate dal poeta latino VIRGILIO nel suo poema più famoso: l’ “Eneide”, che raccoglie in forma letteraria le origini delle genti latine e di Roma..
GLOSSARIO
Sclerotina: Sostanza proteica che genera inspessimento delle cellule dei tessuti vegetali che svolgono funzioni di sostegno, di protezione e di trasporto delle sostanze nutritive.
Sclerofille: Specie vegetali con pagina fogliare ricca di sclerotina.
Oggi ho parlato con Libereso Guglielmi, per chi non lo sapesse botanico, amico di Italo Calvino e aiutante di suo padre. In realtà il leccio, l'elce nel libro, era nella testa dello scrittore, l'albero da cui ha origine tutta la vicenda del romanzo era una pianta di falso pepe.
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