Cosimo piccolo (Irina Pisano)
Ho inserito una galleria di foto, è QUI.
Mi ero dimenticato di ringraziare, e lo faccio ora, Maurizio Di Maggio di Radiomontecarlo, che ha animato la sceneggiata, Alberto Sismondini, professore all'università di Coimbra, che ha letto le varie scene, Giovanni Tesio, professore di italiano dell'università del Piemonte orientale, che ha concluso leggendo gli ultimi toccanti passi del libro e Ugo Giletta che ha girato il video. Un grande grazie infine a Nico Orengo e al mitico Libereso Guglielmi. Alla prossima.
Viola piccola (Laura Veziano)
Metto in evidenza questo commento dell'amica Filo fatto al post precedente
Sotto il sole giaguaro
d'un pomeriggio d'estate
sul secco greto d'un torrente agonizzante
s'è radunata la Compagnia del Barone Rampante.
Guadagnata del Merdanzo la riva ombrosa,
la piccola folla incuriosita,
s'è avvicinata ad ascoltar di Cosimo la storia avventurosa...
Le gazzette riportano gran successo della manifestazione e del brigante Gian dei Brughi
l'impeccabile interpretazione!
"Abbiamo vissuto dentro una fiaba
mille grazie, grazie mille"
dicono quelli che ci sono stati
e come nelle fiabe tutti contenti a casa son tornati...
I testi letti
Performance #8
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Grazie, Alberto, di aver inserito le foto! una piccola illusione di aver partecipato la danno: sono belle e..pittoresche, mi hanno riportato anche volti amici, e ora aspetto il video!
RispondiEliminaAdriana
E tu Alberto che facevi il brigante Gian dei Brughi non ci sei?
RispondiEliminaMa certo ( posso rispondere io a Torquemada, Alberto? ): certo che c'è! Foto 22 - 2.a pag. - nella foto di gruppo, in primo piano, bello sorridente..Gian dei Brughi!
RispondiEliminaPer il resto, sarà stato occupato a scattare , lui, le foto agli altri, belle come sempre.
Ciao, e ancora BRAVI!
Adriana
Bravi.Bravi.Bravi tutti.
RispondiEliminaUn grazie particolare al Prof. Alberto Sismondini che ,con la sua calda voce ,mi ha fatto ancor più deliziare la rappresentazione.
Ad Alberto Cane: prima di far rientro in terra longobarda cerca di fare due foto alle caprette di Nuccio che allattano i piccoli cinghiali
( forse abbandonati dalla madre)
Meravigliose.
RispondiEliminaGrazie.
.....fare due foto.... Savina de Teò avrebbe detto ... tirare due foto. U la meju ca vaghe a gardaa e crave.
RispondiEliminaVolevo dire una foto di Alberto in scena.
RispondiEliminaLeggo ora di tutta la vicenda.
RispondiEliminaBelle foto.
Nessuna TV ha ripreso tutto???
ciao
torquemada
RispondiEliminaAspetto che mi mandino le foto dove ci sono io e il mio fidato sgherro Marco Cassini, abbigliato da far paura.
suburbia
No, niente televisione, ma l'amico Ugo Giletta ha girato un video professionale. Chissà che un giorno o l'altro non lo trasmettano.
Non vorrei superare il limite della sopportazione... comunque in rete e' possibile mettere filmati anche molto lunghi (tipo 1/2 ore) per esempio qui, oppure qui.
RispondiEliminaIo l'ho buttata li' , nel caso... avvertici
ciao
Grazie Paola, vi avvertirò senz'altro.
RispondiEliminaBelle foto, belle signore/ine e bellissima performance. Complimenti, Alberto!
RispondiEliminaGrazie Alberto, e a tutta la Compagnia, per l'indimenticabile performance e per la citazione.
RispondiEliminaMagari la prossima sotto l'Orsa Maggiore anzichè sotto il giaguaro!
Ciao.
Ciao Alberto,
RispondiEliminaBelle le foto.
Ho ancora negli occhi e nel cuore le immagini e le sensazioni di qualche giorno fa.
Ancora complimenti a tutti per la bella performance.
Aspetto quella dell’anno prossimo
Un caro saluto
Valentina
ciao Alberto, complimenti!
RispondiEliminamarino
Davvero espressive ed efficaci le foto, come al solito: Alberto sa il fatto suo. Aspettiamo ora il video di Giletta...
RispondiEliminaSolo che in nessuna delle foto si vede la scollatura anticipata dall'immagine di un post precedente, e che lasciava ben sperare...
Giunti all'età della rinuncia forzata e del malinconico tramonto, almeno l'occhio accontentiamolo!
Ciao Marino che credo tu sia Marino Magliani tutto bene lassù al Nord?
RispondiEliminaCaro c.e.g. il fatto è che le registe hanno puntato più sull'azione che sui decolté. E' stato un lancio di mutandine e reggiseni, qualcuna proprio il suo, di reggiseno, che si è tolto al momento. Spero si veda bene nel video.
Riporto il brano tratto dal romanzo che è stato letto.
"Era un’estate tutta lune piene, gracchi di rane, fischi di fringuelli, quella in cui il Barone tornò a esser visto a Ombrosa. Pareva in preda a un’irrequietudine da uccello: saltava di ramo in ramo, ficcanaso, ombroso, inconcludente,
Presto cominciò a correre voce che una certa Checchina, di là dalla valle, fosse la sua amante.
Checchina o non Checchina, le sue tresche mio fratello le aveva senza mai scendere dagli alberi.
Una certa Dorotea, donna galante, ebbe a confessarmi d’essersi incontrata con lui, di propria iniziativa, e non per lucro, ma per farsene un’idea.
E che idea te ne sei fatta?
Eh, sono contenta…
Un’altra, tale Zebeida, mi raccontò d’essersi sognata "l’uomo rampicante", e questo sogno era così informato e minuzioso che credo l’avesse invece vissuto veramente.
Di queste storie se ne raccontavano molte, specialmente in casa di certe madame genovesi che tenevano riunioni per uomini abbienti, e così a queste cinque signore deve essere venuta voglia d’andare a far visita al Barone. Difatti si dice di una quercia, che si chiama ancora la Quercia delle Cinque Passere, e noi vecchi sappiamo quello che vuol dire.
Fu un certo Gè, mercante di zibibbo, a raccontarlo, uomo a cui si può dar credito. Era una bella giornata di sole, e questo Gè andava a caccia nel bosco; arriva a quella quercia e cosa vede? Se le era portate tutte cinque sui rami, Cosimo, una qua e una là, e si gustavano il tepore, tutte nude, cogli ombrellini aperti per non farsi scottare dal sole, e il Barone era là in mezzo, che leggeva versi latini, non riuscii a capire se d’Ovidio o di Lucrezio."
Sono contento che la mia presenza censoria abbia impedito alle cinque passere (quattro per la verità) di fare quello che avevan in mente di fare per il peccaminoso godimento dei lussuriosi ma di inciampo per i fanciulli. (Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli meglio per lui gli si mettesse al collo una macina da mulino ..... ecc.)
RispondiEliminaFauchelafleur
Piacevole esperienza ...e se : 1)Cosimo-Veziano,come uno scoiattolo, avesse tentato di raggiungere la costa occidentale della penisola iberica e , come un lemming, si fosse tuffato nelle acque dell'oceano atlantico?!
RispondiElimina2) sempre lui , aquila di archivi , invece di incontrare Puskin , cadendo dall'albero fosse caduto su Nico Orengo ?!
3) sempre lui, fosse caduto a terra e attraverso sentieri ai più sconosciuti fosse giunto in un campo di concentramento e avesse potuto restituirci un'immagine inconsueta dell'universo concentrazionario capace di coinvolgere i giovani d'oggi?
saluti
luigi
P.S.
nella speranza che possiate contribuire a una nuova e non codificata settimana della memoria, inviatemi suggerimenti e proposte
luigi
Immenso Luigi!
RispondiEliminaCosimo da piccolo, meraviglioso sorriso Irina e occhi stupendi.
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