Bassa di Peirafica, sullo sfondo la Rocca dell'Abisso
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Aria fresca, aquile in cielo, camosci, marmotte, ghiri, cavalli, vacche, pecore, capre in terra. Persone gentili che amano e rispettano la natura. Rumore del vento e dei versi degli animali. Due giorni pieni in mezzo alle Alpi Marittime mentre laggiù sulla costa, a un tiro di schioppo, continua il rito assurdo della calca di agosto, tra sovraffollamento di uomini e macchine. Quando ritornerò alla banda larga farò una galleria di foto.
Effetto quasi surreale, e dal vivo sono rimasto incantato.
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Da lunedì comincio a inserire i post della performance del 24.
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Scusa potresti fornire l'itinerario e come ci si può arrivare e se ci sono limiti ai mezzi? grazie! Massimo
RispondiEliminaMassimo, penso che la cosa più gradita ad Alberto sia stato il "Magret de canard aux fruits de saison"
RispondiEliminaPer il mezzo di trasporto: Un 4x4 di piccole dimensioni con le ridotte e molta fortuna.Se incroci un'altro mezzo dal Colle dei Signori ai Forti di Tenda, sono cavoli amari.
Alberto, riesci anche a dire alle nuvole di mettersi in posa per le foto :-)
RispondiEliminaEvviva il silenzio, evviva la natura.
Madosca che invidia, saluti dal grigio cittadino e buon ferragosto in paradiso!
RispondiEliminaL'itinerario, come chiede
RispondiEliminaMassimo.
Isolabona, Bajardo, San Giovanni dei prati, Carmo Langan, Melosa, Gray, Marta, Sanson, Collardente, Passo del Tanarello, Navette, Colle dei Signori (Marguareis), Forti di Tenda, Tenda, Casterino. Bassa di Peirafica, Strada di Spegi, Tenda, La Brigue, Sanson, Realdo, Triora, Molini, Carmo Langan, Pigna, Isolabona. Totale 270 chilometri. Per la macchina leggere cosa dice Fuin che era l'autista.
lostinthesky
Dimentichi che sono un druido, e noi druidi abbiamo poteri sulle nuvole.
russo
Era un po' che non sentivo "madosca".
Quella in basso pare un quadro di Magritte!
RispondiEliminaDavvero una meraviglia!
RispondiEliminaSì Alessandro proprio Magritte, ma dal vivo, un istante che passa e il vento che si porta via la nuvola. Del resto la fotografia è catturare istanti.
RispondiEliminaMi vengono in mente quei fortini sul confine con la Francia di cui scriveva Biamonti, nell'aria vetrina delle Marittime...
RispondiEliminaSono quelli?
Proprio quelli, con le spalle al mare a sinistra dei forti di Tenda caro c.e.g.. Ci sentiamo.
RispondiEliminaOra rammento il percorso e l'itinerario...si!piccolo ma piccolo davvero! sono salito qualche anno fa con la mia vecchia e fedelissima toyota pick up e avevo mezza ruota fuori dalla carreggiata; mi avete convinto, vado in moto...
RispondiEliminaQuesta nuvola è stupenda! Io resterei ore a guardare cieli così!
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