Scorcio di Apricale (IM) HDR
All'apparenza queste foto non hanno niente di speciale o di spettacolare ma come le vedete non avrebbero potuto essere prodotte nemmeno con la macchina più sofisticata del mondo attualmente in commercio.
Quando si deve fotografare una scena con un altissimo contrasto, parti molto scure e parti molto chiare, non c'è niente da fare. Si può dare allo scatto un'esposizione media oppure si può privilegiare la parte che interessa di più, ne uscirà comunque sempre un risultato più che mediocre. Sì, lo so che c'è Photoshop che qualche magagna, agendo sui livelli e le curve, può correggere ma il programma non si può inventare informazioni che non sono state captate dai sensori.
C'è adesso un sistema, l'HDR (High Dynamic Range), che ci permette di ottenere risultati prima impensabili. Si tratta di scattare col cavalletto tre o più fotogrammi dello stesso soggetto con diversi tempi di esposizione, il diaframma deve rimanere sempre quello perché altrimenti cambierebbe la profondità di campo. Poi si esportano i file in un programma, io ho adoperato Photomatix, che li elabora e ci spiattella una foto unica con tutte le tonalità delle ombre e delle luci.
Dicevo all'inizio che queste foto non hanno niente di spettacolare, spero di farne, di spettacolari, con scene notturne metropolitane, così tanto per capire a che punto arrivano le potenzialità di questa tecnica. Ma da quello che vedo in giro vengono fuori risultati pittorici fini a se stessi, e alla lunga un po' ripetitivi. Pronto, se riuscirò a combinare qualcosa di diverso, a ricredermi.
Ho inserito anche una foto di là.
QUI e QUI gallerie di foto in HDR.
Scorcio di Isolabona (IM) HDR
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E' un po', questo HDR, come la quadratura del cerchio. Aspetto con vivo interesse le foto che farai a Milano in notturna. Duomo, Castello o periferia?
RispondiEliminaMolto belle le tue foto, Alberto.
RispondiEliminaInteressanti le possibilità che offre questo sistema HDR, trasforma la realtà fotografata in immagini surreali di grande impatto emotivo; alcune foto della galleria trasmettono una sensazione di apocalittica angoscia.
Mi ricordano la grafica e i colori dei videogiochi con cui giocava mio figlio.
Ciao Alberto, buon rientro nella metropoli. Aspetto anch'io le tue foto in HDR.
Che belle queste foto! Un gioco armonioso di chiaroscuri, geometria di aperture e chiusure, alternanza di salite e discese, connubio tra vecchio e nuovo, contrasto cromatico tra l’inerte pietra e il verde brillante …sicuramente le foto della galleria stupiscono, ma le trovo spettacolarmente artificiali.
RispondiEliminaIo trovo comunque che il primo scorcio sia molto caratteristico e per questo unico.
RispondiEliminaIn effetti la tecnica HDR rende le foto un pò artificiali, un pò come nei videogiochi (come dice bene filo)
Un saluto.
molto interessante
RispondiEliminapenso che ci proverò
che mi son sempre girate le balle per quelle esposizioni a bivio: o questo o quello, o questo in risalto o l'altro, con risultati sempre scadenti
:-D
Belle le foto HDR... Devo farne qualcuna anch'io ma devo ricordarmi di portare dietro il cavalletto perchè ho visto che il programma richiede foto che si sormontino perfettamente...
RispondiEliminaBellissime queste foto Alberto. La tecnica hdr mi affascian molto ma non mi ci sono ancora applicato a dovere.
RispondiEliminaAspetto altre tue foto, soprattutto notturne.
@Alberto
RispondiEliminaIo sono un dilettantucolo fotografo (ho ancora la mia vecchia Nikon FE).
Ho dato un'occhio ai due link che hai postato: sono immagini bellissime ma fintissime, qualcuna sembra un rendering 3d.
Le tue 2 son molto belle, forse perche' l'effetto dell'elaborazione e' meno esasperato?
matrixpigreco
RispondiEliminaForse il Castello.
filo
Infatti è la tecnica che viene adoperata anche nella computer grafica.
skip
Staremo a vedere quando cercherò di fare delle foto "creative" cosa uscirà fuori.
alexandro
Per adesso ho usato questa tecnica solo per sopperire alle carenze delle fotocamere.
kika
Proprio quello che ho scritto.
Giulio GMDB©
Se ci sono piccoli spostamenti fra uno scatto e l'altro provvede il programma a metterli a registro.
massim
Magari poi mi vengono delle cagate.
visco
E' proprio lì la questione. Bisogna avere il senso della misura. Io mi accontento di produrre immagini che si avvicinino il più possibile a quello che vediamo con i nostri occhi. Forse tra qualche anno le macchine fotografiche saranno in grado di produrre queste foto evitandoci tutte queste alchimie.
Si possono anche effettuare gli scatti in bracketing.
RispondiEliminaSì Rossella, lo so, non ne ho parlato e non ne parlo perché questo non è un blog di fotografia. Se qualcuno vuole approfondire l'HDR c'è sempre Google. Ciao.
RispondiEliminaAnche io ogni tanto faccio qualche esperimento in hdr. Per curiosità sei partito da più scatti con esposizioni diverse o da un unico scatto modificando l'esposizione e salvando n file?
RispondiEliminaUn altra curiosità hai un account in flickr?
Ciao
lostinthesky
RispondiEliminaTre scatti con esposizione diversa, come ho scritto.
Su flickr qui
http://www.flickr.com/photos/albertocane/
ma c'è poco o niente. Ciao.
la prima mi ricordavo uno scorcio di Baschi, il paesino dove abbiamo una casa
RispondiEliminasicuramente mi ripeterò rispetto ad altri commenti: non è vero che queste foto non hanno niente di speciale.
RispondiEliminasono molto emozionanti specie la prima.
ciao alberto!
io sono una schiappa nelle foto, però l'argomento, come lo spiega Alberto, è interessante...
RispondiEliminaAlberto, perchè non pensi a fare un corso per noi principianti? Penso che potresti trovare molte persone interessanti. io mi prenoto!
pignascaGuarda che costo caro.
RispondiEliminaPenso, la prossima settimana, di fare i carugi di Pigna. Se hai qualche angolo da segnalarmi, io sono qui. Ciao.
Al, del prezzo se ne può discutere.... Pagamento in natura! (tre pesche, due mele, quattro zucchine, e tre pomodori per la prima lezione bastano?)
RispondiEliminaAngoli dei carugi... sì, qualcuno ce l'ho in mente...