Quello che è successo allora penso lo sappiate tutti. E nemmeno a me piacque quel linguaggio, ma ognuno ha la sua sensibilità. Quindi non mi addentro nelle sabbie mobili del "È satira, non è satira" in cui si sprofonda nei mille distinguo che non portano a niente.Adesso la procura di Roma indaga per quelle parole pronunciate nei confronti del papa e chiede al ministro della Giustizia di procedere contro l'attrice. Presumibilmente il ministro Alfano, quello che ha alzato gli scudi a difesa del suo Cavaliere, darà il via libera.
Dall'altro lato sempre la procura di Roma ha archiviato i pesanti insulti rivolti le pesanti critiche rivolte nella stessa occasione da Beppe Grillo al presidente Napolitano.
Evidentemente chi siede sul trono di Pietro oltretevere, regnante di uno Stato estero, ha ben altra importanza e attenzione del presidente di questa nostra Repubblica. Lo dimostrano i privilegi di cui gode e che gli derivano dal trattato firmato da Mussolini e poi riverniciato da Craxi.
Il gesuita padre Bartolomeo Sorge: «E bene non fare confusione. In questa vicenda bisogna distinguere l'aspetto giudiziario da quello cristiano. Sono certo che il Santo Padre ha già perdonato per le offese di piazza Navona». Cesare separato da Dio quando conviene e non separato quando fa comodo.
Un'insinuazione. E se tutto dipendesse dal fatto che Sabina Guzzanti è una donna? E non sta bene che le signore si esprimano in questa maniera blasfema, e quindi una bella bacchettata se la merita proprio.
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Anche Dante mise un Papà all'inferno e infatti dovette andarsene, spero che non tocchi la stessa sorte alla Guzzanti..
RispondiEliminaAnche il governo Prodi ha dovuto andarsene dopo lo scherzetto del rifiuto del Papa ad intervenire alla Sapienza. La Guzzanti è solo una poveretta del sistema che ora si farà pubblicità.
RispondiEliminaSe Dante fosse stato una donna non oso immaginare cosa gli avrebbero fatto.
RispondiEliminaQuali sarebbero i pesanti insulti rivolti a Napolitano? Forse mi sono perso qualcosa.
RispondiEliminaEd
RispondiEliminaHai ragione, m'è scappata la mano. Ho barrato e corretto.
a me piace come comica.
RispondiEliminapeccato per le idee malsane che a volte ha....
Neppure a me piacque la Guzzanti in quell'occasione.
RispondiEliminaed ora... mah! Chi siede sul trono dei troni....!
Comunque spero proprio non sia "vera" la tua insinuazione, Al :-)
Alle donne,che sono notoriamente inferiori agli uomini , non è concesso il sacerdozio e nemmeno la critica!
RispondiEliminaPerò il linguaggio della Guzzanti non mi piace e non mi convince,così come quello di Grillo, Sgarbi e similari che usano il turpiloquio, unito all'enfasi di urla sgangherate, come forma di captatio benevolentiae facendo leva sulle emozioni della folla e suscitare reazioni tipo quelle dei cani di Pavlov.
La satira(Wikipedia) attraverso la risata, veicola delle piccole verità,semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.
Grazie Alberto, ma per il link non sono ancora pronta!
Non sono un amante delle volgarità in televisione ma il dover sopportare le cazzate dei nostri politici sui canali nazionali, mi deprime. Faccio sicuramente parte di una minoranza di merda ma non me ne pento.
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