C'era una volta, tanto tempo fa, Babbo Natale che doveva portare i regali nella Repubblica dei Cetrioli. Babbo Natale attrezzò le sue sei renne e partì verso questa ridente penisola per consegnare i regali a tutti bambini.
Arrivò al confine aereo e trovò il doganiere con la divisa verde. Doganiere Verde: "Chi sei?". Babbo Natale: "Sono Babbo natale". DV: "Da dove vieni?". BN: "Dalla Lapponia". DV: "?". BN (stupito): "E' una regione distribuita nelle regioni settentrionali di Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia". DV: "Quindi sei extracomunitario e vieni a rubarci il lavoro?". BN (incredulo): "Ma, veramente..., io sono di passaggio e questo lavoro lo posso fare solo io!". DV (arrabbiato): "Dite tutti così, ce l'hai il permesso di soggiorno?". BN: "Ma io vengo a portare i regali ai bambini!". Il Doganiere verde, mosso a commozione pensando alla gioia dei piccoli figli della Pianura della sua amata parte Nord della Repubblica dei Cetrioli, disse: "Allora, considerato tutto, ti faccio passare ma devi lasciare 2 di queste strane bestie in pegno". Babbo Natale considerato tutto, pensava che poteva fare il suo giro anche con quattro renne e quindi lascio in pegno le due renne più anziane chiamate "Solidarietà" e "Unità nazionale".
Ripreso il volo era contento, sicuro che niente avrebbe potuto fermare la sua missione di bontà. Ma dopo poco, incontro un secondo confine dove lo fermò il Doganiere con la divisa nera: Doganiere Nero: "Chi sei?". Babbo Natale: "Sono Babbo natale". DN: "Da dove vieni?". BN: "Dalla Lapponia". DN: "?". BN (annoiato): "E' una regione distribuita nelle regioni settentrionali di Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia". DV: "Quindi sei socialista?". BN (sconcertato): "Ma, veramente..., io non mi occupo di politica...". DV: "Dite tutti così, e quel vestito rosso? E quella barba da compagno?". BN: "Ma io vengo a portare i regali ai bambini!". Il doganiere nero, mosso a commozione pensando alla gioia dei piccoli figli della sua Grande Patria, disse: "Allora, considerato tutto, ti faccio passare ma devi lasciare 2 di queste assurde bestie in pegno". Babbo Natale, un po' irritato, pensò che, anche se molto lentamente, avrebbe potuto portare i doni anche con solo due animali e quindi acconsentì di lasciare al secondo confine altre due renne: "Welfare" e "Tolleranza".
Arrancando sulla slitta con sole due renne continuò per la via della consegna ma dopo poco, disperato vide apparire un terzo confine. Alla sbarra c'era il Doganiere a Cavallo. Doganiere a Cavallo: "Chi sei?". Babbo Natale, seccato: "Sono un socialista extracomunitario!". D.a.C.: "Cribbio, è grave! Da dove vieni?". BN: "Dalla Lapponia". D.a.C.: "E sei arrivato qui con solo due bestie?". BN: "No, all'inizio erano sei, solo che poi ho avuto dei problemi con chi fa controlli nella Repubblica dei Cetrioli" D.a.C. (solidale): "A ti capisco..., e dove stai andando?". BN: "In realtà, sono Babbo Natale e entro un paio d'ore dovrei distribuire i regali ai bambini". D.a.C. (interessato): "Caspita sembra è una cosa che può piacere alla gente. Che ne pensano i sondaggi? ". BN (allibito): "Sondaggi? Non so... io lo faccio per bontà... poi sai i bambini mi scrivono...". D.a.C.: "Senti caro Babbo, ho un affare da proporti: io vorrei investire dalle tue parti, li ho certi amici, e vorrei costruire Lapponia 2, poi installerei una holding alle isole Cayman a nome Babbo Natale s.p.a. Che intesterei a tuo nome. Tu acquisiresti la carica di amministratore delegato e il 25% degli utili. Farò una legge per farti avere un'amnistia per l'importazione abusiva di renne e aumenterei le imposte sul giro d'affari della Befana". BN (atterrito): "Non capisco ?!?" D.a.C.: "Ma dai è semplice! Dovresti solo cambiare il tipo di attività. Basta portare regali! Li devi solo promettere. Prometti tanto, sempre di più, sparale grosse! Poi se qualcuno si lamenta daremo la colpa alle leggi illiberali, ai giudici e ai comunisti. Con una ben congegnata campagna di marketing sulla tv potremo moltiplicare gli utili entro il Natale 2011! Ora basta che mi lasci le due renne in ostaggio..no, ehm..., in consegna e prendi il primo aereo per le isole Cayman". BN (atterrito): "Ma io...non so.. la bontà...e i bambini?" D.a.C.: "Dai Babbo non pensare ai children (vero che suona meglio..?) pensa agli utili, quella della bontà è la solita mistificazione della sinistra...".
Babbo Natale sconfortato, lasciò le ultime due renne "Democrazia" e "Pluralità di opinioni" in consegna al Doganiere a Cavallo. Traumatizzato, si avviò al primo aeroporto dove voleva prendere il primo aereo per tornare a casa e ritirarsi a vita privata. In aeroporto fu fermato alla dogana e non disponendo di documenti fu schedato come clandestino e avviato al CPT più vicino.
Tanti Auguri a tutti! bellissima la fiaba su Babbo Natale. La farò girare. Sui miei auguri ho inserito qusto discorso di Bob Kennedy del 1968: Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. DEPILIAMOCI! Auguri Al! mac Fiorucci
Quì ci hè poca ghjente Ma quì ci hè la fede Da scaghjà la neve Da piglià sumente Ci hè quellu chì vede È quellu chì sente È sempre un parente Chì ùn ci vole crede
O sì u bambinellu Ci dessi sicuru U pane futuru E spiche à granellu Tandu lu zitellu Campessi ellu puru Da omu maturu Cù lu so fratellu.
Ho iniziato oggi a "sentire" il Natale, esattamente come una volta, quando l'albero si faceva alla vigilia. Non serve esporre il panettone nei supermercati dopo i Santi e neanche fare l'albero l8 dicembre: il Natale "biologico" è legato a come ho imparato a viverlo da bambina e tale rimane... Auguri, passatevela bene. Pia
In questo cielo smaltato di blu vorrei accendere qualche stella, stelle di provincia che brillano di più, e disegnare la Costellazione della Serenità, perchè guardandola nella notte, possiamo accogliere con animo uguale la sconfitta e la gioia.
Buone Feste, Alberto, dal mio cielo. Auguri a tutti.
C'era una volta, tanto tempo fa, Babbo Natale che doveva portare i regali nella
RispondiEliminaRepubblica dei Cetrioli.
Babbo Natale attrezzò le sue sei renne e partì verso questa ridente penisola per
consegnare i regali a tutti bambini.
Arrivò al confine aereo e trovò il doganiere con la divisa verde.
Doganiere Verde: "Chi sei?".
Babbo Natale: "Sono Babbo natale".
DV: "Da dove vieni?".
BN: "Dalla Lapponia".
DV: "?".
BN (stupito): "E' una regione distribuita nelle regioni settentrionali di
Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia".
DV: "Quindi sei extracomunitario e vieni a rubarci il lavoro?".
BN (incredulo): "Ma, veramente..., io sono di passaggio e questo lavoro lo posso
fare solo io!".
DV (arrabbiato): "Dite tutti così, ce l'hai il permesso di soggiorno?".
BN: "Ma io vengo a portare i regali ai bambini!".
Il Doganiere verde, mosso a commozione pensando alla gioia dei piccoli figli
della Pianura della sua amata parte Nord della Repubblica dei Cetrioli, disse:
"Allora, considerato tutto, ti faccio passare ma devi lasciare 2 di queste
strane bestie in pegno".
Babbo Natale considerato tutto, pensava che poteva fare il suo giro anche con
quattro renne e quindi lascio in pegno le due renne più anziane chiamate
"Solidarietà" e "Unità nazionale".
Ripreso il volo era contento, sicuro che niente avrebbe potuto fermare la sua
missione di bontà.
Ma dopo poco, incontro un secondo confine dove lo fermò il Doganiere con la
divisa nera:
Doganiere Nero: "Chi sei?".
Babbo Natale: "Sono Babbo natale".
DN: "Da dove vieni?".
BN: "Dalla Lapponia".
DN: "?".
BN (annoiato): "E' una regione distribuita nelle regioni settentrionali di
Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia".
DV: "Quindi sei socialista?".
BN (sconcertato): "Ma, veramente..., io non mi occupo di politica...".
DV: "Dite tutti così, e quel vestito rosso? E quella barba da compagno?".
BN: "Ma io vengo a portare i regali ai bambini!".
Il doganiere nero, mosso a commozione pensando alla gioia dei piccoli figli
della sua Grande Patria, disse: "Allora, considerato tutto, ti faccio passare ma
devi lasciare 2 di queste assurde bestie in pegno".
Babbo Natale, un po' irritato, pensò che, anche se molto lentamente, avrebbe
potuto portare i doni anche con solo due animali e quindi acconsentì di lasciare
al secondo confine altre due renne: "Welfare" e "Tolleranza".
Arrancando sulla slitta con sole due renne continuò per la via della consegna ma
dopo poco, disperato vide apparire un terzo confine.
Alla sbarra c'era il Doganiere a Cavallo.
Doganiere a Cavallo: "Chi sei?".
Babbo Natale, seccato: "Sono un socialista extracomunitario!".
D.a.C.: "Cribbio, è grave! Da dove vieni?".
BN: "Dalla Lapponia".
D.a.C.: "E sei arrivato qui con solo due bestie?".
BN: "No, all'inizio erano sei, solo che poi ho avuto dei problemi con chi fa
controlli nella Repubblica dei Cetrioli"
D.a.C. (solidale): "A ti capisco..., e dove stai andando?".
BN: "In realtà, sono Babbo Natale e entro un paio d'ore dovrei distribuire i
regali ai bambini".
D.a.C. (interessato): "Caspita sembra è una cosa che può piacere alla gente. Che
ne pensano i sondaggi? ".
BN (allibito): "Sondaggi? Non so... io lo faccio per bontà... poi sai i bambini
mi scrivono...".
D.a.C.: "Senti caro Babbo, ho un affare da proporti: io vorrei investire dalle
tue parti, li ho certi amici, e vorrei costruire Lapponia 2, poi installerei una
holding alle isole Cayman a nome Babbo Natale s.p.a. Che intesterei a tuo nome.
Tu acquisiresti la carica di amministratore delegato e il 25% degli utili. Farò
una legge per farti avere un'amnistia per l'importazione abusiva di renne e
aumenterei le imposte sul giro d'affari della Befana".
BN (atterrito): "Non capisco ?!?"
D.a.C.: "Ma dai è semplice! Dovresti solo cambiare il tipo di attività. Basta
portare regali! Li devi solo promettere. Prometti tanto, sempre di più, sparale
grosse! Poi se qualcuno si lamenta daremo la colpa alle leggi illiberali, ai
giudici e ai comunisti. Con una ben congegnata campagna di marketing sulla tv
potremo moltiplicare gli utili entro il Natale 2011! Ora basta che mi lasci le
due renne in ostaggio..no, ehm..., in consegna e prendi il primo aereo per le
isole Cayman".
BN (atterrito): "Ma io...non so.. la bontà...e i bambini?"
D.a.C.: "Dai Babbo non pensare ai children (vero che suona meglio..?) pensa agli
utili, quella della bontà è la solita mistificazione della sinistra...".
Babbo Natale sconfortato, lasciò le ultime due renne "Democrazia" e "Pluralità
di opinioni" in consegna al Doganiere a Cavallo.
Traumatizzato, si avviò al primo aeroporto dove voleva prendere il primo aereo
per tornare a casa e ritirarsi a vita privata.
In aeroporto fu fermato alla dogana e non disponendo di documenti fu schedato
come clandestino e avviato al CPT più vicino.
Auguri a Tutti.
Augurissimi, tanti.
RispondiEliminaBuone feste
Serenità e pace a tutti .
RispondiEliminaSpero che questi giorni possano portare a tutti pace e serenità. BUONE FESTE!
RispondiEliminaAltrettanto.
RispondiElimina... era la risposta du Enzo Biamonti.
Buon Natale e Buone Feste Alberto a te ed a tutti coloro che ami!!!!
RispondiEliminaA presto!
Daniele
Auguri.Stop.
RispondiEliminaRicambio gli auguri di Natale e spero anch'io di sentire presto un buon odore di mandarini o meglio ancora di arance di una volta. Ciao.
RispondiEliminaAl,
RispondiEliminati auguro un Sereno Natale, Buonissime Feste e quanto più desideri per il nuovo anno che sta per arrivare.
g
PS: l'immagine mi piace tantissimo:-)
Auguri di serenità, luce e buona salute a te e a tutti i lettori.
RispondiEliminaskip
Auguri anche a te.
RispondiEliminaTi auguro buone feste possa tu passarle serenamente..un bacio:)
RispondiEliminaTanti Auguri a tutti!
RispondiEliminabellissima la fiaba su Babbo Natale. La farò girare.
Sui miei auguri ho inserito qusto discorso di Bob Kennedy del 1968:
Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese.
Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
DEPILIAMOCI!
Auguri Al!
mac Fiorucci
Un bel canto dalla Corsica:
RispondiEliminaCANTU NATALECCIU
Parolle : Ghjacumu Fusina
Musica : Antone Ciosi, P. Marfisi.
Paese chì ghjace
À pede di monte
Neru l’orizonte
È celu bambace
È l’annu si tace
Chì franca lu ponte
La so stella in fronte
Ci porta la pace
Riturnellu :
Natale hè venutu
Astutu, astutu
Natale hè falatu beatu
Quì ci hè poca ghjente
Ma quì ci hè la fede
Da scaghjà la neve
Da piglià sumente
Ci hè quellu chì vede
È quellu chì sente
È sempre un parente
Chì ùn ci vole crede
O sì u bambinellu
Ci dessi sicuru
U pane futuru
E spiche à granellu
Tandu lu zitellu
Campessi ellu puru
Da omu maturu
Cù lu so fratellu.
Auguroni Alberto.
RispondiEliminaAuguri su You Tube:
RispondiEliminahttp://it.youtube.com/watch?v=xMtuVP8Mj4o
Auguri a te, di cuore.
RispondiEliminaTi regalo questa, che mi sembra ci stia bene:-)****
RispondiEliminaNatale
Nel buio della stanza
filtra un capello di luce
mentre noi tutti attorno
tratteniamo il respiro
tentando di percepire
anche solo un vagito
che annunci
un Nuovo Mondo.
(da "Teatrino", qui: http://www.vigliero.com/poesie.html)
Buone Feste! ;-)
RispondiEliminaTanti auguri di buone feste e di un migliore Anno Nuovo.
RispondiEliminaTanti auguri di cuore, Alberto.
RispondiEliminaBuon Natale e Felice Anno Nuovo!!!
Auguri!!!!
RispondiEliminaPaola
Ok, auguri... atei!
RispondiEliminaAuguri Alberto e a tutti voi.
RispondiEliminaRoberta.
Tanti auguri anche a te, Alberto.
RispondiEliminaOra che sono "On the road again",
RispondiEliminaa te e ai tuoi lettori:
Buone Feste!
Ho iniziato oggi a "sentire" il Natale, esattamente come una volta, quando l'albero si faceva alla vigilia. Non serve esporre il panettone nei supermercati dopo i Santi e neanche fare l'albero l8 dicembre: il Natale "biologico" è legato a come ho imparato a viverlo da bambina e tale rimane...
RispondiEliminaAuguri, passatevela bene.
Pia
Auguroni Alberto, felici festività e buon lavoro, sempre al top da quanto vedo con i tuoi post.
RispondiEliminaaugurollimi, cerca di riempire il tuo Natale di cose belle... che te le meriti :)
RispondiEliminaAuguri a te, a presto.
RispondiEliminaBlogger
Grazie Alberto per esser passato da me! ricambio con gioia i tuoi auguri natalizi ...
RispondiEliminaun abbraccio Alessandra :)
Auguri a Te!
RispondiEliminaAuguri anche a te Alberto!
RispondiEliminaGrazie per la visita e ricambio con piacere gli auguri, Buon Natale, che sia felice e sereno
RispondiEliminaUn abbraccio
Free
In questo cielo smaltato di blu
RispondiEliminavorrei accendere qualche stella,
stelle di provincia che brillano di più, e disegnare la Costellazione della Serenità,
perchè guardandola nella notte,
possiamo accogliere con animo uguale la sconfitta e la gioia.
Buone Feste, Alberto, dal mio cielo.
Auguri a tutti.
auguri!!!!! felicissime feste a te!
RispondiEliminaGrazie Alberto
RispondiEliminaBuon Natale a tutti dalla Valle Argentina
A te, e a tutti i tuoi lettori, Buone Feste. E che questa Notte sia incantata e luminosa come quelle della nostra infanzia.
RispondiEliminacon affetto e Amicizia, Riccardo
Buon Natale.
RispondiEliminaGrazie Alberto e auguri di buon Natale anche a te e alla tua famiglia.
RispondiEliminaAuguroni di Buon Natale e che il nuovo anno sia ricco di ogni bene per te e tutta la tua famiglia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Stefania
Buon Natale a tutti, qualsiasi cosa significhi per voi il natale... ;)
RispondiEliminaBuone Feste anche a te...
RispondiEliminaTisbe
Auguri, Alberto, di cuore...
RispondiEliminaAuguri di buone feste da giò
RispondiEliminaTanti auguri, zio Albè.
RispondiEliminaGrazie e auguri anche a te.
RispondiEliminaCiao Virgi,
RispondiEliminapiaciuto il libro? E perché non hai voluto suonare l'ocarina peruviana?
Buone feste e un bacio affettuoso(quando ci incontreremo!)
RispondiEliminaCiao zio Albè, ho voluto fare cinquanta. Libro bellissimo. Ocarina suonata, quando eri già nel freddo di Pinerolo...
RispondiElimina