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lunedì 8 dicembre 2008

Censura su Youtube

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Cosa sia Youtube non c'è bisogno di parlarne che lo sapete tutti. Nell'ottobre del 2006 questa piattaforma che permette a chiunque di inserire i propri video nella più completa libertà fu comprata da Google per la bellezza di 1,65 miliardi di dollari perché questi volponi vi intravidero la possibilità di guadagnare soldi a palate con la pubblicità.

Infatti è da lì che questo motore di ricerca, che strada facendo intanto è diventato molte altre cose, trae i suoi ricavi. Mille e mille rivoli di piccoli inserzionisti che vanno ad ingrossare il fiume di denaro intascato là a Mountain View in California.

Ma le aspettative su questo investimento per adesso non si sono trasformate nei risultati previsti, e anzi parecchie cause per violazioni sui diritti d'autore con richiesta di risarcimenti milionari, ricordo solo i 500 milioni di euro chiesti da mediaset, hanno costretto la società a rivedere il suo concetto di libertà.

L'insegna dell'anarchia creativa sarà adesso segnata da bollini rossi per i video ritenuti "off". La semplice presenza di un letto, vestiti trasparenti, posture che stimolino sessualmente il pubblico verranno catalogate come inferno. Ma anche immagini o parole blasfeme, video con scene violente fittizie o reali.

Sotto la scusa del politicamente corretto si maschera in realtà la riottosità dei grandi inserzionisti ad essere nella stessa pagina di un video visto da milioni di persone ma ritenuto "osceno" e che infatti non potrà mai avere la visibilità dell'home page.

I principi iniziali di questa piattaforma sono stati traditi.

8 commenti:

  1. Gli ideali, in ogni campo, sono i primi ad essere traditi!!!
    Il dio guadagno la spunta sempre...
    Ben tornato tra noi al!

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  2. CIAO ALBERTO,
    NON SAPEVO DI QUESTA CENSURA..
    BUONA SERATA

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  3. Dove hai trovato questa informazione? Al momento non mi pare abbiano già applicato censure particolari...

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  4. Purtroppo e' sempre stato cosi..
    Un saluto..
    Dual

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  5. Ne hanno parlato anche per tv.
    Non e' che invece l'inserzionista ce l'ha soprattutto perche' teme che, censurate le pagine XXX sara' meno vista anche la sua pubblicita' ??
    ciao

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  6. Secondo me l'articolista ci calca un po' la mano... Alla fine con la normale ricerca mi sembra che si trova ancora tutto. Certi contenuti li avranno tolti solo dalla prima pagina (che tra l'altro non guardo mai). Se digiti nella ricerca ad esempio "porn" ne vengono fuori di culi e tette ;-)

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