domenica 18 aprile 2010
Così, tanto per non sbagliare
Nei tempi presenti Milano in certe sue zone assomiglia a Shanghai di qualche anno fa. La smania di costruire unita alla fretta del fare. Fretta che poi di questa città è un po' l'emblema (ma era anche così ai tempi del Manzoni?).
E si sa che questa benedetta fretta è cattiva consigliera. Così gli ingegneri hanno ordinato di spiaccicare un bel grosso numero a ogni piano. Ad evitare che una volta finito il palazzo ci si accorga, oh maledizione!, che si è costruito un piano in più o uno in meno o che anche si è saltato un piano.
Scherzo? Un po' sì, ma non tanto, perché a lavori ultimati ne ho già visto di tutti i colori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
a vederli dal vero dalla stazione di garibaldi a me sembravano addirittura "scavati" nel cemento.
RispondiEliminaE' il cemento che avanza centimetro dopo centimetro come il conto corrente di molti...
RispondiEliminaUn saluto
ma il settimo piano e mezzo, come in essere john malkovich, c'è?
RispondiEliminaSecondo me quello è un piano segreto...chissà cosa ci nascondono :)
RispondiEliminaricordo la zona, è vero sembra Shanghai
Ho sentito storie dai cantieri navali di Monfalcone (dove lavoravano delle persone che conosco) che fanno rabbrividire... Tipo che costruiscono un pezzo di nave da una parte ed un pezzo dall'altra, poi, quando devono metterli insieme si accorgono che uno dei due cantieri ha sbagliato le misure e i due pezzi non coincidono per nulla.
RispondiEliminavedo il 13° piano chissà se ci sarà il 17° ???
RispondiEliminaho lavorato in zona garibaldi per 5 anni, poi non ci sono ripassata per altri 5. Ed ecco che qualche mese fa passo davanti alla stazione e vedo questo delirio, più avanti un tunnel di cui non sapevo neanche l'esistenza. Il bello e il brutto di milano, puoi essere estranea o turista nella città in cui vivi senza neanche rendertente conto.
RispondiElimina