mercoledì 21 aprile 2010
La mia ombra
Ieri pomeriggio, mentre aspettavo Marina e anche Giulio per andare a vedere la mostra Schiele e il suo tempo nell'essenziale e aristocratica piazzetta davanti a Palazzo Reale, complice la giornata tersa e il sole ancora basso, mi sono visto sull'acciottolato e mi sono fotografato.
L'ombra, e in particolare la nostra ombra, esiste e prende forma o meglio si contorna a seconda del tipo di luce che la genera. Netta, sfumata, quasi impercettibile, assente se siamo coperti da un'altra ombra sovrastante e incombente.
Ci segue fedele questo nostro fantasma, e ci possiamo anche giocare, se ne siamo capaci.
In questi ultimi tempi i nostri corpi hanno cominciato a proiettare altre ombre, da noi scelte, e certe volte rubate a figure amate e forse invidiate: sono i nostri avatar.
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Bella la foto. L'acciottolato poi rende molto...
RispondiEliminaMi hai fatto venire in mente Peter Pan che rincorreva la sua ombra :-)
ogni tanto anche a me e ai miei figli ci prende di fotografarci le ombre, ti ricordi quando da piccoli si faceva il gioco di cercare di calpestarle??
RispondiEliminala mia ombra a volte si dissocia da me....
che forte sembra un opera d'arte lei stessa!
RispondiEliminaE ti é piaciuto Schiele? :-) io lo aodoro
Una decina di anni fa fecero un film, "L'uomo senza ombra"; in sostanza, perdere l'ombra fa diventare cattivi...
RispondiEliminaUna gran bella foto.
RispondiEliminaE molto azzeccata è anche l'idea dei nostri avatar come ombre o sfumature di noi stessi. Mi darà parecchio da pensare questa immagine... :)
Ciao Al.
allora d'ora in poi non mi sentirò più una sfigata quando farò le foto con la mia ombra..
RispondiEliminaLa tua è bellissima.
ciao
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTrilussa:
RispondiEliminaMania de persecuzzione
La notte, quanno guardo l'Ombra mia
che s'allunga, se scórta e me viè appresso,
me pare, più che l'ombra de me steso,
quella de quarcheduno che me spia.
Se me fermo a parlà con un amico
l'Ombra s'agguatta ar muro, sospettosa,
come volesse indovinà una cosa
che in quer momento penso, ma nun dico.
Voi me direte: "È poco ma sicuro
che nun te fidi più manco de lei...".
No, fino a questo nun ciarriverei...
Però, s'ho da pensà, penso a l'oscuro.
Negli anni Sessanta c'era un gruppo inglese chiamato "The Shadows" - Le Ombre (si veda a questo collegamento: http://www.btinternet.com/~shadows_archive/).
RispondiEliminaRicordo il pizzicato netto delle loro chitarre in brani come Apache.
Inizialmente, anche il complesso italiano Le Orme doveva chiamasi Le Ombre; poi, essendo i musicisti veneti, hanno optato per l'altra soluzione, onde evitare di passare per degli ubriaconi ("un'ombreta de vin").
sempre che non ci succeda come a Peter Pan!!!
RispondiEliminaun saluto
E quando il cielo è nuvoloso o di notte, dove va a nascondersi l'ombra?
RispondiEliminaSembra un paradosso che il lato oscuro possa essere visibile solo in presenza di una fonte luminosa!
Ciao Alberto.
Mi pareva un selciato conosciuto...
RispondiEliminaMolto bella la foto e mi da non poco da riflettere l'idea degli avatar come nostre ombre.
RispondiEliminache bella!
RispondiEliminarincorrerla sì... da bimbi. fotografarla mai! Sei magico, Al:-)
g
Da ombre ad avatar: evoluzione?
RispondiEliminaLe ombre però sono sempre in mutamento. Si allungano e si accorciano seguendo il sole, si deformano e si muovono nell'acqua e si colorano in base alla superficie che incontrano.
Pensa che a Venezia, le ombre si bevono
RispondiEliminaE' una vita che non guardo la mia ombra... ci farò caso, domani, se c'è un pò di sole.
RispondiEliminaBella la mostra di Schiele, a me è piaciuta molto.
Quando vieni al paesello potresti fare un'altra fotografia usando l'acciottolato della Bunda, così tanto per vedere se l'effetto è lo stesso o se la tua ombra sentendosi a casa...
RispondiEliminaCiao Al,Roberta.
Proiettano la propria ombra dinanzi a sé coloro che si portano la lanterna a tergo.
RispondiEliminaRabindranath Tagore
Ciao,Al.
Una delle ultime teorie scientifiche ipotizzava il fatto che noi umani potremmo essere degli ologrammi, cioè dei fenomeni ottici, scherzi di luce.
RispondiEliminaIl che darebbe un po'da pensare...
Bella foto e bel post. Grazie.
@Giulio
RispondiEliminaOh, già Peter Pan
@Zefi
Mi ricordo, e anche le ombre cinesi.
@Couleurs
Sì, bella mostra. Un tuffo in tempi ferventi e tragici.
@c.e.g.
Me lo ricordo.
@Ross
Eh, già. Perché uno sceglie quel dato avatar?
@Fizzi
Lì il caso è un po' diverso.
@Marcoboh
Grazie, grazie tante per la bella poesia.
@Flaubert
Interessanti informazioni, grazie.
@Ernest
Speriamo di no.
@Filo
E' la dialettica universale.
@Baol
E' sempre quello.
@Viviana
Ombre come vorremmo essere
@Giovanna
Zac, bloccata. La fotografia è anche questo.
@Caigo
Sì, niente di più cangiante.
@Oscar
Tutta un'altra cosa.
@Pia
Te la sei guardata l'ombra?
@Gturs
Quando vengo faccio l'altro scatto.
@Annarita
Grande poeta, grazie.
@Kauffman
Fa un po' paura questa teoria.