Nel frattempo sono oltre 30 mila le adesioni raccolte in poche ore dall'appello di Emergency a sostegno dell'attività della ong in Afghanistan. L'appello,«'Io sto con Emergency», è riportato anche in lingua inglese sul sito dell'organizzazione (www.emergency.it). Fra le adesioni, il generale Fabio Mini, i giornalisti Gianni Mura ed Ettore Mo, la cantante Fiorella Mannoia, il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, la consigliera comunale di Milano Milly Moratti, don Gino Rigoldi, e il giornalista di FareFuturo online Filippo Rossi. Nell'appello, lanciato domenica sera, si ricorda la vicenda dei nove operatori fermati a Lashkar-gah il 10 aprile, di cui tre italiani, e che Emergency è un'organizzazione «indipendente e neutrale. Dal 1999 a oggi ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso».
Frattini ha sbagliato, io vado cauto su tutto comunque. Anche se, come ho scritto sul blog, la cosa strana è che siano lo stesso ospedale e la stessa zona (Lashkar gah) dei fatti del 2007, ricordate:l'arresto del responsabile di quell'ospedale,Rahmatullah Hanefi, il sequestro mastrogiacomo, le accuse di complottismo con taliban e al qaida e il successivo spostamento per protesta delle "truppe" mediche di Emergency a Dubai. Tanto più che era sempre un governo Karzai, e a capo dei servizi di sicurezza ieri come oggi c'è sempre Amrullah Saleh che fu poi quello che rilasciò alla stampa le dichiarazioni con accuse di complottismo tra quelli di Emergency e i taliban. Ora non dico che i tre medici siano o meno complevoli, tanto più che oggi fonti afgane ridimensionano le parole del time di ieri sera che parlavano di confessione: quello che dico è che tra una cosa e l'altra di coincidenze e punti poco chiari ce ne sono tanti, come la volontà dell'Isaf di non apparire tra quelli che hanno operato l'arresto. Mi son chiesto perché e la risposta sta nella presenza italiana al contingente multiforze: sanno bene che in Italia la gente non è proprio pro-afghanistan, sanno che ogni rinnovo della presenz al fronte è per la nostra politica un terno al lotto e sanno che apparendo tra quelli che accusano e arrestano una delle realtà più ben volute in Italia non favoriscono certo l'umore pro presenza italiana. Staremo a vedere...
E' assordo (o forse, in fondo, no) che il governo italiano dia totale fiducia ad un governo strumentale alla guerra e mantenga sospetti su chi tenta di portare un po' di umanità in quelle zone.
Frattini non può capire cosa vuol dire essere indipendenti come Emergencu, come Gino Strada... lui è un servo di ogni padrone che si presenta e la libertà non l'ha mai conosciuta vergogna
Come scritto in altri blog in attesa della verità (a patto che si arrivi mai ad essa!?) non resta che affidarsi all'istinto e lui mi dice che fermo restando la possibilità di qualche mela marcia in ogranizzazioni così grandi ed operanti su tanti fronti non và neppure dimenticato quanto di bene hanno fatto in giro per il mondo Gino Strada ed Emergency. Sui sciacalli preferisco non esprimermi!!?
Avevo già firmato l'appello. Che figura Frattini! Subito sbugiardato! A quanto pare non solo l'anticomunismo porta sfiga (come il governo polacco ha potuto constatere per l'ultima volta) ma anche il filoamericanismo bavoso non porta certo fortuna.
Ho già firmato. Vi rimando a Reset Italia "Lavoratori della Guerra Sparate sull'Ostacolo" di Doriana Goracci. Si leggono notizie che forse fanno capire meglio cosa sta realmente accadendo. Un caro saluto.
Tra lui e Gasparri, non so quale sia il pezzo di merda più grosso.
RispondiEliminaEmergency ha tutto il mio appoggio.
Nel frattempo sono oltre 30 mila le adesioni raccolte in poche ore dall'appello di Emergency a sostegno dell'attività della ong in Afghanistan. L'appello,«'Io sto con Emergency», è riportato anche in lingua inglese sul sito dell'organizzazione (www.emergency.it). Fra le adesioni, il generale Fabio Mini, i giornalisti Gianni Mura ed Ettore Mo, la cantante Fiorella Mannoia, il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, la consigliera comunale di Milano Milly Moratti, don Gino Rigoldi, e il giornalista di FareFuturo online Filippo Rossi. Nell'appello, lanciato domenica sera, si ricorda la vicenda dei nove operatori fermati a Lashkar-gah il 10 aprile, di cui tre italiani, e che Emergency è un'organizzazione «indipendente e neutrale. Dal 1999 a oggi ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso».
RispondiEliminaIo sto con Emergency. Orgogliosamente e cocciutamente.
RispondiEliminaE' incredibile cosa esce dalla bocca dei nostri politici.
RispondiEliminaFrattini ha sbagliato, io vado cauto su tutto comunque. Anche se, come ho scritto sul blog, la cosa strana è che siano lo stesso ospedale e la stessa zona (Lashkar gah) dei fatti del 2007, ricordate:l'arresto del responsabile di quell'ospedale,Rahmatullah Hanefi, il sequestro mastrogiacomo, le accuse di complottismo con taliban e al qaida e il successivo spostamento per protesta delle "truppe" mediche di Emergency a Dubai. Tanto più che era sempre un governo Karzai, e a capo dei servizi di sicurezza ieri come oggi c'è sempre Amrullah Saleh che fu poi quello che rilasciò alla stampa le dichiarazioni con accuse di complottismo tra quelli di Emergency e i taliban. Ora non dico che i tre medici siano o meno complevoli, tanto più che oggi fonti afgane ridimensionano le parole del time di ieri sera che parlavano di confessione: quello che dico è che tra una cosa e l'altra di coincidenze e punti poco chiari ce ne sono tanti, come la volontà dell'Isaf di non apparire tra quelli che hanno operato l'arresto. Mi son chiesto perché e la risposta sta nella presenza italiana al contingente multiforze: sanno bene che in Italia la gente non è proprio pro-afghanistan, sanno che ogni rinnovo della presenz al fronte è per la nostra politica un terno al lotto e sanno che apparendo tra quelli che accusano e arrestano una delle realtà più ben volute in Italia non favoriscono certo l'umore pro presenza italiana.
RispondiEliminaStaremo a vedere...
E' assordo (o forse, in fondo, no) che il governo italiano dia totale fiducia ad un governo strumentale alla guerra e mantenga sospetti su chi tenta di portare un po' di umanità in quelle zone.
RispondiEliminaFrattini non può capire cosa vuol dire essere indipendenti come Emergencu, come Gino Strada... lui è un servo di ogni padrone che si presenta e la libertà non l'ha mai conosciuta
RispondiEliminavergogna
Come scritto in altri blog in attesa della verità (a patto che si arrivi mai ad essa!?) non resta che affidarsi all'istinto e lui mi dice che fermo restando la possibilità di qualche mela marcia in ogranizzazioni così grandi ed operanti su tanti fronti non và neppure dimenticato quanto di bene hanno fatto in giro per il mondo Gino Strada ed Emergency.
RispondiEliminaSui sciacalli preferisco non esprimermi!!?
Ho la fortuna di conoscere un medico attivista nei teatri di guerra di Emergency, figurati se no ho firmato.
RispondiEliminaps, Alberto mi sa che io ti linko, sempre se tu non hai nulla in contrario.
Linka, linka.
RispondiEliminaAvevo già firmato l'appello. Che figura Frattini! Subito sbugiardato! A quanto pare non solo l'anticomunismo porta sfiga (come il governo polacco ha potuto constatere per l'ultima volta) ma anche il filoamericanismo bavoso non porta certo fortuna.
RispondiEliminaHo già firmato.
RispondiEliminaVi rimando a Reset Italia "Lavoratori della Guerra Sparate sull'Ostacolo" di Doriana Goracci. Si leggono notizie che forse fanno capire meglio cosa sta realmente accadendo.
Un caro saluto.
@ Ross
RispondiEliminaTra Frattini è Gasparri qual'è il pezzo di merda più grosso?
La Russa visto a Linea Notte