Nello sfilacciamento della lingua italiana, lampante teatro dello sfilacciamento contestuale della nostra nazione, sembra quasi una lotta impari e un po' donchisciottesca combattere la malparlata generalizzata.
Però non costa niente tentare, e riandare dunque al significato originario delle parole per ridar loro il peso che avevano quando furono forgiate nella fucina della vita pratica, vera genitrice della lingua. E contrastare il cicaleccio sgangherato, nel massimo esempio dei signori che razzolano da maleducati nei vari talk show, dandosi continuamente la voce, gli uni sugli altri, tanto appunto ormai è solo più un gracchiare e non un parlare per intendersi.
Ora, come ho detto, c'è questa iniziativa adotta una parola. Adottatene una, se volete, e ditemi quale, io poi l'aggiungo al post e vi linko. La mia è arcobaleno.
Come ho già scritto in un commento metto nella lista anche chi ha tentato senza successo di adottare una parola purché l'abbia indicata.
Dalle 8 >>> sesquipedale
Fausto >>> linotipista
Maistretu >>> metonimia | ermeneutica
Presidente >>> pelago
Giovanna >>> creanza
Polly aka Valentina >>> appropinquarsi
Botanicus >>> ammusare
Barbara >>> cosmorama
Tina >>> bizantinismo
Inneres >>> osteocito
NêZ >>> vecchione
Sandra >>> brancicatura
Bastian >>> tinello
Rosa >>> eclatante
Filo >>> scabro
Ornella >>> ciarpame
MarLor >>> cutrettola
Winckelmann >>> belcanto
Skip >>> scorrazzare
Nou >>> creanza
Tullix >>> omologare | alienazione
Loredana >>> scapigliare
Iulia >>> gnaulo
Cristiana >>> rutilante
Giulio >>> meteoropatico
Santograal >>> endemismo
Zac >>> controreazione
Saamaya >>> verità
Monica >>> duna
Blindsight aka Laura >>> volatilizzare
Sgavaudura >>> nequizia
Francesco >>> stregua
Monticiano aka Aldo >>> amanuense | desueto
Elio >>> espatrio
Ambra >>> infemminire
Silla >>> galaverna
Duck >>> anacoretismo
Roberto >>> frangitura
Piero >>> prettamente
Viviana >>> rinascenza
Pignasca >> bechico | endemismo
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Ci ho provato con:
RispondiElimina- sesquipedale, mi ha detto già adottata
- birignao, mi ha detto adottala, è libera, ma poi non è stato possibile
- giannetta, mi ha detto adottala, è libera, ma poi non è stato possibile
- apperciocché, ma non gli risultava in nessun dizionazio.
A quel punto ne avevo le tasche piene e ho deciso che basta.
Effettivamente tante sono già state adottate. Di quelle adottate potete diventare sostenitori.
RispondiElimina@dalle8alle5: vero, anche io ho saputo da più contatti - tra i miei - che hanno trovato qualche problema (la ragione potrebbe essere che molti stanno connettendosi in questi giorni, dato che ne hanno parlato anche in radio nei canali Rai); però, insistendo un po', alla fine sono riusciti (se guardi l'elenco, nei commenti al mio analogo post, sono alla fine riusciti ad adottare un bel tot di parole).
RispondiEliminaIo ho preso "risoluto" (aggettivo) come parola seria e "cialtronaggine" (sostantivo) come faceta. Va da sé che la seconda è molto più diffusa/utilizzata (come parola e di fatto), e quindi s'è rivelata adozione che richiede un certo impegno...
Ho adottato la parola linotipista.
RispondiEliminaMetonimia. se è libera
RispondiEliminaMaistretu
Sono appena diventata fiera sostenitrice del PELAGO :)
RispondiElimina(che fatica però trovare una parola libera)
Sapevo dell'iniziativa. Io sono sostenitrice della parola "creanza", già adottata. Apprezzata l'iniziativa!
RispondiEliminag
Io ci terrei tantissimo ad adottare il punto e virgola, ma non c'è. Adesso vado a cercare appropinquarsi, che è una delle mie parole preferite.
RispondiEliminabello! ora ci penso e poi provo!
RispondiEliminaDopo averne trovata qualcuna (es. "stazzonato") già presa, ho optato per "Ammusare",
RispondiEliminacome in
"Così per entro loro schiera bruna / s'ammusa l'una con l'altra formica / forse a spiar lor via e lor fortuna": Dante, Purgatorio, XXVI, 34-36,
od anche
"...dimani, a mezzo il giorno,/ che de le grandi querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli e intorno intorno / tutto è silenzio ne l'ardente pian..." Carducci, Davanti a San Guido.
Io ho adottato la parola Cosmorama, mi piace un sacco!
RispondiEliminaSto aspettando la mail di conferma, la parola che ho adottato:
RispondiEliminaBizantinismo
Calza alla grande con quanto hai scritto sui signori che si parlano addosso uno con l'altro. ;-))
Conferma arrivata ;-))
RispondiEliminaIl lemma "bizantinismo" è mio ;-))
Ora vado a cercare una parola e poi ti dico.
RispondiEliminaOSTEOCITO
RispondiEliminaVecchione!
RispondiEliminaAccidenti ne ho cercate una decina, tutte già adottate, una non trovata.
RispondiEliminaMi sono stancata e non ho voglia di fre il sostenitore. Può darsi che ci riprovi.
@Ambra
RispondiEliminaLo so, anche a me è capitato, poi ho trovato questo "arcobaleno" che ho preso in mancanza di altro.
Facciamo così. Se la parola che volevate è già adottata poi fate quello che volete, ma a me la parola la dite e io vi metto comunque nella lista dei link. Perché saranno anche interessanti queste parole.
Sono a sostegno di BRANCICATURA!!! E' foneticamente molto gradevole e poi è quello che facciamo un po' tutti, ultimanete, ...brancichiamo, barcolliamo vistosamente!
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione.
Che iniziativa!!!
RispondiEliminaIo ho adottato la parola "tinello" che era libera e spero accettino. Ed è un lemma che uso sempre per definire l'ingresso di casa mia con la cosiddetta "cucina a vista": vuoi mettere chiamare l'entrata "tinello"??? Di gran lunga più elegante!
Sìììììì!!! Sono la custode del "tinello" per un anno!!!
RispondiEliminaChe ficata...
Ho appena adottato ECLATANTE ;))
RispondiEliminaBuona serata Alberto!
Namastè
Alberto,la prima parola che avrei voluto adottare era "scabro", ma naturalmente era già stata scelta, ho riprovato con una ventina di altre, tutte già prese. Adesso mi sono stufata. La seconda era "romito".
RispondiEliminaComunque l'idea mi è piaciuta molto, sono elencate molte parole di cui non conosco nemmeno il significato, come "vindice" e "serto", sono dovuta andare a cercarle sul dizionario. Che gnurant che sono!
Magari più tardi ci riprovo
ciao Al.
Ho provato con tante parole ma erano già state tutte adottate. Comunque scelgo " ciarpame", che ben si adatta alla nostra classe politica!
RispondiElimina"Cutrettola" è la mia adozione.
RispondiEliminaDomani a S. Biagio per Francesco?
Ciao.
Beh, visto che era ancora libera mi è sembrato un dovere morale occuparmi di lei:
RispondiEliminabelcanto
:-)
Dopo affannose corse tra i dizionari del sito ho adottato "scorrazzare" :D
RispondiEliminaHo adottato la parola creanza.
RispondiEliminaCiao Nou
Io ho adottato (presuntuosamente):
RispondiElimina- omologare, in omaggio a Pasolini
- alienazione, in omaggio (anche) a Marx (Karl)
perché mi sembra siano quelle che spiegano meglio l'orrore contemporaneo e la necessità di cambiarlo.
sono riuscita ad adottare la parola al primo colpo:
RispondiEliminaSCAPIGLIARE
...è proprio la mia parola, sarò orgogliosa custode di tale termine, ringrazio Alberto che mi ha fatto conoscere l'iniziativa che trovo molto interessante.
Loredana
... creanza, bizantinismo, eclatante, ciarpame, omologare, alienazione: quante parole forti e significative per i tempi in cui viviamo! Bravi!
RispondiElimina@MarLor
RispondiEliminaPurtroppo sono inchiodato a Milano.
Io ho adottato alcune settimane fa il lemma gnaulo! :)
RispondiElimina@Iulia
RispondiEliminagnaulo o gnaulio?
Un impresa,molte sono già adottate.
RispondiEliminaAspetto la conferma per 'rutilante'.
Cristiana
Io ho adottato "meteoropatico" semplicemente perchè lo sono e mi capita spesso di spiegare ad altri cosa significa. Mi ha stupito che nessun altro l'avesse già adottata in quanto mi sembra una parola parecchio comune
RispondiEliminaDopo aver provato con gargarozzo ed ebanista, ho ripiegato su endemismo, parola che uso sistematicamente.
RispondiEliminaL'ho adottata.
Ottima iniziativa.
RispondiEliminaHo adottato "controreazione"
Ciao
Zac
Una parola rivoluzionaria: VERITA'
RispondiEliminaCiao Alberto, ho adottato la parola Duna. Monica
RispondiEliminane adotto una seconda se posso- Ermeneutica
RispondiEliminaMaistretu
mi sono adottata VOLATILIZZARE, la seconda che mi è venuta in mente, la prima era palindromo ma con tutte le parole che nessuno conosce più non mi andava di diventare sostenitrice, così ho continuato a cercare e la seconda era libera, stranamente era lì da sola e nessuno ci aveva pensato.. eppure succede così spesso ;) un abbraccio laura
RispondiEliminanequizia
RispondiEliminaHo adottato la parola
RispondiEliminastregua
- gli uomini non sono trattati dalla sorte alla stessa stregua, ma la legge degli uomini deve farlo -
ciao
Bella iniziativa Albe, sopratutto per me che sono un cane al riguardo.
RispondiEliminaAvevo scelto la parola AMANUENSE ricordando quando ho lavorato in studi notarili ma è stata già adottata.
Ho scelto poi DESUETO ma anche questa è stata adottata. Pazienza.
Io scelgo "espatrio", visto che sono partito, volontariamente, in Francia.
RispondiEliminaCiao Alberto, alla prossima.
Ora ci riprovo, magari nonc erco una mia parola, ma la scelgo tra quelle mostrate, poi ti dico.
RispondiEliminaEhi, questa volta ha funzionato. Ho scelto infemminire per via di D'Annunzio:
RispondiElimina"Il timbro maschile, basso e un poco velato, s'ammorbidiva, si chiariva, s'infemminiva talvolta con passaggi così armoniosi che l'orecchio dell'uditore n'aveva sorpresa e diletto a un tempo e perplessità.
(D'Annunzio, Il piacere, Capitolo 2)
Senza provarci dico galaverna.
RispondiEliminaIo ho adottato "anacoretismo".
RispondiEliminaChe bella iniziativa, grazie Alberto.
Buona giornata
frangitura
RispondiEliminaMio padre per dire esattamente diceva "PRETTAMENTE"
RispondiEliminaLe poche volte che parlo in dialetto faccio ben attenzione a non storpiare l'italiano, ma ad usare le parole giuste. Ad esempio càntera per dire "cassetto".
RispondiEliminaSono anche affezionato a due parole che mi ricordano Genova: ghirindùn e bezagnìn.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaè corretto gnaulo, il verso del gatto :)
RispondiEliminaun caro saluto
Gnaulo è il verso del gatto; gnaulìo è un miagolio gemebondo, ed anche un piagnucolìo tout court.
RispondiEliminaP.S. gnaulìo:
RispondiElimina"Mi voltai al suono di quella voce sfiatata come lo gnaulio di un gatto."
Margaret Mazzantini
@Gimmi
RispondiEliminaGrazie, ché qui a Milano parlare il nostro dialetto è un po' dura. Ghirindum si dice anche da noi, bezagnìn non so cosa significhi. Pensi sia il luogo giusto dove mettere le parole in dialetto?
@Iulia e c.e.g.
Grazie per i chiarimenti. Subito ero andato a vedere sulla rete e mi dava solo "gnaulio". Adesso vedo sullo Zingarelli anche "gnaulo".
@Alberto: non penso nulla, ho solo detto alcune parole a cui sono affezionato :-)
RispondiEliminaI besagnìn sono i fruttivendoli/ortolani.
Una volta molti contadini piantavano verdura nella vallata del Bisagno, e la mattina all'alba, con i carretti, andavano a vendere gli ortaggi a Marassi, in Via Canevari, al mercato di Corso Sardegna.
@Gimmi
RispondiEliminaSarebbe da fare un post del genere con le parole in dialetto. Mi sa che in dialetto pian piano tutte le parole saranno da adottare.
Sono sostenitrice di rinascenza, che era già stata adottata. E comunico con gioia che non ho trovato nessuna difficoltà. :-)
RispondiEliminaLe parole dialettali si stanno perdendo perché si è perso il mondo (oggetti, gesti, situazioni) nel quale sono nate. Può sopravvivere solo nei cartigli degli oggetti esposti nei vari musei della civiltà contadina ("a meisra", cioè la madia: chi ce l'ha ancora in casa?; "a tnabra", cioè la battola: chi la usa ancora nelle cerimonie religiose?), ma con la stessa distanza degli oggetti del museo egizio di Torino. Purtroppo.
RispondiEliminafigo!!! sono custode della parola "bechico" !!!
RispondiEliminaperò mi piacerebbe diventare sostenitore di "endemismo"... adesso ci provo!
OT: Al, se ti servono parole in dialetto " a reu" ho pronto un abozzo di vocabolario che da circa un paio d'anni stiamo portando avanti con Cristò...
RispondiEliminaDi tutte le parole che ho letto qui adottate dai vari commentatori, la più bella è sicuramente "rutilante". Mi ricorda una striscia in cui Snoopy diceva: "Ho la mente rutilante di risposte sarcastiche".
RispondiEliminaE poi c'è chi snobba i fumetti... :-(
@ Giulio GMDB
RispondiEliminaSì, molto, molto meglio un buon fumetto di un pessimo libro - come si può confrontare Corto Maltese (ma anche i vecchi Tex e Zagor e Mister No) con una delle minzioni periodiche di Bruno Vespa?
Grazie per aver condiviso persona us.there Molti sono ora alla ricerca su che troveranno risorse sufficienti dal post.I piacerebbe entrare nella tua blog comunque, quindi si prega di continuare a condividere con noi
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