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venerdì 26 giugno 2009

La maturità ai tempi di Facebook e Twitter

Ieri primo giorno delle prove di maturità per cinquecentomila studenti. Tema di Italiano. Facile prevedere che molti avrebbero scelto il saggio breve "Social Network, Internet, New Media", e difatti così è stato: uno studente su tre proprio questo tema ha scelto.

Ora questi lavori sono da correggere e valutare. Non riesco a capire come possano farlo certi (quanti?) professori che Facebook lo conoscono solo per sentito dire o per aver letto qualche articolo, che twitter lo hanno sentito nominare solo in questi ultimi tempi con la rivolta in Iran e che friendfeed non sanno nemmeno cosa sia.

Si limiteranno a correggere gli errori di ortografia e di sintassi senza entrare nel merito dei ragionamenti su cose a loro semisconosciute?

14 commenti:

  1. Ammesso che siano tutti bacucchi e retrogradi, i prof valuteranno in base a cosa hanno capito da un tema che parlava di argomenti a loro sconosciuti.
    Un buon articolo di giornale, p.es. è quello che ti fa capire qualcosa di nuovo partendo da un fatto reale.
    I maturandi, eccetto i fessi, avranno tenuto conto delle persone preposte a valutare i loro scritti.
    Se invece hanno fatto un tema per mettere in mostra quanto sono fighi con il loro giocattolino nuovo, allora è giusto che siano puniti da un prof all'antica, come quello che ho avuto tanti anni fa.

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  2. Certo che se non sei informato su di un argomento come fai ad entrarne nel merito, se poi seguono porta a porta son guai per gli studenti, visto cosa pensano di internet.

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  3. Ooops, Friend.. non so nemmeno io cosa sia. Degli altri due, almeno un'idea vaga.

    :-D

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  4. > Si limiteranno .... ?
    Bella domanda, Al!:-)
    Ti segnalo questo interessante post: ...innovazione comunicativa in atto ... che se ne parli in una circostanza che non è possibile immaginare più vecchia e arretrata di così....
    ciao
    g

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  5. da alcuni giorni ho difficoltà ad entrare nel tuo blog. apena collegato mi dice che è impossibile visualizzare la pagina.
    succede solo a me? opure è un problema del momento?

    ciao

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  6. Io abolirei gli esami di stato, secondo me sono inutili. A cosa servono se non a sprecare soldi . Se un ragazzo viene sottoposto a verifiche e tesine per tutto l'anno se non per tutto il quinquennio, è necessario sottoporlo ad esami finali fatti peraltro da commissari esterni che non conoscono affatto il maturando? Mah

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  7. Quoto gimmi, un tema non lo si scrive per far capire delle nozioni o dei protocolli, ma per interpretare con proprie parole un evento o come in questo caso una "moda".....se sei bravo tutti capiscono altrimenti..........

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  8. jesuismoi26/6/09 22:04

    Quasi tutti i 'bacucchi e retrogradi' sono iscritti a Facebook e chattano con i loro alunni. Oltre al fatto, che tutte le scuole hanno un sito e molto spesso con forum che sono aperti a tutti e in essi si discutono di problematiche giovanili.
    Mai come quest'anno le tracce hanno incontrato il gradimento dei maturandi!!

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  9. Mia figlia ha iniziato a svolgere questo tema, poi ci ha ripensato e ne ha svolto un altro riconoscendo che le sue conoscenze sono limitate ad un utilizzo di face book e internet non alla comunicazione in sè.

    Anch'io quoto gimmi.Gli insegnanti valuteranno un ragionamento ben argomentato.

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  10. Garabondo
    Che browser adoperi? E adoperi anche un antivirus? Solo un lettore che io sappia ha avuto delle difficoltà.

    Dimmi esattamete cosa succede, così lo faccio presente a Google che è il proprietario della piattaforma Blogger.

    Ciao.

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  11. In Italia ormai è di moda prendere posizione più in base alla propria posizione che in base al proprio sapere. Quindi mi auguro di no ma credo (e temo) qualcuno/a vorrà entrare anche nel merito e averla "vinta" perchè è il prof.La storia dice che è già successo e temo riaccadrà.

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  12. Anch'io quoto gimmi. Non siamo così ignoranti, o comunque ce ne rendiamo conto quando lo siamo, e cerchiamo di porre rimedio, di solito, con l'umiltà di chi "sa di non sapere". Cos'è Friendsfeed?

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  13. Concordo con gimmi. Io per es. mi sarei divertito un mondo a criticare l'utilità e la valenza di facebook andando controcorrente.

    Detto questo sono cmq rimasto sorpreso nel vedere che quest'anno molti temi sono stati poi quelli che nelle previsioni erano stati annunciati.

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