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giovedì 18 giugno 2009

L'Iran e le donne

Rivolta in Iran

Più di un anno fa pubblicai una notizia che mi aveva lasciato stupito. In Iran, uno Stato dove si lapidano ancora le adultere, il numero delle studentesse universitarie aveva superato di gran lunga quello dei loro colleghi maschi. Il 65 per cento. Erano il 37 per cento nel 1997, l'anno in cui fu eletto il presidente riformatore Khatami. È a lui che si deve l'inizio della liberalizzazione. Nelle varie analisi che ho sentito in questi giorni su quello che sta succedendo solo una volta ho sentito accennare, ed era una donna, all'importanza della componente femminile nella rivolta.

Mi autocito. Concludevo quel post,che vi consiglio di andare a vedere, così "Che il movimento femminista occidentale rimasto incompiuto, nonostante i roghi in piazza dei reggiseni e tutto il resto, venga riattizzato con altri approcci e altri metodi da donne in chador?" E aggiungo, anche da noi, con le ragazzine mussulmane che crescono assieme alle nostre e che difficilmente, diventate donne, si assoggetteranno alle regole arcaiche che hanno costretto le loro madri sempre in un angolo.

Rivolta in Iran
Foto da boston.com

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7 commenti:

  1. L'Iran è un Paese difficile, ci sono molte persone che hanno voglia di democrazia, ma in questi anni c'è stata una forte radicalizzazione delle posizioni islamiche.
    Spero vivamente che questo popolo dalla storia così nobile si liberi da questa dittatura e sono sicuro che se questo accadrà le donne avranno un ruolo di primo piano!

    cmq complimenti per il blog, se ti va vienici a trovare a http://fratellisberleffi.blogspot.com/

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  2. per altro, per paradosso, se non sbaglio fu Khomeini a decretare una fatwa che concedesse alle donne Iraniane la possibilità di uscire e camminare da sole per strada, proprio in virtù della forza del movimento femminile in Iran che tra l'altro aveva anche diritto al voto dal 1963 e che quindi poteva risultare dal un punto di vista politico assai fondamentale per lo stesso Khomeini, cosa che tra l'altro fu se non errto

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  3. Anch'io sapevo di questa presenza massiccia delle donne all'Università, che presumibilmente si traduce in una loro presenza altrettanto massiccia nei luoghi di lavoro più importanti. E anch'io ne fui grandemente sorpreso.
    Quello che io ne deduco, è che dobbiamo guardare con grande umiltà a ciò che avviene in quel grande paese, che certe chiavi di lettura che possediamo come occidentali ci danno una visione presumibilmente molto distorta della situazione politico-sociale iraniana. Mi sento quindi di suggerire cautela nell'osservare quanto lì sta accadendo, e le cui dinamiche io credo ci sfuggano. Dicevo in un altro commento come sia viva comunque quella società rispetto alla nostra povera italia, TV_condizionata, immobile, apparentemente non in grado di reagire agli eventi.

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  4. Che la loro determinazione raccolga i risultati sperati..

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  5. Diciamo che da popolazione a popolazione le donne, sanno essere più sanguigne. quando non vi è più la paura e l'orgoglio supera quest'ultimo, hanno due o tre marce in più.

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  6. E' un discorso molto complesso. Io ho trascorso un breve periodo in Iran, poi ho studiato la loro cultura anche perché seguivo alcune alunne, non iranane ma comunque musulmane. Ho osservato che nelle famiglie illuminate, in un certo senso e con canoni diversi dai nostri, le donne sono rispettate. Non vorrei essere fraintesa (preferirei morire che doverlo indossare) ma, nella loro cultura, non è il chador o il velo ad essere limitante; anzi, a volte dà loro dignità e libertà di azione, come nel caso delle studentesse. I pregiudizi sono quelli radicati nella testa degli uomini; non solo in Iran, anche se lì sono più evidenti.

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  7. Vedo la foto di questo post e ripenso a Neda ed al suo coraggio. Io sono da sempre dell'opinione che sono le donne che possono cambiare le cose in certi Paesi islamici perché agli uomini tutto sommato un potere anche sulle donne così schiacciante non dispiace affatto.

    E poi spesso le donne hanno più coraggio e sanno buttare il cuore oltre l'ostacolo.

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