mercoledì 21 novembre 2007
Televisori da rottamare?
Non so che televisore abbiate, se uno con lo schermo come quello di sopra (widescreen, 16:9) o uno come quello di sotto (4:3). Nel primo caso avete tre alternative: deformare l'immagine per adattarla ai 16:9, fare zoom, o trasmetterla così com'è al centro dello schermo. Tutte e tre le possibilità hanno inconvenienti. La prima rende le figure e le persone appiattite e un po' tozze. La seconda fa perdere alcune porzioni di immagini ai bordi. La terza conserva la fedeltà dell'immagine, ma due fasce nere laterali rendono superfluo un monitor di questo formato. Questo succede perché le emittenti italiane in analogico e anche quasi tutti i canali Sky continuano a trasmettere nel formato 4:3. Viceversa, nel televisore sotto vedrete le trasmissioni a tutto shermo, ma se volete godervi un film in Dvd, che è più "rettangolare", perderete due porzioni di schermo, sopra e sotto.
Adesso l'Adiconsum chiede al parlamento di aggiungere un emendamento alla finanziaria che obblighi dal primo gennaio 2009 le emittenti a trasmettere in 16:9. Da quella data infatti cesserà la vendita di Tv dotate di sintonizzatori analogici. Naturalmente i programmi in 16:9 si vedranno comunque bene sulle vecchie Tv 4:3. Solo, saranno create due bande, in alto e in basso sullo schermo come dicevo prima con i Dvd. Nel resto d'Europa, la diffusione del widescreen ha già toccato il cuore delle emittenti: per esempio, la Rtl tedesca ha appena annunciato che dal 2008 passerà ai 16:9.
Widescreen, un po' come il CinemaScope. Chi se lo ricorda?
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Me lo ricordo sì il cinemascope. E mi ricordo anche i fischi che si prendeva l'operatore quando si dimenticava di mettere l'obiettivo adatto al proiettore, e le immagini si vedevano compresse.
RispondiEliminaCiao, qualche ora fa sono passato in corso Buenos Aires e mi sono fermato davanti a Euronics. In vetrina c'erano parecchi televisori a schermo piatto 4:3.
RispondiEliminaFacciamo che sulla TV ci guardiamo più DVD o in generale FILM piuttosto che continuare a guardare la spazzatura che ci viene regolarmente proposta..
RispondiEliminaMi preoccuperei più di questo che del formato delle emittenti tv!
Ciao
«Consumatori state attenti, guardare correttamente i programmi televisivi in 4/3 con i nuovi televisori LCD o Plasma a 16/9 può causare la rottura del televisore, rottura che non è coperta da garanzia».
RispondiElimina"Adiconsum lancia l'allarme, manuale Samsung alla mano, e avverte che se i broadcaster non adotteranno al più presto lo standard 16/9, i consumatori potrebbero ritrovarsi con i nuovi televisori, pagati da 700 a oltre 3.000 euro, con lo schermo danneggiato e senza avere la possibilità di riparazione."
Questa affermazione ha già in sé qualcosa di ridicolo, fortuna che è un'associazione a difesa dei consumatori, ma è stata ripresa da diversi giornali, tra cui la fantastica Repubblica, con un tenore di questo tipo: accidenti! Se quei porci delle televisioni non iniziano a trasmettere come devono ci rovinano anche i televisori.
Cara associazione, cari giornali, forse vi è sfuggito qualcosina:
1)in Italia il sistema di trasmissione è PAL, inequivocabilmente quattro terzi.
2)Il sintonizzatore incorporato in questi televisori da quando sono stati immessi sul mercato è nel 99% dei casi PAL
3)in ambito televisivo la maggior parte dei sistemi televisivi e' quattro terzi
4)in ambito digitale il 90% dei formati è quattro terzi oppure tre mezzi.
5)Il perché di questi formati nasce per ottemperare sia ad una tradizione sia ad una motivazione tecnica. La prima ricorda i formati in pellicola e la seconda la questione che un obiettivo genera un cerchio di copertura.
In tutto questo caos esiste solo una manciata di formati, io ne conosco solo tre, che hanno una proporzione di 16:9.
Se gran parte della popolazione si è gettata a pesce nell'acquistare televisori in quattro terzi dotati però di un pannello dalle proporzioni diverse da utilizzare comunque in un ambito quattro terzi....Forse più che spingere su coloro che trasmettono i programmi nel cambiare addirittura un sistema televisivo sarebbe auspicabile spiegare qual'è il problema: si è sbagliato comprare il televisore. Alias Pane e volpe
Le scelte possibili per trasmettere in sedicinoni sono le seguenti:
trasmettere in anamorfico, perdendo la possibilità di utilizzare i televisori non previsti.
Utilizzare un nuovo sistema televisivo, costringendo poi gli incauti acquirenti 16quasi9 a cambiare ancora televisore o di dotarsi di un ennesimo sintonizzatore esterno e giustiziando tutti i televisori quattro terzi
trasmettere con le famigerate bande nere, un buon sistema per ottenere lo stesso problema sui televisori acquistati correttamente. Inoltre questo sistema avrebbe l'effetto collaterale di dimezzare la qualità di trasmissione.
Oltretutto sarebbe interessante capire se questa associazione, dopo ovviamente che tutti i media si siano adeguati alla richiesta, se ne esca con un grido di pericolo quando verranno trasmessi i film.
Già, per chi se ne fosse dimenticato i film sono girati oggi in cinemascope nella proporzione di 22:9....... ovvero due belle bande nere che danneggiano lo schermo né più né meno di quanto oggi facciano le trasmissioni normali sul formato bizzarro.