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venerdì 30 novembre 2007

Quindicenne vende sue foto osé in cambio di una ricarica da 25 euro

Succede a Udine. Una quindicenne offre sul web la sua immagine osé in cambio di una ricarica da 25 euro per il cellulare. E' una delle tante storie scoperte dalla polizia postale di Udine che vedono coinvolti minorenni e foto spigliate e spogliate.

Vedo in giro commenti ipocriti e bigotti su questo fatto. Nel periodo dove impazzano i calendari che sappiamo, in cui il corpo femminile non è venduto a trattativa privata ma pubblica, in milioni di copie, ci si meraviglia che le ragazzine provino anche loro a guadagnare qualche euro dalla loro immagine. E se vogliamo a più caro prezzo. Si paga qualche euro per dodici o tredici foto della scosciata di turno, ben 25 per una della ragazzina che si propone.

D'accordo, è minorenne, ma non lo sono anche le baby modelle semianoressiche e semisvestite che sfilano sulle passerelle di tutto il mondo?

6 commenti:

  1. E' i genitori?

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  2. Dire che i genitori controllino i figli di 15 anni ogni minuto della giornata non e' realistico.
    Ricordate quando noi avevamo 15 anni?
    Ovvio che ha sbagliato e forse se ne rendera' contro fra non molto ... del resto dove c'e' offerta c'e' domanda. Lei e' l'ultima da condannare nel caso di una compravendita di quel tipo.
    ciao

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  3. Anche qua non si scherza:
    ...dopo averne parlato con il provveditorato agli studi, abbiamo appreso che si tratta di un fatto risalente ad un anno fa...

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  4. Ieri sera ho sentito con gli occhi umidi Benigni recitare un bellissimo pezzo della Divina Commedia, proprio quello relativo all'amore eterno di Paolo e Francesca.
    Adesso leggo questa triste, ma purtroppo attuale, notizia.
    O tempora o mores!

    Sandro Oddo

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  5. la responsabilità vera è di chi abusa della giovane età( anche se c'è consenso), ...le ragazzine hanno un'identità ancora in formazione ...forse occorrerebbe ricordarsi che dovremmo tutti farci carico dell'infanzia e dell'adolescenza intese non solo come fasi della vita, ma come valore, e non come un oggetto di facile consumo per il proprio tornaconto personale

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  6. Ieri sera Virginia Libera(4anni) mi ha detto:" Oggi, all'asilo, Umberto piccolo mi ha fatto vedere il suo pisello"."E tu"? Ho ribattuto io, con gli occhi allagati dal terrore."Io non avevo niente da fargli vedere". Mi ha risposto lei, sgranocchiando uno dei suoi biscotti preferiti.

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