Dove son già
Dove son già fatte le strade, io smarrisco
il cammino.
Nell'oceano immenso, nel cielo azzurro
non è traccia di sentiero.
La viottola è nascosta dalle ali degli
uccelli, dal fulgor delle stelle, dai fiori
delle alterne stagioni.
E io domando al cuore, se il suo sangue
porti seco la conoscenza dell'invisibile via.
Dove son già fatte le strade, io smarrisco
il cammino.
Nell'oceano immenso, nel cielo azzurro
non è traccia di sentiero.
La viottola è nascosta dalle ali degli
uccelli, dal fulgor delle stelle, dai fiori
delle alterne stagioni.
E io domando al cuore, se il suo sangue
porti seco la conoscenza dell'invisibile via.
Rabindranath Tagore
Calcutta 1861
Calcutta 1941
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Umano bisogno di infinito, di sentire col cuore, di ritrovare uno spazio libero affinchè l'essere possa espandersi...
RispondiEliminagrazie, Tagore!
In Tagore mi piace la metafora del viaggio che non conduce a una meta poichè il viaggio stesso è la meta, come già in Nietzsche.
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