lunedì 31 dicembre 2007
Ti ricordi?
Ho la fortuna, non so quanto piccola, non so quanto grande, di essere nato in un paesello. Adesso che abito da molto tempo in una grande città me ne rendo conto. I colleghi e gli amici che in questa Milano ci sono nati hanno perso quasi tutti i contatti con il loro ambiente d'infanzia. Io invece, quando ritorno nelle mie terre natali, è un continuo rivedersi e rammemorare una miriade di fatti, ridicoli tragici sentimentali, che hanno intrecciato le nostre vite nei decenni passati. Possono insorgere dentro di te rimpianti e anche rimorsi, ma sono sempre comunque emozioni collettive che ricreano per un attimo le complicità di una volta. E questo periodo di feste è proprio quello adatto a simili confidenze. Ieri, una donna sposata, madre di due figli, me l'ha finalmente detto: «Sono stata innamorata di te per due anni e non te ne sei mai accorto». Sono rimasto tramortito, perché lei anche mi piaceva.
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Buone feste e buon ultimo dell'anno!!!
RispondiEliminaCiao!
Delle tante vite che avremmo potuto scegliere di vivere ne viviamo una sola, così ogni tanto affiorano i rimorsi o i rimpianti per le altre possibilità irrealizzate che avevamo a portata di mano e che invece non abbiamo colto.A me, ciò che più mi rammarica, è che troppo spesso ho fatto delle scelte per compiacere gli altri, per non addolorarli, per non litigare, per mancanza di coraggio, per non sentire quel maledetto senso colpa che così a fondo mi è stato inculcato dall'educazione cattolica che ho ricevuto..e venire a sapere troppo tardi che ognuno è responsabile della propria infelicità o felicità
RispondiEliminae non ha diritto di attribuire a nessuno la colpa o il merito delle proprie scelte, giuste o sbagliate che siano.
Va bè...ora alleggeriamo un po' l'atmosfera e facciamo progetti per il futuro!
Auguro a tutti meravigliosi sogni e progetti per il 2008!
Grazie Alberto!
Caro Alberto,
RispondiEliminala tua situazione è comune in gran parte dei mortali. Sapessi quante volte penso: se avessi fatto questo, se avessi fatto quello...
E' inutile: viviamo una sola vita! A tal proposito ricordo un anziano al quale era stato chiesto quale fosse stato il giorno più bello della sua vita. Ha risposto semplicemente: "Il giorno in cui sono nato!"
AUGURI DI BUON ANNO!
Eh si! ricordi... se.. ma... ma con i se e con i ma non si va avanti! Chi ci dice, in definitiva, che un'altra vita sia migliore di questa? boh! tutto sommato poteva andare peggio! (o chissà! anche meglio...)
RispondiEliminaMa si che va bene!!!
AUGURONI A TUTTI! BUON 2008! che sia in tutto e per tutto migliore del 2007!
me ne accorgo io che ho 23 anni...eppure quando torno nel mio paese i momenti più belli sono quelli dei ricordi.
RispondiElimina...bello, Alberto!:-)
RispondiEliminaAuguri di un Sereno 2008 a tutti!
giovanna
Auguri a tutti, domani è un altro giorno e anche un altro anno e poi ne riparleremo.
RispondiEliminati auguro un felice 2008! Buon anno :)
RispondiEliminaFrancesca
BUON ANNO 2008- CI PORTI UN PANIERE DI: GIUSTIZIA: SIA UGUALE PER TUTTI. DIRITTI UMANI: ESTESI A TUTTI GLI UOMINI E DONNE, MASCHI E FEMMINE E NON SIANO SOLO PAROLE VANE; PACE: parola sfatta se prima non si fa PACE con se stessi.
RispondiEliminaAUGURO A TUTTI DI TROVARLA E DI POTERLA CONSERVARE.
anch'io ogni volta che torno ai natii lidi rivivo come ero e riscopro come sono, rivedo e mi rivedo, con la nostalgica consapevolezza del tempo che è passato ma giammai tornerei indietro nel tempo ..in fondo la vita è una combinazione di tante variabili in un gioco d probabilità , alcune volute altre fortuite...che dire, se non che quando c'è consapevolezza si può modificare il nostro percorso per un radioso , strepitoso, sostanzioso, sereno,sorprendente futuro...Buon anno a tutti!
RispondiEliminaQuando posso ritornare al paese di mia mamma vado sempre nella casa dove lei è vissuta. In età infantile ho passato un periodo in quella casa e mi ricordo di aver dato fuoco ad una tenda davanti al camino, mettendo in subbuglio genitori e nonni. Tutte le volte che ci ritorno mi ricordo il fatto e da persona adulta mi do dell' incosciente, ma a quei tempi.........
RispondiEliminaTi auguro uno splendido 2008!
RispondiElimina...io invece ho fatto il cammino a ritroso, da un grande centro sono venuta ad abitare in piccolo paese.
RispondiEliminaE' proprio vero i grandi centri non ti lasciano niente o quasi.
I ricordi sono legati ai momenti della vita, il periodo scolastico,al
periodo lavorativo ecc, ma di tutti questi, pochi, sono significativi dal punto di vista dei rapporti umani.
Nei piccoli centri è diverso, tutti sanno tutto di tutti e si vive come in una grande famiglia con tutte le sue conseguenze.
Mi piace vivere in questo paese, a volte penso più di chi vi è nato!!!
Sono felice che mio figlio possa crescere in questo ambiente anche se gli ripeto in continuazione che deve contare solo su se stesso...
Ma Alberto, tu cosa le hai detto? Dopo essere stato tramortito, hai almeno detto qualcosa?
RispondiEliminaO sei stato lì zitto e mosca? Le possibilità di una vita sono sempre infinite. Non è vero che c'è solo una scelta, ce ne sono migliaia, anche se spesso vivono solo dentro di noi. Anche se è troppo tardi, almeno la certezza di essere stati contraccambiati avrebbe potuto scaldarvi il cuore...
Auguroni.
RispondiEliminaBellissima storia, davvero!
RispondiEliminaAuguri, Alberto.
E' proprio quell'insieme di vissuto che ci portiamo dietro nei paesi attraverso racconti brevi, aneddoti e riferimenti che ci da un senso di appartenenza ad un insieme, come la trama di un tessuto. Ed ogni paese ha la sua, che condivide con i propri compaesani e a volte con quelli degli altri paesi, per stupire, per ridere, per tramandare una memoria che sarebbe un vero peccato perdere. Alcune frasi, alcune allusioni diventano perle di saggezza, che rimangono nel dialogo tra le persone, come un inequivocabile concetto.
RispondiEliminaPoco tempo fa ne ho parlato con un amico mettendo in evidenza che ciò rappresenta un patrimonio, un'anima che le città presumo non abbiano.
Per quanto riguarda gli amori andati a vuoto, no comment!
ciao
sono un po' invidioso, a me non me l'ha (ancora) detto nessuna ...
RispondiEliminaAlberto, gli auguri credo di averteli già fatti in qualche commento, ma te li rinnovo ugualmente:).
RispondiEliminaTenera la storia...capita. Anche il magone che si prova fa sentire vivi.
Abito nella stessa piccola citta e mi capita spesso di incontrare persone che conosco e con cui condivido ricordi anche di tempi remoti.
RispondiEliminaDifficile dire se la signora ha fatto bene a dirtelo oppure no.
Tu le hai detto che anche lei ti piaceva?
Che tenerezza!
RispondiEliminaChe bello addentrarsi nei ricordi e scoprire le infinite vite che avremmo potuto vivere.
Buon anno!
che dire? ma tu poi ti sei sposato?
RispondiEliminaio, da che mi ricordo, non c'ho mai azzeccato in amore.
Sono uscito sempre con donne che non mi piacevano troppo: le altre le ritenevo irraggiungibili.
Non ho nostalgia di una in particolare: ma di non aver mai vissuto un grande amore, quello delle favole insomma: o della realta' di qualche fortunato/a.
Ma spiegati meglio: se ti piaceva anche lei allora non se ne e' accorta o.......si e' incaponita a non prendere l'iniziativa?
auguri (in ritardo) di un buon 2008
gianni
sereno 2008
RispondiEliminaGrazie a tutti per gli auguri e per i bei commenti che avete fatto a questo post. Quando si scrive col cuore si colpisce altri cuori.
RispondiEliminatornare alle origini significa appartenenza, non rinnegare se stesso, è una casa essenziale anche per il nostro equilibrio interiore...baci
RispondiEliminaVivo anch'io di continui flash-back. E poi, ci voleva anche Ratatuille a suggestionarmi ogni volta che mangio una polpetta fatta da mia mamma.
RispondiEliminaQuante volte figliolo non si è accorto dello sguardo di una donna innamorata? ...mi dispiace non posso assolverla
RispondiEliminaLo so, anonimo, andrò all'inferno, anche per altri peccati.
RispondiEliminaLa prossima volta metti un nickname, sei capace a leggere o no?
Ciao Al!
RispondiEliminaE' bello avere ricordi, ma soprattutto qualcuno con cui condividerli.
Fa pensare il fatto che i tuoi colleghi e amici di Milano abbiano perso quasi tutti i contatti con il loro ambiente d'infanzia...
Consiglio, per chi non l'avesse visto, il film "Still life", vincitore dell'ultimo Leone d'oro a Venezia.
Sono stata pesantemante redarguita dal padrone di casa,al quale chiedo scusa,per aver omesso la mia identità
RispondiEliminafittizia.Accolgo l'involontario suggerimento di usare come nickname "analfabeta"