L’ex cappellano ospedaliero di Imperia, Padre Francesco De Rienzo, 35enne originario della Puglia, è indagato per abusi sessuali su minori. Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile imperiese, avrebbero appurato alcuni abusi, su bimbi di 11 o 12 anni, toccati nelle parti intime. Il prelato, dopo aver saputo delle indagini sul suo conto, aveva detto che si trattava di voci ‘false’ e lo aveva fatto presente anche durante l’omelia tenuta in ospedale, qualche giorno prima del suo trasferimento a Torino. Padre De Rienzo verrà difeso dall’avvocato Carlo Fossati, che avrebbe già chiesto ad alcuni conoscenti del prelato, di intervenire a testimoniare.
Carlo Alessi
L'ho copiata da Sanremonews, un portale delle Riviera dei Fiori che a sua volta l'aveva presa da ImperiaTV, compresa la foto del prete indagato che non pubblico. La stessa stringata cronaca del fatto era apparsa sul Secolo XIX, sulla Stampa e su altri siti web. Ora c'è un altro portale di news in Riviera, Riviera24, di proprietà del vescovo, che ha una normale redazione e un direttore. Visto che, unici, la notizia non l'hanno passata mi chiedo se è il direttore che si è autocensurato o se l'ha censurato il suo capo. Mi chiedo anche se qualche giornalista della redazione si sia posto la domanda, solo la domanda, anche senza risposta.
Ci sono censure e censure. Questa è di tipo, diciamo così, ideologico. Ce ne sono altre di tipo, diciamo così, di portafogli. Mettiamo caso che abbiate, sia chiaro è un puro esempio teorico, un portale che vive e va avanti con la pubblicità. Mettiamo caso che avete un grande inserzionista che vi scuce un bel po' di quattrini. Mettiamo caso che questo inserzionista sia impegnato in un grande progetto immobiliare e che questo progetto sia contestato per il suo impatto ambientale. Mettiamo caso che di questa contestazione ne parlino tutti i mezzi di informazione. E allora anche voi vi accodate ad amplificare le proteste di questi ambientalisti rompicoglioni? Ma perdio no. Sparare su un povero imprenditore che si è dato tanto da fare e che che ci dà anche la pagnotta? Sveglia blogger, così va il mondo, non l'hai ancora capito? Lo ripeto, è un puro esempio teorico.
Eh sì...così va il mondo.
RispondiEliminaGuarda la vicenda del Comune di Imperia che adesso vorrebbe vendere le sue quote di partecipazione nella Porto di Imperia SpA. Oltre al danno, anche la beffa!
A Milano si sono venduti due gioielli di famiglia, l'A.E.M. e la Centrale del latte.
RispondiEliminaQuesti ecologisti rompicoglioni contrari al progresso!
RispondiEliminaE' chiaro che dove esiste ancora un bel posto si deve cementificare e vendere, dal momento che l'ambiente e' un bene di consumo da usare per fare soldi, e che cavolo!
Se ci limitiamo al territorio della provincia di Imperia e alle sole aree
naturali della rete ecologica europea "Natura 2000", cosi' su due piedi,
mi vengono in mente tutte queste contestazioni:
IT 1314677 Zona a Protezione Speciale Saccarello-Garlenda (Comuni di Mendatica e Triora): Costruzione di una seggiovia
IT 1315922 Pompeiana (comune omonimo): Strada "di cornice" che si propone come alternativa alla viabilita' della SP1 - via Aurelia
IT 1316274
Fondali di San Remo Arziglia (Comuni di Sanremo, Ospedaletti, Bordighera):
Porto turistico di Ospedaletti (Baia Verde)
Seguono l'ipotizzato inceneritore a Bevera
il ponte alla foce del Nervia
Ma lo vogliono capire questi ambientalisti o no che il cemento e l'aumento dei consumi portano
benessere?
P.S: Per chi non avesse capito l'ironia, il sottoscritto starebbe meglio con dei fondali marini, delle colline e dei monti ancora in uno stato decente.
Questi qui di Riviera24 hanno un cervellino di gallina. Nascondono un notizia di dominio pubblico facendo una figura di m***a. Se avessero avuto un po' più di coraggio ci avrebbero guadagnato molto in credibilità e autorevolezza. Del resto, come diceva il Manzoni riferendosi a don Abbondio, se uno il coraggio non ce l'ha non se lo può dare. E visto che siamo in ambiente di preti...
RispondiEliminaVedo che su Riviera24 c'è la pubblicità di BaiaVerde di Ospedaletti che è un grande progetto immobiliare...
RispondiEliminaAppunto, Torquemada! Ma vuoi che si diano da soli la mazza sui piedi?
RispondiEliminaeh già! qui entra in campo il codice deontologico della categoria......
Non so se come giornalisti sia meglio lavorare sotto un vescovo o sotto Emilio Fede.
RispondiElimina@Maghella
RispondiEliminaPerché pensi subito male? L'ho detto e ripetuto. Il mio era un puro esempio teorico.
bah!!!
RispondiEliminaAnche ammesso che persone del genere di questo prete pedofilo paghino per il reato che hanno commesso, è possibile che , una volta scontata la pena, smettano di andare in giro a molestare i bambini? Non credo.
RispondiEliminaDunque, filo, che cosa proponi? Accoppare i pedofili? Accoppare i preti? Accoppare i preti pedofili?
RispondiEliminaAnonimo hai visto cosa ho scritto sopra il modulo dei commenti? Datti un nome e ripeti il commento, altrimenti ti banno.
RispondiEliminaA me il nome non nome"Anonymous" fa venire in mente per assonanza Hyeronimus Bosch nel dipinto sull'inferno, non ricordo il titolo. Comunque non mi fraintenda l'anonimo:sono contrari alla pena di morte e purtroppo non ho soluzioni.
RispondiEliminaDirei forse che per i preti il matrimonio potrebbe essere un buon sistema per incanalare le pulsioni sessuali.
Penso anche che nella nostra cultura sia assente un'educazione psicologica che ci permetta di conoscere i nostri sentimenti, le pulsioni, la qualità della nostra sessualità, le manifestazioni della nostra aggressività e quindi capire il mondo emotivo, dargli un nome (!)e forse governare meglio la nostra vita.
eh... così va il mondo, porcamiseria!
RispondiEliminaChe tristezze.....
ciao alberto!
RispondiEliminasono gianni l'"occitano" :-)
cosi' va il mondo: hai detto bene.
Purtroppo la cosa e' "normale".
C'e' da vedere se il prete e' indagato o e' gia' rinviato a giudizio.
Se l'etica giornalistica o la legge pone qualche tutela ai procedimenti giudizari.
Per il popolino l'indagato e gia' colpevole e la macchia, anche in caso di assoluzione, a volte non si leva piu'.
Insomma se il sito del vescovo non da' risalto alla notizia potrebbe essere "legale o no"; certo che quel sito non la da' volentiri mentre altri la darebbero molto di piu'. ;-)
cordiali saluti da gianni
Il prete è solo indagato, però le autorità ecclesiastiche lo hanno trasferito. Io non faccio del facile sensazionalismo e infatti non ho pubblicato, come hanno fatto altri, la sua fotografia.
RispondiEliminal’informazione non è più seria certa obiettiva…in nome dell’audience o aumento di vendite,si escogita di tutto e di più e si fa leva sulla curiosità talvolta morbosa per la devianza, il macabro, il gossip, la provocazione ....secondo me, il prete e' indagato..si e' in attesa di un procedimento penale per accertarne le repsonsabilita' intanto e' stato rimosso....meglio cosi' di quei personaggi laici in cerca di autore ,gia' riconosciuti colpevoli (azouz, rom che ha investito i 4 ragazzi e la porno prof), sui quali sarebbe meglio stendere un velo pietoso invece che renderli protagonisti di stampa ,trasmissioni e pubblicita'....altro che rogo!
RispondiEliminaconoscendo i giornalisti, ormai è molto probabile che si autocensurino per non disturbare il capo che ha sicuramente molte cose più importanti da fare
RispondiEliminablog molto interessante, che ho aggiunto al mio blogroll
Forse per Riviera24 semplicemente non era una notizia: un prete pedofilo è quasi la norma, come il cane che morde l'uomo.
RispondiEliminamah, da quel che ho capito era lui che ha domandato il trasferimento, gia' prima che uscisse sui giornali il caso.
RispondiEliminaIo sono tendenzialmente "anticlericale" quindi "al di sopra di sospetti".
Inoltre a me quel prete non piaceva a pelle.....
e poi, se il trasferimento e' dovuto a quei problemi......lo leviamo di qui e lo mandiamo altrove, magari a combinarne altri?
RispondiEliminabasta.....e' meglio che mi taccio, tanto i fatti parlano da soli.
@gianni: non è la prima volta che succede, in Italia ma anche in America. Un prete ne combina qualcuna qui? ok, lo mandiamo là... e pazienza se là ricombina le stesse, e di peggio: lo spostiamo di nuovo......
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