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giovedì 28 ottobre 2010

E adesso a Feltri brucia il culo

Il Giornale di ieri

Dopo svariati mesi che aveva inchiostrato i cilindri delle rotative con la merda sua e dei suoi pennivendoli Vittorio Feltri l'altro ieri è stato sentito imprecare fino al pianterreno del palazzo di via Gaetano Negri dove ha sede Il Giornale. Era appena arrivata la notizia che Gianfranco Fini non solo in tutto questo tempo era indagato per la questione della casa di Montecarlo, e loro malgrado tutti i segugi sguinzagliati non l'avevano mai saputo, ma anche e soprattutto che, porca di quella vacca, il procedimento era stato archiviato.

Come titolare, come non titolare? Eccolo il titolo, in pratica altra merda per nascondere tutta quella passata. Se così si può dire.

Ma ha imprecato di brutto anche Berlusconi (Paolo) perché dovrà sicuramente mettere mano al portafogli e scucire qualche milione di euro al presidente della Camera per la querela che aveva presentato.

Purtroppo, oh come avremmo voluto vederlo da un buco, non ci è dato sapere la reazione che ha avuto Berlusconi (quello grande).

7 commenti:

  1. io temo che invece a questi sedicenti giornalisti (Feltri manco è laureato a quanto ne so) non interessi nemmeno più di tanto quando vengono smentiti dai fatti i loro articoli, finchè c'è il padre padrone che liscia loro la testa e lancia l'osso quando hanno obbedito.
    Tanto male che vada hanno sempre tra le mani i loro quotidiani per raccontare pubblicamente le LORO verità...

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  2. Sono veramente vergognosi..

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  3. E' solo propaganda non è giornalismo, fanno schifo ma profondamente schifo!

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  4. La cosa più preoccupante sono i commenti dei lettori del geniale, che è possibile leggere nella versione on-line.
    Gente che si pasce e si rotola nella merda di un porro qualsiasi.
    Desolante.
    Stefano

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  5. Dovrete tenerveli ancora per molto. (anche se cambiano nome)

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  6. Grandiosa è la chiosa del sommario: "Ma l'hanno nascosto".
    Chi l'ha nascosto?
    Gli avvocati di Fini? Ti credo! Quando mai un avvocato serio propala ai quattro venti l'iscrizione nel registro degli indagati del proprio cliente?
    I magistrati e i cancellieri?
    Hanno fatto solo quel che la legge impone: vocca cusùta.
    Gli 007 del Giornale ora dovranno cercarsi un altro mestiere. E magari pure Feltri.

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  7. Va bè, ma quello non è un giornale, è un bollettino di propaganda del padrone.

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