Adesso che la notizia, che doveva rimanere riservata, è venuta alla luce l'ufficio stampa del comando militare smentisce. Ma come si fa a smentire se erano già partiti gli inviti che vedete sopra con tanto di piantina, e dell'ora e del giorno?
Era dunque stato organizzato un pranzo dall’Ordine dell’Aquila romana per ricordare l’anniversario della Marcia su Roma nei saloni affrescati del prestigioso palazzo Cusani, nel cuore di Brera, sede del Circolo ufficiali e del Comando militare dell’Esercito in Lombardia.
A chiamare a raccolta iscritti e simpatizzanti milanesi di quello che fu un ordine cavalleresco del Regno d’Italia e della Repubblica sociale italiana - divenuto poi «patrimonio storicoaraldico della famiglia Mussolini» - era un nipote del Duce, Guido Mussolini. Che nell’occasione «presenzierà - in veste di presidente - alla cerimonia di investitura di nuovi cavalieri, promozioni e assegnazione di medaglie al merito».
Nell’elenco dei "cavalieri" e dei "grandi ufficiali" figura anche il sottotenente Alberto La Russa, figlio di Romano (segretario provinciale del Pdl e assessore regionale) e nipote di Ignazio, ministro della Difesa. Buona razza non mente.
E allora faccio peccato a pensare che il bravo zio abbia messo una buona parolina nell'orecchio di qualche generale per concedere la disponibilità dei prestigiosi locali?
Milano, via Brera 15 - Palazzo Cusani, sede del Comando militare dell’Esercito in Lombardia.
Technorati Tags:
I fascismi in sé fanno rabbia (e paura), ma il fatto che esistano ancora adoratori del nefasto maialetto di Predappio può soltanto far sganasciare dalle risate.
RispondiEliminapiù si fanno largo al governo più viene fuori il resto...
RispondiEliminaun saluto Alberto
Cavolo, Alberto, questo sì è uno scoop!
RispondiEliminaSaluti
Non so come mai il mio commento sia venuto come anonimo.
RispondiEliminaLo firmo ora.
Gian Paolo Lanteri
Noi non siamo stati invitati? :-)
RispondiEliminaD'altronde come disse il ministro della guerra La Rusa : "Anche i vinti hanno un loro onore". Solo che a questo punto mi viene il dubbio di chi siano i vinti..
RispondiEliminaguarda, se ti fai un giro a predappio vedi scene simili a quella della cena, ma alla luce del sole: pellegrinaggi alla tomba, interi negozi di souvenirs fascisteggianti...che tristezza.
RispondiEliminaE qualcuno insegni la grammatica a 'sti coglioni: "discorsi di benvenuti"? ma te par?
RispondiEliminama perchè non li si ammazza tutti e poi dire che si sono suicidati come fecero tempo fa i tedeschi che avevano arrestato alcuni terroristi?Vorrei vedere quanti avrebbero nostalgia di tali festeggiamenti se si passassero per le armi 'ste facce di merda
RispondiEliminaAh però sono ben organizzati.....
RispondiEliminaChe a Milano i La Russa abbiano molto potere, mi risulta concretamente reale. Che poi abbiano anche, sia pure celate dalla bandiera del PDL, insane passioni nostalgiche é abbastanza intuitivo... Basta osservare bene il Ministro La Russa e riguardare un pochino i suoi anche recenti trascorsi.
Se mi e' concesso parlando da Socialista libertario quale sono dico:
RispondiEliminail ventennio fascista ci ha lasciato architetture inegualiabili , enti tuttora funzionanti, bonifiche e distribuzioni delle terre,il primo piano casa della storia d'Italia..........il ventennio Berlusconiano ci lascera' solo macerie e rapporti sociali da ricostruire.
@Primo estinto
RispondiElimina"ci ha lasciato architetture ineguagliabili"
ineguagliabili sì, ma in bruttezza.
... ma è davvero uno SCOOPPONE!
RispondiEliminaBravissimo, Alberto
Più ancora che uno scoop!
RispondiEliminaEssendo stato il primo, in questo dibattito, ad avere parole di assoluto durissimo disprezzo per i fascisti, tengo però a DISSOCIARMI totalmente dalla persona che ha parlato di "passare per le armi"... la violenza è M E R D A !!!!!
RispondiEliminaCi si potrebbe presentare in massa, di tutto punto vestiti, rosetta compresa.
RispondiEliminaPoi, una volta dentro, intoniamo "Bandiera Rossa" e vediamo come va' a finire.
Ciao.
Zacforever
Mi ero dimenticato di quella volta, sempre per una cena che "commemorava" la marcia su Roma, che li avevo fotografati in un ristorante mentre facevano il saluto romano, e poi la cosa era rimbalzata sui giornali.
RispondiEliminaGrande Alberto,per sapere di certi 'eventi' bisogna passare da te.
RispondiEliminaScusa la curiosità : 'CANE' è il tuo cognome,un nomignolo o uno psedunomo ? Col fiuto che ti ritrovi... eppoi tutto ciò che riguarda il cane m'interessa.
Cristiana
Non riesco neanche più a scandalizzarmi. Ormai mi fanno tutti così schifo che li ho parificati anche nella nausea che mi provocano.
RispondiEliminaCiao Alberto e buona serata a te.
RispondiEliminaE' da un quarto d'ora che mi guardo il "volantino" che hai pubblicato e non so più cosa pensare! Si è letteralmente schiacciati dalla "mostruosità" delle notizie che da tutte le parti arrivano, sollecitando una riflessione!
Il semplice evento, chiamiamolo così, se fosse un fatto a se stante, accaduto in un Paese dove questi pagliacci sono solo argomento per libri di storia, potrebbe essere archiviato in 2 minuti come una nostalgica riunione di poveri ignoranti (e si vede da come viene scritto un volantino, sbagliando pure la grammatica) che prima o poi, si spera prima, si estingueranno per morte naturale, come madre natura impone ad ogni essere vivente!
Ma qua, dove ti giri è da voltastomaco... e poi, tra i nostalgici c'è il figlio del ministro "mefistofele"!!
Un Ministro della Repubblica... ma in che accidenti di cloaca sta sprofondando questo Paese?
... dimenticavo: secondo me, non fai affatto peccato a farti venire i "dubbi" circa la buona parolina...
RispondiEliminaSe commento a modo mio Zio Scriba mi cazzia.
RispondiEliminaA chi dice che il ventennio ha lasciato qualcosa...si, troppi nostalgici e per disgrazia con la spermatogenesi a mille.
Mi preoccupa la sede, non per la sede in se, ma per i frequentatori, il ministro della guerra ha concordato con loro la mini naja agli adolescenti?
lontani ricordi affiorano,riportandomi nell'ontano 1948 votazioni nascita della REPUBBLICA ITALIANA.
RispondiEliminaFIRENZE rione canto a/i quattro leoni
a parole erano quasi tutti comunisti,seggio elettorale piazza PITTI,su circa 600 votanti,circa 200 erano voti fascisti.
per questo non mi meraviglio,il partito del male non è mai morto, con berlusconi si è svegliato dal letargo,tirando fuori la testa, sta a voi giovani schiacciargli la testa, rimediando a gli errori commessi da i PADRI della REPUBBLICA che permisero al MSI DEMOCRATICAMENTE di esistere, ed ora grazie a berlusconi,vorrebbe risorgere, con tutte le sue prepotenze, annientando la COSTITUZIONE e le sue LEGGI anima della DEMOCRAZIA. NESSUNO1°
nelle notti i fantasmi possono sempre arrivare, faccio un link al tuo post
RispondiEliminaSpero mio nonno non legga mai il tuo post, anzi sono certo non lo farà ucciso come è stato da fascisti, da buon ciabattino potrebbe sterminare tutta la famiglia La Russa, con un colpo di trincetto.
RispondiEliminaTi rimando al corsivo di pag 41 del libro Le radici di un percorso, scritto da Genari e me.
RispondiElimina@Cristiana
RispondiEliminaCane è il mio vero cognome. Veniamo da questo QUI.
@Carlo
Per essere precisi Alberto La Russa non è figlio del ministro ma di suo fratello, come ho scritto.
@Francesco
Grazie per il link, che la notizia si diffonda.
Sono allibito! E, detto tra noi, sono contento di essere allibito. Ultimamente, sommerso da notizie l'una più deprimente dell'altra, stavo cominciando a non sorprendermi nemmeno più. Ed io invece voglio continuare ad indignarmi. Ed anzi, sono orgoglioso di indignarmi di fronte a queste cose.
RispondiEliminaSono nostalgici Alberto... Ma questo ordine dell'Aquila che scopo sociale ha?
RispondiEliminanon impariamo mai ?
RispondiElimina@Enrica
RispondiEliminaE la Repubblica sociale che scopo sociale aveva?