La scorsa settimana il radicale Marco Cappato aveva denunciato che da una perizia calligrafica almeno 349 risultavano false, e quindi eliminando queste il numero legale per presentare la lista sarebbe stata insufficiente.
Adesso c'è un riscontro oggettivo. La brava Tiziana Di Giorgio di Repubblica ha raggiunto telefonicamente i firmatari sospetti che è riuscita a rintracciare e sentite sentite.
Nell'elenco n.73, fino al nominativo 17 è impossibile rintracciare i firmatari: non compaiono sulle Pagine bianche. Al diciottesimo tentativo ecco il numero di E. M. Che smentisce di aver firmato il listino per Formigoni presidente. Appena prima di riattaccare, lo sguardo cade sul nominativo successivo, il diciannovesimo: stesso cognome. Scusi, per caso è suo parente un certo D. M.? "Certo che è mio parente: è mio figlio. Roba da matti, glielo passo". D., 29 anni, ha sottomano la carta d'identità perché è alle prese con una prenotazione online. "Le dispiace dirmi che numero c'è scritto lì?". Corrisponde. "Pazzesco, questi sono andati recuperare il numero dei nostri documenti all'anagrafe. Io non sono formigoniano. Ho votato tutt'altro. Già che c'è, può controllare se da qualche parte c'è anche la firma di mia mamma?". Come no: M. M. Ha una grafia che sembra identica a quella del marito e del figlio. E a quella che ha messo le firme di quasi tutto l'elenco. "Io sono proprio l'ultima che avrebbe potuto mettere il mio nome lì", dice M. in sottofondo, mentre il figlio continua a chiedere con stupore chi mai possa aver preso la loro famiglia in blocco - tre su tre - per inserirli in quei documenti.
Quando Formigoni è stato messo di fronte alla realtà nuda del suo pateracchio si è inalberato come non mai e ha dichiarato con supponenza che la volontà popolare che lo aveva rieletto per la quarta volta non poteva in alcuna maniera essere sovvertita dalla burocrazia.
Si tratta di un modo di vedere le cose instaurato da Berlusconi e preso a modello dai suoi legionari che di fatto sta distruggendo a poco a poco i rimasugli di democrazia sfilacciata che ancora rimangono. Disprezzo assoluto delle regole e una continua istigazione a delinquere: dall'evasione fiscale all'abusivismo edilizio, dalle accuse verso la magistratura all'insofferenza per il parlamento.
Giova ripeterlo. In uno stato di diritto non è il popolo ad essere sovrano ma la legge.
Dimenticavo. Roberto Formigoni va a messa tutte le mattine.
Aggiornamento 14 ottobre
Formigoni sta abbassando la cresta e dichiara: «Ho provveduto a chiedere ai partiti che hanno appoggiato la mia candidatura di capire e reagire qualora vi fossero novità».
Reagire? Il presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni, della Lega, ha così reagito: «La legge elettorale pone una delle sue basi fondanti sulla raccolta firme. La magistratura dovrà fare il suo corso ma se dovesse emergere che le regole non sono state rispettate allora qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di riportare al voto la Lombardia». Come dire, noi della Lega ci chiamiamo fuori da questo pasticcio.
Forse questa vicenda non finirà in una bolla di sapone.
Aggiornamento 21 ottobre
Ieri i radicali hanno pubblicato i 9 Motivi di irregolarità nella presentazione della Lista di Formigoni.
Il governatore rimane saldato e imbullonato alla sedia.Si tratta di un modo di vedere le cose instaurato da Berlusconi e preso a modello dai suoi legionari che di fatto sta distruggendo a poco a poco i rimasugli di democrazia sfilacciata che ancora rimangono. Disprezzo assoluto delle regole e una continua istigazione a delinquere: dall'evasione fiscale all'abusivismo edilizio, dalle accuse verso la magistratura all'insofferenza per il parlamento.
Giova ripeterlo. In uno stato di diritto non è il popolo ad essere sovrano ma la legge.
Dimenticavo. Roberto Formigoni va a messa tutte le mattine.
Aggiornamento 14 ottobre
Formigoni sta abbassando la cresta e dichiara: «Ho provveduto a chiedere ai partiti che hanno appoggiato la mia candidatura di capire e reagire qualora vi fossero novità».
Reagire? Il presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni, della Lega, ha così reagito: «La legge elettorale pone una delle sue basi fondanti sulla raccolta firme. La magistratura dovrà fare il suo corso ma se dovesse emergere che le regole non sono state rispettate allora qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di riportare al voto la Lombardia». Come dire, noi della Lega ci chiamiamo fuori da questo pasticcio.
Forse questa vicenda non finirà in una bolla di sapone.
Aggiornamento 21 ottobre
Ieri i radicali hanno pubblicato i 9 Motivi di irregolarità nella presentazione della Lista di Formigoni.
- Le firme “sognate”: 42
- Le firme “inesistenti”: 21
- Le firme subito invalidate dall’Ufficio elettorale: 244
- Le firme invalide per vizi di autenticazione: 526
- Le firme non autenticate: 26
- Le firme false: 473 certamente dalle stesse mani; seri indizi su altre 99
- Le firme impossibili (o “falso ideologico”): 1826
- Le firme doppie: alcune, da approfondire
- Le firme dei “veggenti”: 544 (ovvero: per le quali i certificati elettorali sono stati acquisiti in data antecedente alle autenticazioni)
Aggiornamento 23 ottobre
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta sul caso delle firme false
Aggiornamento 24 ottobre
Firme false, lo strappo della Lega "Adesso il Pdl è tenuto a chiarire"
Grazie mille Franco.
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La forma e' sostanza......la legalita' non e' un optional.In Piemonte i voti sono andati a liste non riconducibili al centro-destra...la cosa e' ancora piu' grave.
RispondiEliminaIl problema non è la messa, è che quando si confessa fa recitare i pater/ave/gloria a uno del suo staff pagato alla bisogna.
RispondiEliminaNe consegue che se le elezioni in Lombardia non saranno invalidate avremo la prova di non vivere più in uno stato di diritto.
RispondiEliminaSempre che un'ulteriore prova sia necessaria: Formigoni non fa altro che pretendere sdegnosamente l'applicazione dell'ennesimo condono, stavolta allo stupro del cuore della democrazia.
Strano che le elezioni non siano immediatamente invalidate. Se tutto andrà sotto l'uscio vuol dire che siamo veramente nella m...
RispondiEliminaohhhhhhhhhh... e adesso? cosa accadrà?
RispondiEliminaGrasse risate...
Ne avevo parlato in tempi non sospetti sul blog e sono felice ci sia stata la riconferma... Se ho tempo posto un aggiornamento con link al tuo blog stasera.
Ciao Albe.
Non era successa una cosa simile anche in Piemonte e anche Cota aveva parlato di volontà popolare bla bla bla.. ?
RispondiEliminaComunque siamo messi male!
l'unica cosa che ha che fare con la sovranità che mi verrebbe voglia di avere per le mani è lo scettro e non ti dico cosa ci farei perchè sono una signora e questi dei cialtroni mascherati da integralisti cattolici
RispondiEliminaquindi le regole sono pesantezze burocratiche..fantastici..nel pdl stan raggiungendo vertici di arroganza mai visti..
RispondiEliminaIn un'altra regione anni fa per molto meno si rifecero le elezioni. Sì, ma lì andava a casa il Centro Sinistra ...
RispondiEliminacompreso lui!
RispondiEliminae a messa lo accolgono a braccia aperte. che gli importa delle firme, quelli pensano solo ai quattrini. e firmigoni (geniale!) gliene dà quanti ne vogliono.
RispondiEliminaEd è incredibile che non cerchi nemmeno di salvare la faccia con frasi del tipo "sarà mio dovere l'accertamento"...
RispondiElimina:-(
bigotto, falso, imbroglione in definitiva un mascalzone.
RispondiEliminaNon siete sportivi. Quando perdete date degli imbroglioni ai vincitori.
RispondiEliminaben fatto Alberto, faccio un link al tuo post
RispondiEliminasaluti
Linkato anche da me!
RispondiEliminaDoveroso!
Il mio silenzio equivale al peggio che potrei scrivere, non voglio inguaiarti con commenti da denuncia penale.
RispondiEliminaBuona vita, Viviana
Pensare che era pure di Comunione e Liberzione... Anche noi stiamo sostenendo Emergency.
RispondiEliminasu CL mi astengo (vale quanto detto da Viviana.R sulle denunce), ma il fatto è che, anche fossero state realmente quelle persone a firmare: SE UNO NON PUO' RICANDIDARSI ALL'INFINITO, NON PUO'! proprio per garantire la democrazia, ma se poi gli fanno un decreto apposta, allora...
RispondiEliminaStupenda la vignetta Firmigoni... solo che più che italian galery doveva intitolarsi italian galera... :D
RispondiEliminagrazie a te per il post, e al Rospo per la segnalazione!
RispondiEliminaForse confonde il voto di castità con quello elettorale. Per quello si possono fare pure firme false.
RispondiEliminaImmagino che a questo punto e con tutte le prove dovrebbe essere denunciato e ricevere il giusto giudizio... sbaglio?
RispondiEliminaQuesto mi riconferma ancora di più quel che ho sempre pensato di Formigoni semplicemente guardandolo in faccia - così come per Castelli, Borghezio, etc etc etc...
RispondiEliminaGran post!
Ho fatto un aggiornamento al post.
RispondiEliminaLa legalità latita anche nelle elezioni: dopo Piemonte, Lazio e quelle di Formigoni, non dimentichiamo quelle comprate da mafia e 'ndrangheta.
RispondiEliminaHo fatto un aggiornamento.
RispondiEliminaHo fatto un altro aggiornamento.
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