È questo il terzo punto dei dodici di questo post che mi ha dato da pensare e che mi trova, dopo averci pensato, sostanzialmente d'accordo.
Vi consiglio di andare a vedere anche gli altri punti, che di carne al fuoco ce n'è, e poi se volete dite la vostra.
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Sono d'accordo con quasi tutti i punti tranne uno, questo:
RispondiElimina10 Internet è un medium in cui prevale la scrittura parlata o, ancora meglio, il pensiero trascritto. Serve una nuova sintassi.
C'è già una nuova sintassi, bisogna solo impararla.
Il succo del discorso è questo: Internet è uno strumento, non intrinsecamente buono o cattivo, scemo o intelligente: lo è solo quanto chi lo usa.
RispondiEliminasì anche a me il punto 10 ha sollevato qualche perplessità: una sintassi diversa, non è che uno si alza la mattina e decide cosa e come sia; il problema è autoreferenziale, in quanto se esiste la necessità di una sintassi diversa, essa si creerà con la sua stessa pratica.
RispondiEliminae anche sul punto 11 non sono del tutto d'accordo: anche minime, anche superficiali, esistono sempre delle infomazioni che passano da un interlocutore all'altro.
Alberto ti riporto il commento che ho lasciato da Mafe
RispondiElimina"Applauso anche da parte mia. Post intelligente e acuto, una “analisi” perfetta. Prima di mettermi a discutere se Rete o rete, se Internet o internet, mi godo i diversi punti esposti tutti centratissimi- E grazie ad alberto cane blog che mi ha rimandato qui."
Mi soffermo sull'aggettivo "opportunistiche". Vero è che può capitare di intrattenere conversazioni anche molto profonde, ma non sono rari i casi nei quali uno propone un pensiero solo per la possibilità di compiacere chi c'è dall'altra parte, al fine di ricavare un qualche vantaggio. Sono storie che, purtroppo, si sentono in continuazione.
RispondiEliminaSono d'accordo, in fondo poi capire le potenzialità di internet è un po' come capire le proprie, ci deve essere qualcuno che te le fa notare.
RispondiEliminaconcordo su tutto, non credo che serva una nuova sintassi ma che serva imparare ad usare bene quella che già conosciamo, sia per quanto riguarda le relazioni che per quanto riguarda il modo di esprimersi e scrivere
RispondiEliminap.s. come detto da altri anche internet è uno strumento buono o cattivo dipende sempre dall'uso che se ne fa
RispondiEliminaInternet è una creazione dell'uomo e come tale non può essere poi così diverso da ciò che lo circonda.
RispondiElimina@Lorenzo
RispondiEliminaPrima di Internet ci furono i mainframe e i PC. Internet serviva a collegare tra loro i computer, non a collegare tra loro le persone.
Ad essere precisi prima di internet ci furono anche le BBS che collegavano le persone, e mi ricordo ancora i programmi di collegamento e parzialmente di navigazione, lo ZTerm e il Telefinder. Ho conservato il modem di quei tempi, velocità 2400 bps che oggi fa sorridere.
con calma leggerò meglio gli altri punti. Su questo III sono arci-d'accordo! Lo sostengo da tanto.
RispondiEliminaPossono inoltre essere non profonde ma allo stesso tempo non opportunistiche, sincere, tranquille! :-)
g
Molto bello (tutti e dodici). Trovo che l'enfasi sui problemi di internet sia proprio esagerata.
RispondiEliminaPerchè le relazioni 'fisiche' sono sincere, generose, altruiste? Contano i soggetti, ed i soggetti siamo sempre noi, fisici o virtuali, nel bene o nel male.
RispondiEliminaNon sono d'accordo. Apri un blog e, dai colori, dai template utilizzati, da quello che vi è scritto e da com'è scritto si può arrivare a "sentire" la persona, le sue aspettative, anche i goffi tentativi di essere diversa da se stessa, forse solo pensando di piacere di più. Alla fine siamo noi, fortemente noi. Personalmente, ho conosciuto grandi amici e amiche, in alcuni casi anche nella realtà e non sono mai rimasta delusa. Nessuna sorpresa, insomma. Ciao,notte...!
RispondiEliminac'è possibilità che qualcuno si "specializzi" e che trovi nel media lo strumento dove riesce là dove di persona o in altro modo non riesce
RispondiEliminaAlberto, l'autrice del post è la milionesima che cerca di spiegare perchè le arance sono tonde.
RispondiEliminaPosso concordare su alcuni punti, ma se voleva essere originale poteva porre una domanda:
Perchè apri un blog e giri per blog?
Ho letto i punti, l'ultimo l'ho trovato squisitamente in linea con il pesiero degli psicologi sperimentali...aria fritta.
Sulle "relazioni online", attraverso i commenti che si lasciano si potrebbe fare l'elenco degli opportunisti e di chi partecipa alla discussione, infatti, reputo il post come tema e i commenti come dibattito...ma il mio è un punto di vista soggettivo.
Notte buona Alberto ;-))
son d'accordo con tina. tra l'altro, stiamo disquisendo (e non accade solo qui) su dodici "cose" che l'autrice ha già definito come "cose che ho imparato e non ho voglia di ripetere" mentre le ripete, e al nono posto ha messo "Se qualcuno – anche competente – ti spiega con dovizia di particolari i problemi di Internet, ti sta raccontando i suoi problemi con Internet." e infatti. magari qualcuno dei suoi coincide coi miei, ma non per questo diventa un guru dell'informazione.
RispondiEliminaBoh, non so, io su internet ho incontrato persone anche migliori di quelle che ho incontrato di persona, parlo proprio di amici.
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