Pagine

mercoledì 4 gennaio 2012

Salvo il muro della casa di Alda Merini

casa di alda merini
casa di alda merini

casa di alda merini



Dei muri di casa (la casa in Ripa di Porta Ticinese 47 abitata dal 1986 fino alla sua scomparsa) Alda Merini se ne serviva come fossero pagine di un block notes. Non importa se per appuntare un numero di telefono, una vignetta uscita da un ghiribizzo fulmineo o un aforisma alato.

Questi muri hanno rischiato di sparire completamente sotto una spessa mano di vernice degli imbianchini. Gli attuali proprietari dell'appartamento avevano infatti scritto una raccomandata al Comune di Milano «Il 15 gennaio 2012 la casa verrà ristrutturata». E subito era partito il tam tam per salvare quella testimonianza singolare della vita e del lavoro della poetessa.

Una petizione
promossa da Emanuela Carniti, una delle figlie di Alda Merini, aveva subito raccolto molti consensi (l'invito lo avevo messo anch'io su facebook) e Adriano Celentano il 31 dicembre scriveva sul suo blog
Ho parlato con il sindaco Pisapia e con Stefano Boeri i quali ci hanno assicurato di aver risolto il problema del muro di Alda Merini.
Il muro verrà recuperato e riposizionato in una zona che quanto prima ci faranno sapere e che sarà accessibile a tutti. Verificheremo che tutto questo accada nel minor tempo possibile.
Ringrazio tutti voi che avete contribuito affinché questo avvenisse.


Già oggi i tecnici faranno un sopralluogo nell'appartamento per capire come salvare la parete per poi ricollocarla intatta altrove. Quasi sicuramente nell'ex tabaccheria comunale di via Magolfa 32 trasformata in «Casa Merini - Atelier della Parola Giovane».

Ogni tanto, proprio ogni tanto, una bella notizia.

Di Alda Merini su questo blog, QUI (Alda Merini nata il 21 marzo, con la bella lettera che mi scrissero le quattro figlie) QUI e QUI (Il murale di Alda Merini trafugato).





8 commenti:

  1. E questo dimostra che quando si è convinti di una cosa e ci si mobilita insieme per ottenere un riconoscimento o un qualunque corretto obiettivo, il risultato c'è.
    Mi fa piacere.

    RispondiElimina
  2. Già,fortuna che qualcosa,forse, va in porto. Sono lieta per la memoria di Alda.
    Saluti,Francesca

    RispondiElimina
  3. Maistretu4/1/12 17:33

    è una buona notizia, una fetta di memoria e di sensibilità importanti per Milano e per il paese.
    Maistretu

    RispondiElimina
  4. Quando un fatto rivela sensibilità, non si può che gioirne. Davvero una bella notizia!
    ciao, Al

    g

    RispondiElimina
  5. Davvero un'ottima notizia!!!

    RispondiElimina
  6. Queste notizie tirano su il morale

    RispondiElimina
  7. Meno male che ogni tanto si salvano questi luoghi simbolici - io provo proprio come una violenza fisica personale ogni volta che li cancellano o distruggono...

    RispondiElimina
  8. Son proprio contenta!
    :O)

    RispondiElimina