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lunedì 23 gennaio 2012

Manifestazione della Lega, a Maroni viene tappata la bocca






Grande manifestazione della Lega ieri a Milano. L'ho seguita tutta, da largo Cairoli a piazza Duomo, per cercare di capire che aria tirasse tra quelle fila. Quasi per scongiurare quello che poi è successo molti cartelli con la foto di Maroni e Bossi in apparente concordia (come quello nell'immagine qui sopra) che più che concordia è tregua armata bella e buona.

Ma poi è successo quello che doveva succedere. Bossi fischiato, ed è la prima volta che succede, per aver impedito a Maroni di prendere la parola dal palco. Che il numero due di un partito debba rimanere muto, come per castigo, in occasione di una manifestazione nazionale è la prova della trasparente democrazia praticata in quella organizzazione.

E allora mi chiedo cosa avranno pensato di questo fatto i leghisti, soprattutto quelli che avevano portato in processione i suddetti cartelli. Qualche spiritoso ha già sfornato la battuta che il Carroccio è passato dalla lotta per la secessione alla lotta per la successione.

Comincia la settimana e il lunedì è sempre un po' duro, quindi prendiamolo con un po' di leggerezza guardando il signore della foto sotto con quell'originale orpello sul naso. Sapete che non ho ben capito se era un fan del Senatùr o un infiltrato che si era conciato così per prenderlo per il culo. Secondo voi?



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28 commenti:

  1. Potrebbe essere un rebus della Settimana Enigmistica: Bossi testa di... ?

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  2. "E allora mi chiedo cosa avranno pensato di questo fatto i leghisti"
    Non pensano, punto.
    Altrimenti non sarebbero della Lega.

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  3. Il sito della Lega non riporta fino ad adesso nemmeno mezza parola sulla manifestazione di ieri. Ci sarà un motivo?

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  4. Sulla proboscide valgono le due interpretazioni.
    Sembra che bossI abbia detto: "Siamo 75.000".
    Quindi ci sono 225.000 dispersi nella padana bergamasca, i famigerati 300.000 armati, pronti a "scendere in campo" per difendere...
    ... Forse le trote in via d'estinzione?

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  5. Spero per lui che sia un infiltrato, anche se non capisco il senso della "maschera". Altrimenti, se è un leghista, son guai per chi fa satira sugli stessi... se cominciano a farsela da soli, si rimane disoccupati! E si, perché a guardarlo mi viene solo un pensiero. Irriferibile, siamo in fascia oraria protetta!

    Ciao Alberto e buona giornata. Io, comunque, una chiacchierata con uno di questi signori che vanno ai raduni e/o comizi leghisti, me la vorrei proprio fare... per capire!

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  6. su fb ho letto un commento che asseriva che potrebbero esser meglio dei monty python

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  7. La Lega Nord è una contraddizione vivente tra quel che dice e quel che fa. Qui ad Alessandria c'è un solo consigliere comunale rumeno, ed è stato eletto nelle liste della Lega. Altre incongruenze si sono già lette su questo blog.
    Quanto al dignore della foto col cazzo sul naso, ecco, non saprei dire se è uan presa per il sedere o no. Ma forse no, perché l'ironia richiede intelligenza, e i nuovi trinariciuti leghisti (quelli della base, intendo, ché i vertici sono, secondo me, più furbi di quanto vogliano far credere, nel perseguire i loro interessi personali...) non sembrano esserlo molto, altrimenti si accorgerebbero di essere regolarmente imbrogliati dai loro capi.

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  8. c'è un problema di fondo...
    i leghisti non pensano.

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  9. La seconda che hai detto.

    ps. i pensili sono "I SOLITI IGNOTI"

    Ciao, grazie Albe'.

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  10. pagliacci, pagliacci... sono dei pagliacci

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  11. Di certo un infiltrato.

    Ne hai di fegato, caro Alberto, io manco sotto lauto compenso sarei MAI andato a vedere quella gentaglia.

    Ciao
    Zac

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  12. La Lega, se non fosse un partito che rischia di prendere il 10%, mi farebbe ridere. Invece è un fenomeno che deve essere preso sul serio perché allo stesso tempo è pericoloso. E d'altronde non c'è da stupirsi che nemmeno loro, un po' come PDL e Italia dei Valori, siano abbastanza estranei al concetto di "democrazia interna" e di "congresso".

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  13. La manifestazione della Lega ha voluto esprimere il dissenso dei cittadini verso i provvedimenti presi da un governo formato da persone che non sono state mai elette neanche nella pro loco del paese.
    Noi leghisti abbiamo deciso di manifestare in maniera del tutto pacifica e ci differenziamo fortemente da i centri sociali che vengono sguinzagliati dalle sinistre per creare disordini.
    Per quanto riguarda il comizio hanno parlato i rappresentanti delle regioni amministrate dalla Lega e Bossi; per par condicio non hanno parlato nè Maroni nè Calderoli, Castelli, Borghezio ecc.

    Non parlerei di tregua armata quando Maroni è già stato invitato in moltissime sezioni, qui a Pavia ad esempio verrà lunedì prossimo...

    I commenti di acuni faziosi che denigrano i leghisti a mio avviso lasciano il tempo che trovano...

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  14. Maistretu23/1/12 19:25

    Lorenzo
    ma voi leghisti non avete nessun progetto politico. lasciamo perdere gli strali ma voi non portate nulla di nuovo, anzi,vi siete persi nel delirio berlusconiano, forse convinti, forse qualche debito contratto da quella banca del nord..magari un po di pilu, sta di fatto che l'unica tassa federalista, l'ici, l'avete tolta, mandando in crisi i comuni. tre anni di blasfemie, di non detto e poi fatto, di miopia politica, endemica e strutturale al vostro piccolo padano pensiero. siete invasi di volgarità, di negazionismo, di pressapochismo, forse siete popolari, avete la pancia piena e si sente, ma fare e parlare di politica, la pancia piena non serve, è quel discrimine che si chiama Cultura che vi sfugge da sempre. i pini fanno sempre pini, le ciliege sono altra cosa..
    Maistretu

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  15. @Signor Ponza
    OT
    Ho visto che il tuo blog è agli onori della cronaca sull'ultimo Venerdì di Repubblica. Complimenti.

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  16. Sig. Maistretu,

    penso che il binomio leghista ignorante sia soltanto relegato nella menti di alcune persone prevenute nei confronti della lega, basti pensare solo al grande prof. Miglio... Il progetto politico della lega è il federalismo, la riforma maestra che porterebbe il paese fuori da una crisi iniziata 150 anni fa con un centralismo ad oggi rivelatosi fallimentare.

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  17. Qualunque cosa sia, rappresenta la tipologia.
    Come Zac, hai del fegato Alberto, nemmeno con un mitra puntato alla schiena lo farei.

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  18. non vi dico quando vengono a Venezia con l'ampolla...

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  19. Non mi dispiace affatto che litighino tra di loro. Per il resto, faccio miei i complimenti che ti ha rivolto @Tina.

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  20. Non ho parole! Buffoni!

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  21. Due parole al "leghista" di cui sopra, che oggi mi sento magnanimo:

    ma cosa credete, che le persone dotate di intelletto vi credano ancora?
    bofonchiate di federalismo da trentanni e siete ancora li' che aspettate.
    Portate sui vostri palchi gente come borghezio o gentilini che in qualsiasi altro paese civile del pianeta sarebbero gia' in carcere da anni.
    Sputate su qualsiasi essere umano che non provenga dalla val brembana, senza rendervi conto che siete meno sviluppati di un cinese qualsiasi.
    Vi affidate a un signore, emiparetico, che vive solo aiutato da dosi massicce di farmaci, dopo averne assunte altrettante prima dell'ictus, e se la cosa non le pare veritiera, chieda pure alla sig.ra Corna Luisa o a speroni.

    Detto cio',
    non aggiungo altro, che tanto finirete nello stesso modo in cui e' finita la repubblica di Salo', buona solo per i ricordi di un tremaglia a caso.

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  22. Maroni attende, sa che il tempo del boss è scaduto e sorride - il problema purtroppo è che molti sono ancora i votanti e su questo credo che nemmeno l'attesa darà i frutti che si sperano - chissà perché bisogna sempre ripetere errori già visti e rivisti, mhà! ciao

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  23. Per me il signore della foto, si riferiva a Bossi.
    Non ho dubbi.
    Non capisco come mai nessuno della manifestazione gli abbia detto niente.
    Speriamo che l'uomo della foto dica la sua.

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  24. Maistretu24/1/12 18:21

    caro Lorenzo
    io penso che le persone siano una cosa e la politica che ne scaturisce siano un'altra cosa. la buona fede senz'altro esiste, forse il progetto federalista che evochi e riconduci a Miglio esiste, ma noi siamo uno stato nazionale, non una federazione di stati, perciò si può parlare di decentramento delle decisioni, di semplificazioni, vedi la Bassanini, di deleghe, cosa già estente, deleghe concesse alle Regioni, sanità, scuola, contratti di servizio pubblico, trasporti, agricoltura ecc. cos'altro serve perchè voi leghisti vi sentiate appagati? io penso che voi nascondiate una certa insofferenza, direi un mal di pancia da pancia piena dimenticadovi che forse la vostra sazietà è stata possibile grazie al sacrificio di una migrazione interna senza equali per il nostro giovane paese, che ti ricordo nato dalla Resistenza e dal sangue di migliaia di giovani uomini e donne, che certo non alzavano il dito medio ad ogni piè sospinto, ma diedero la loro vita per noi tutti, perchè potessimo vivere in un paese libero e democratico. questa per molti di noi è il discrimine, una linea che è invalicabile e che noi chiamiamo Cultura, rispetto delle differenze e rispetto delle Istituzioni.
    Maistretu

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  25. Ciao Alberto, scusa l'assenza, ma sono stato a Mestre dai miei ed al rientro ho avuto problemi di computer che funzionava a sbalzi. 80 euro e tutto ora va bene.
    Dopo aver visto i post che mi ero perso, vengo a lasciarti la mia idea sull'ultima foto. Secondo me la persona era un infiltrato di altro partito od uno pagato da Maroni. Ma quando è che la smettono con questa "Padania libera". La padania geograficamente e storicamente non è mai esistita. Gli errori risalgono a 50 anni fa quando invece di creare lavoro al sud, in modo da distribuirlo equamente, si è preferito importare la manodopera dal medesimo sud (bisogna comunque considerare il problema mafia). Si è così formato un vero squilibrio tra le diverse regioni d'Italia. Ormai è troppo tardi pe correre ai ripari e non è certo con l'indipendenza di due o tre regioni italiani che si risolve il problema. Un cordialissimo saluto e viva l'Italia unita.

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  26. Vedendo la Tv sono rimasto colpito anche io dai fischi a Bossi e non mi sembravano pochi.

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