martedì 15 gennaio 2008
Milano è sempre più finta
Guardate la grande finestra qui sopra. Nessuno mai aprirà i battenti, nessuno mai si affaccerà. È finta. Lo vedete bene nella foto in basso. Se uno gira per Milano non so in quanti di questi trompe l'oeil si imbatte, molti li ho fotografati. Non sono giochi di prospettive fine a se stessi come se ne vedono di carini sulle casette dei paesini della Costa Azzurra. Qui c'entrano i dané, quelli della pubblicità che esplode dagli enormi teli. La scusa è che la facciata in ristrutturazione di un palazzo fa più bella figura così che con i tubi innocenti. Sono d'accordo, ma è appunto una scusa.
Questi palazzi eternamente impacchettati, che nemmeno Christo che impacchetta ma subito dopo spacchetta, sono diventati di fatto l'elemento di sostegno di questi enormi tabelloni. Mi sono preso la briga di guardare il cartello della licenza del rifacimento della facciata di questo stabile. Vedo, inizio lavori: 03/04/2006, fine lavori: niente, non si sa quando finiscano. È regolare un cartello del genere? E se non lo è i vigili, pardon, la polizia urbana, non vede niente?
È proprio vero. In questa città i grafici hanno rubato il posto agli architetti.
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Certo che a volte esagerano proprio... un mesetto fa una cosa del genere era presente proprio dietro Piazza di Spagna a Roma... cioè la bellissima piazza con dietro un enorme cartellone pubblicitario... le amministrazioni locali dovrebbero fare qualcosa...
RispondiEliminaLe città andrebbero tutelate maggiormente da tutto questo...
RispondiEliminaUn saluto.
Mr.Segnalatore
Un palazzo con la facciata messa a nuovo, che un passante occasionale la veda e la trovi bella non e' piu' considerato un valore.
RispondiEliminaAl posto dei valori esistono i prodotti, misurabili in denaro. A questo punto, se il prodotto "bella facciata" costa troppo e vale 0, e' meglio un prodotto "facciata ricoperta" che costa meno di quello che vale (che rende economicamente).
Anche gli uomini non sono piu' uomini, ma consumatori, misurati da quanto consumano e non da cosa fanno e cosa dicono.
ma lo sapete che parte dell'ammontare del restauro lo prendono da questi cartelloni pubblicitari?
RispondiEliminaE' un bellissimo trompe l'oeil....
RispondiEliminaciao
Echissenefrega!
RispondiEliminaPersonalmente sono stufo di vedere tutte le cose misurate con il denaro, tutte le azioni dell'uomo fatte solo per il proprio tornaconto economico!
Lunga vita agli idealisti che si fanno un culo cosi' per una cosa che gli piace e non gli rende una beata mazza.
Viva gli artisti, abbasso i creativi!
Il mio commento precedente era per l'anonimo, sorry.
RispondiEliminaD'accordo con gimmi.
RispondiEliminaAncor prima di chi ci vive, le città sono lo specchio di chi le amministra. E questo è il chiaro esempio del finto, del vuoto, del tornaconto monetario, e soprattutto della mancanza di "valori".
allora preferite vedere Milano tutta ricoperta da teli verdi? lo sapete che in alcune città il disegno che si vede è una riproduzione della facciata che si sta restaurando?
RispondiEliminaUn telo verde ha un grosso vantaggio: inquina di meno le nostre menti, perennemente attaccate da quegli stimoli esterni de-umanizzanti che da uomini ci vorrebbero trasformare in consumatori.
RispondiEliminaNon lascia molto spazio alla fantasia, e' vero, ma ci sono fior di veri artisti che invece che i tunnel della metro dipingerebbero volentieri un telo verde prima di rizzarlo sulle impalcature.
solitamente quei cartelloni pubblicitari servono a coprire delle ancora piu orrende impalcature,
RispondiElimina@vincenzo: anche il palazzo vicino alla stazione termini è nelle stesse condizioni ma se vedi bene è un mega cartellone che copre dei ponteggi che con tutto rispetto fanno un po schifo dal punto di vista estetico
Tanto Milano e' orrenda anche senza teli!
RispondiEliminaAvevo scritto
RispondiEliminaLa scusa è che la facciata in ristrutturazione di un palazzo fa più bella figura così che con i tubi innocenti. Sono d'accordo, ma è appunto una scusa
Sono d'accordo appunto che è meglio un telo dipinto che i tubi innocenti. Ma il nocciolo è che una situazione che dovrebbe essere temporanea si protrae alle calende greche. E quanti ci guadagnano da questa situazione? Ci guadagna forse anche il Comune che tassa queste pubblicità? Se qualcuno lo sa lo dica.
Che io sappia a Roma, visto il dilagare del fenomeno ed i finti restauri che spuntavano come funghi, il Comune ha imposto dei limiti temporali per la permanenza di questi cartelli, ovvero il lavoro ci deve essere davvero e comunque non possono restare su più di tot mesi, ed il fenomeno in effetti si è arginato.
RispondiEliminaC'è da considerare che a Roma il Comune stava perdendo parte degli introiti derivanti dalle affissioni negli spazi concessi regolarmente, quindi era doppiamente interessato a far rispettare le norme.
Il fatto però che ormai ogni cosa venga valutata e vista solo sotto l'aspetto del ritorno economico che può dare (queste "accortezze estetiche" non le vedrete mai sui palazzi di periferia) è indubbiamente segno di uno squallore dilagante che ha intaccato fin da dentro l'anima delle persone ed il senso del bello. Tra un pò di fronte a qualche pezzo d'arte sentiremo dire "bello, ma quanto ci possiamo fare?"
VEDETE CHE MILANO DOVREBBE ESSERE LA CAPITALE INVECE E ROMA CHE NON LA MERITEREBBE PROPIO NON HA NEANCHE UN BEL GRATTACIELO MILANO E VERA IO CI ABITO DA SEMPRE QUINDI NON ROMPETE I MILANESI E LASCIATE STARE IN PACE LA NOSTRA CITTA E PREOCUPATEVI PER LA VOSTRA
RispondiEliminaMilano capitale di cosa? Di cosa si puo' vantare Milano al giorno d'oggi?
RispondiEliminaPovero Tom, persone come lui vanno aiutate, non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere...Non si puo' che compatire uno che si vanta dei grattacieli di Milano!
RispondiEliminaok bravi. bravi ad aprir bocca e a dargli fiato. Quanti bei commenti.. però i soldi che rubate a milano e vi mettete in tasca non vi fanno schifo, vero? nooo quelli no, anzi...facciamo così voi lasciate a Milano i suoi soldi così forse non dovrà ricorrere al finanziamento dei privati per evitare il degrado. Napoli docet. Lì effettivamente di cartelloni sulle case se ne vedono pochini, no?la maggior parte e per le strade chiusa nei sacchetti di plastica, e anche Roma non mi sembra messa benissimo...Ma avete ragione: Milano non si vanta. Chi si vanta sono Roma, Napoli ecc. Milano fà. Certe altre città invece pretendono che gli altri facciano per loro. Rubando.
RispondiEliminaSempre a buttarla sui soldi!
RispondiEliminaHo vissuto a Milano cinque anni e ora vivo in Svizzera, l'unica cosa che fanno i Milanesi rispetto agli altri è lamentarsi, e gli viene veramente bene!
Rubare soldi a Milano? Ma chi?
RispondiEliminaHai mica visto, tanto per fare un esempio, una certa puntata di Report? Guardala, poi dimmi chi ruba i soldi a Milano.
Milano cosa fa? Ad Arese ci sono ancora operai che lavorano?
Milano non fa, ma fa fare agli altri, nelle periferie del Sud, in Romania, in Vietnam eccetera.
ehehehe...si si è tutto vero! infatti Napoli non si lamenta per la sua Monnezza? giusto? Roma non si lamenta perchè ha sempre più bisogno di soldi per i suoi parassiti, vero? ma evidentemente mi sfugge qualcosa altrimenti se "Milano non fa, ma fa fare agli altri, nelle periferie del Sud, in Romania, in Vietnam eccetera" Il resto d' italia (volutamente con la i minuscola) che cavolo fa? mi pare che qualcuno sia andato in svizzera, giusto? evidententemente dopo 5 anni a Milano dove non si trovava bene perchè tutti si piangevano addosso senza fare nulla è dovuto scappare all'estero per trovare un posto dove qualcuno faceva. Altrimenti sarebbe tornato a lavoroare e vivere nella sua bellisma città dove tutti si spezzano la schiena dal gran lavoro. ...Report poi...il vangelo, giusto? la parola divina, giusto? ma...per chi? non ha sovvenzioni? non viene pagata?non c'è un canone che la mantiene? non vengono da ROMA quei soldi??!!! oltrettutto è risaputo, basta cercare un pò su google, delle mezze verità o strane omissioni di quella trasmissione... Tanti saluti e baci...
RispondiEliminaquesto qualunquismo è, a dir poco, nauseante, più di un tram affollato in piena estate, più dell'immondizia di napoli
RispondiEliminaquestione di gusti :) c'è evidentemente a chi piace il profumo della "munnezza".. come a chi piace usare il proprio di qualunquismo per riempirsi la bocca nella difesa di una falsa verità che però le fa comodo TENTARE di nascondere.. bacioni a tutti :)
RispondiEliminaFammi capire: Report dice mezze mezze verità e omette stranamente altre cose perché è una trasmissione RAI, la RAI è una azienda statale con sede a Roma e quindi necessariamente parla male di Milano?
RispondiEliminaMilano, città sacra dove tutti si spezzano la schiena dal lavoro, salvo poi scoprire che rubano più automobili lì che non a Napoli, dove non c'è spazzatura per le strade, salvo poi scoprire che un terzo della spazzatura che esce da Milano non si sa che fine faccia...
Bhe, quei cartelloni pubblicitari con disegnata sopra la facciata dello stabile, non sono na novità, pure qui a Pordenone dove vivo io ci sono, e sinceramente preferisco quelli, anziche na faccia di una modella tutta taroccata a Photoshop...che dopo ci marcino sopra vabbhe, daltronde il "magna magna" esiste da quando esiste l'uomo, e sta cosa non cambierà mai...visto che su questo lato l'Italia ha molto da "insegnare" al resto del mondo.
RispondiEliminaCmq sia, per l'altro discorso di chi ruba a chi ecc ecc, in tutta Italia è uguale, percio meglio che la fate finita con ste cavolate "Milano - Roma", perchè i fancazzisti ci sono dal nord al sud, nessuna regione esclusa.
Il sig. Anonimo ha detto: "lo sapete che in alcune città il disegno che si vede è una riproduzione della facciata che si sta restaurando?" Il punto è questo: mostrarci oggi la facciata del palazzo così come la vedremo quando sarà restaurata è una bella idea, certo meglio di stendere teli o teloni verdi o gialli, laceri e sudici.
RispondiEliminaAltro conto è sostituire la facciata del palazzo con una pubblicità, per "bella" che sia.
Quanto ai litigi tra Roma, Milano e Napoli... non hanno nulla a che fare con l'argomento in questione, ma spiegano perchè gli Italiani vanno in vacanza all'estero anzichè visitare altre località italiane... costi e trattamento alberghiero a parte!
cernuscobaggio hai detto una piccola bugia stando alle stime del 2006 quelle del 2007 purtroppo pare non ci siano ancora: http://www.repubblica.it/2007/09/motori/motori-settembre-2007/motori-furti-auto-07/motori-furti-auto-07.html "il Lazio, sempre nel 2006, ha mantenuto il secondo posto nella classifica italiana dei furti d'auto (in tutto ne sono stati consumati 30.935) dopo la Campania (31.239) e la Lombardia (28.606 eventi denunciati). "
RispondiElimina"per poi scoprire che un terzo della spazzatura che esce da Milano non si sa che fine faccia..." come non si sa?? certo che si sa! va a Napoli? no... e tutta colpa di Milano. :D
Bacioni..e do retta a kerryking..
Il fascino di Milano sta proprio nella sua artificiosità.
RispondiEliminaNel suo voler apparire sempre e comunque.
Nel suo spararti addosso il brutto con solenne indifferenza, che poi è l'esatto opposto dei tesori che tiene nascosti dietro austere facciate.
Milano, fortissimamente Milano.. alla fine è sempre odio-amore.
La maggior parte dei cosidetti 'restauri' sono falsi, la facciate dei palazzi vengono affittati per scopi publicitari, qualche anno fa' lavoravo in questo settore. Si contattano i propietari dei palazzi,( non solo i privati) esi fa' l'offerta ...
RispondiEliminaHai voglia ad aspettare la fine dei lavori!
RispondiEliminaio non sono anonimo delle 15:30 ma quello prima.Caro Gimmi come potrai leggere il problema più rilevante è che da una una discussione di arte c'è sempre un ''ingnorante'' che discute di problemi non inerenti alla discussione, come nord sud.
RispondiEliminaper tom lo sai che la maggior parte degli operai che rende ricca milano è del sud?
Anonimo
RispondiEliminaHai visto cosa c'è scritto sopra il modulo dei commenti? Se continui a fare commenti senza darti un nickname ti banno, onde evitare confusioni.
Tutto il mondo è paese, ho visto cose simili anche a Mosca.
RispondiEliminaRiporto il testo di una vecchia (1972) canzone di Adriano Celentano, più attuale che mai, in tutta la Padania (ma Francesco Arcangeli scriveva, più opportunamente, Padanìa), dove davvero ci sono Comuni (non è il caso di Milano, credo) secondo i quali "il traffico delel auto fa viva la città":
RispondiEliminaUn albero di trenta piani
Per la tua mania
di vivere
in una città
guarda bene come ci ha
conciati
la metropoli.
Belli come noi
ben pochi sai
ce n'erano
e dicevano
quelli vengono dalla campagna.
Ma ridevano
si spanciavano
già sapevano
che saremmo ben presto anche noi diventati
come loro.
Tutti grigi
come grattacieli con la faccia di cera
con la faccia di cera
è la legge di questa atmosfera
che sfuggire non puoi
fino a quando tu vivi in città.
Nuda sulla pianta
prendevi
il sole con me
e cantavano per noi
sui rami le allodole.
Ora invece qui
nella città
i motori
delle macchine
già ci cantano la marcia funebre.
E le fabbriche
ci profumano anche l'aria
colorandoci il cielo di nero che odora di morte.
Ma il Comune
dice che però la città è moderna
non ci devi far caso
se il cemento ti chiude anche il naso,
la nevrosi è di moda:
chi non l'ha ripudiato sarà.
Ahia. non respiro più,
mi sento
che soffoco un pò,
sento il fiato, che va giù,
va giù e non viene su,
vedo solo che
qualcosa sta
nascendo...
forse è un albero
sì è un albero
di trenta piani.
Certo che Alberto Cane che con milano,nonostante lui sostenga il contrario, centra poco, è sempre solo in vena di polemiche su tutto.Ma questa questione è così importante??E anche lui come tanti la mette sempre sul piano dei soldi...saranno pure cazzi dei condomini,delle imprese e dei grafici.
RispondiEliminaanonimo
RispondiEliminaAl di là della tua pigrizia perché come ho scritto sopra il modulo ti saresti dovuto dare un nickname, ti rispondo. Intanto uno che da trent'anni abita a Milano non c'entra niente con questa città? Perché non hai guardato i cartelli dei lavori senza data di scadenza? Ti sembra regolare tutto ciò? O forse anche tu hai le mani in pasta in questi affari non proprio trasparenti come suppongo?
Se per caso intervieni ancora non farlo come anonimo altrimenti ti banno.
scusa alberto, l'ultimo anonimo non sono io; io sono quello che precisa l'orario. Ho voluto scriverti perché hai ragione ''anonimo'' non è corretto infatti mi hai confuso con l'ultimo anonimo che, comunque, se fai attenzione, ha un modo di scrivere diverso dal mio.
RispondiEliminaMi pare che l'Italia per puntualità nella consegna dei lavori non sia hai primi posti nel mondo; se lo stato non è di esempio e non controlla, non è certo colpa dei pubblicitari: in qualche modo devono mangiare. Anche a me piacerebbe che le regole fossero rispettate, ma quando discuto di questo mi trovo un ''muro'' di fronte.
A Bruxelles, lo potete vedere quahttp://furlanar.blogspot.com/2008/07/il-spirit-di-magrit-lo-spirito-di.html
RispondiEliminaUn'ala del museo delle belle arti & stata trasformata nello stesso modo durante l'anno 2008 per dire che lí ci sarà il nuovo museo Magritte. Adoro l'effetto decorativo e originale sulla scielta dell'immagine. Tutto sta nel gusto.
Vent'anni fa, per la ripulitura, l'arco di Trionfo a Parigi era stato coperto daun velo gigantesco con la bandiera francese. L'effetto era chiaro, moderno, innovativo si puó dire anche design. Mi ero detto già allora che in Italia una cosa simile non sarebbe stata possibile perché ci sarebbero state troppe polemiche fra i partiti, i sindacati e i bidelli di servizio.Se a Venezia il palazzo ducale non fosse stato coperto dal velo che mostra esattamente quello che c'é sotto, sarebbe veramente stato brutto da vedere le impalcature. Il fatto sta li.Se le impalcature rimangono perché i lavori durano di più, é sempre meglio che non si vedano.Se i lavori durano di più e forse anche perché tutto é già troppo tutelato e che per per avere una firma si deve prima ottenerne cento altre per niente.Prossima mossa: Tutelare la carta igenica?
Carissimo,
RispondiEliminacerto che quell'immaginare di un Cristo che impacchetta e spacchetta è veramente appropriata e assai divertente. C'è tanta verità che non basterebbe un libro per spiegrala perchè è anche vero che nell'universo ci sono tante forze opposte creatrici che distruggono per far rinascere un nuovo cosmico giorno, altra vita altro immenso amore in quella pepetua realtà infinita che chiamiamo il creato.
Raffaele
RispondiEliminaGuarda che hai preso un abbaglio. Io non mi riferivo a Gesù Cristo ma a Christo l'artista. Segui il link e capirai. Ciao.
Divertente la confusione tra Christo e Cristo. Ci si potrebbe lavorare sopra e trovare simbologie e metafore.
RispondiEliminaMeno divertenti, invece, i commenti anonimi che tentano di abbassare il livello culturale dello scambio.
Ma si sa...i leghismi, come i fascismi si alimentano nell'ignoranza più ottusa.
Ah! Se ci fosse ancora la scuola pubblica con obbligo fino ai 18 anni forse leggeremmo meno sciocchezze!
P.s.
Ma siamo sicuri che i razzisti abbiano ancora diritto di parola?
Se si su quale base aprire un confronto?
Lo dico perchè quest'ignoranza, questa incapacità di leggere sfumature complesse ed importanti della vita, quest'assenza totale di una visione empatica dello stare insieme, comincia veramente a farmi perdere la pazienza...
Un caro saluto a tutte le persone di buona volontà che frequentano questo bel blog.
Dimenticavo: a proposito di città- vetrina e metafore io preferisco guardare sempre oltre la facciata...
RispondiEliminaSaluti!
Non scegliere a caso... se cerchi bene c è il prodotto giusto per te. Prova battimani con bandiera italiana. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2ODI0NTk2NywwMTAwMDAxMixiYXR0aW1hbmktY29uLWJhbmRpZXJhLWl0YWxpYW5hLmh0bWwsMjAxNjA4MDgsb2s=
RispondiEliminaÈ una città che si atteggia a capitale europea quando non lo è. Si specchia nelle grandi città del nord europa e degli USA, come se in Italia non ci fosse nulla di meglio ignorante del fatto che il nostro paese è prima di tutti e da sempre un paese di città. Città vere e uniche.
RispondiElimina