Filamenti di sole,
sopra lo squallore grigionero.
Un pensiero ad altezza
d'albero s'appropria il tono
che è della luce: ancora
vi sono melodie da cantare
al dilà degli uomini
sopra lo squallore grigionero.
Un pensiero ad altezza
d'albero s'appropria il tono
che è della luce: ancora
vi sono melodie da cantare
al dilà degli uomini
Paul Celan
Cernăuţin (Ucraina) 1920
Parigi 1970
Grazie Sandra.
RispondiEliminaSe per "squallore grigionero"si intendono le nuvole non sono d'accordo con questa definizione. Per me le nuvole sono uno spettacolo appassionante, cambiano forma e colore, si muovono in continuazione, riempiono il cielo di arabeschi e di storie.L'azzurro è monotono e monocromo.
RispondiEliminaSe invece per "squallore grigionero" si intende la vita, non si può dire che sia sempre così. Ci sono momenti grigioneri,momenti grigioazzurri, come certi occhi che ammaliano, momenti giallo viola, come le distese di lavanda e girasoli sugli altipiani...e allora cantiamole queste canzoni, anche se talvolta sono canzoni stonate, forse anche dentro di noi c'è una scintilla di divino.
A me colpisce:
RispondiElimina"Un pensiero ad altezza
d'albero..."
..."al di là degli uomini"
E sono più pessimista di Filo :-)
Ma, grazie Filo!
grazie Alberto.
g.
Di niente Giovanna! ;-D**
RispondiEliminaGrazie Alberto,hai liberato la Befana che c'è in me! ;-@
Anni fa lessi qualche pensiero su Paul Celan. Ma, sono rimasto totalmente all'oscuro su chi era costui.
RispondiEliminaDa quel che ho capito era un credente - magari disperato ma credente - ardente.
Seppi che mori' suicida, lanciandosi nella Senna: perche' scrivere non aveva piu' senso dopo Auswitz (cosi' citava l'autore dove ho letto quel nome).
saluti da gianni
Bella questa poesia, non la conoscevo.
RispondiEliminaE anche il commento di Filo, per essere lunedì mattina, è veramente rincuorante...
Grazie e buon inizio settimana :)
come può cercare la scintilla del divino chi ha vissuto l'olocausto?
RispondiEliminale nuvole grigionere, rigonfiate dalle ceneri dei morti, leggere, si muovono pesanti come dei macigni.