Milano, piazza Cordusio. Raccolta di firme per il referendum contro il lodo Alfano.
L'altro ieri, alle sedici, abbiamo dovuto fare la coda per poter firmare, e sì che gli addetti a raccoglierle erano ben otto. In fila gente di ogni età e all'apparenza di ogni ceto.
La posizione ufficiale del PD è di attendismo. Si aspetta che la Corte Costituzionale si pronunci in merito all'ammissibilità di questa legge che piazza un'invalicabile barriera fra le quattro più alte cariche dello Stato e la giustizia. Come se fosse una mera questione giuridica tra la Consulta e il governo e non investisse invece in pieno tutta l'area politica. E se la Consulta darà semaforo verde quelli del partito democratico accetteranno con fatalismo allargando le braccia?
Molti si stanno abituando a questo governo che sembra l'ufficio di un notaio. Con il capo che firma atti che poi saranno trasformati di filata in legge visti i numeri che ci sono in questo parlamento che di fatto ormai è esautorato delle sue funzioni.
Ecco perché ho firmato. E se qualcuno dirà, anzi me l'ha già detto, che non servirà a niente rispondo che è pericolosa la deriva che si è imboccato. "Chi se ne frega" era già di moda tanti anni fa e poi s'è visto come è andata a finire.
Per chi vuole firmare qui ci sono le indicazioni.
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Anche io ho dovuto fare la fila, ma l'ho fatta volentieri.
RispondiEliminaServa o non serva, si devono rendere conto che questa legge non piace a tutti.
alberto, io ho sempre saputo che per i referendum si può anche firmare presso il proprio comune. non so perché ma non lo dice nessuno. ciao
RispondiEliminaTempo fa ci eravamo accordati per uno scambio link. Se ti va di rinnovare lo scambio con il mio blog basta che mi avvisami e ti reinserirò nella mia lista. Ciao!
RispondiEliminaIo ho firmato sabato, ad un banchetto, scrollandomi di dosso il fatalismo in un sussulto di dignità. Gli amici del PD, poco lontano, raccogievano firme (per carità, sacrosante) a sostegno della raccolta differenziata dei rifiuti e contro la riforma Gelmini. Attendono la pronuncia della Consulta? É come aspettare che te l'abbiano infilato dietro fino in fondo per dire che ti fa male: a quel punto è troppo tardi.
RispondiEliminaPer il resto, non solo non dicono che si può firmare anche presso il proprio Comune, ma se si va a firmare gli impiegati stessi ne sanno poco. Così è la vita.
Certo che associare il pd alla parola "opposizione" di questi tempi e' dura.
RispondiEliminaBhe io sono daccordo.
RispondiEliminaPer quanto uno possa essere sfiduciato firmare e' giustissimo. Ma soprattutto poi andarci, se e quando, il referendum si fara' realmente.
Stamo ancora aspettando quelli promossi da Grillo...
ciao
PS Tutt'altro discorso per le mail contro la Gelmini ma qua vado direttamente da Pino Amoruso
Mi fa piacere che ci siano state le file...è un ottimo segno, speriamo che l'iniziativa vada in porto!
RispondiEliminaUn saluto dalla Svezia
Tramite il sito di Pino Amoruso ho firmato anche la petizione al Presidente contro la Gelmini. Ho una figlia che fa terza elementare, in una normalissima scuola statale, con due eccellenti e affiatate insegnanti cha sanno davvero formare e motivare i bambini, tanto che i giorni di festa sono dispiaciuti di non dover andare a scuola (sembra incredibile, ma è vero). Perché adesso bisogna sfasciare una cosa che funziona? Domanda inutile, perchè la risposta - come per la sanità - è: per lasciare il mercato libero ai privati.
RispondiEliminaAlla faccia dell'opposizione (?) PD.
Mi informerò su dove e quando firmare nel mio comune contro il lodo alfano.
RispondiEliminaRingrazio C.E.G. e SUBURBIA per il sostegno agli insegnanti contro il decreto Gelmini di cui Skip ha diffusamente scritto.
Ciao Al
Hai perfettamente ragione. Ci si sta abituando a tutto. E' questo è estremamente pericoloso, perchè quando le menti passeranno dall'attuale assopimento allo stato comatoso, avremo il peggio.
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