Quando parto per la campagna con dietro la macchina fotografica e tutti gli annessi è come se andassi a funghi. Non so cosa porterò a casa. E di quello che porto non sono quasi mai soddisfatto perché l'intima bellezza della Natura non si lascia cogliere facilmente e anzi si cela. Per farsela amica e metterla a nudo, quando ci si riesce, bisogna scrutarla a lungo, luce in faccia e luce contro, per il diritto e il rovescio, dall'alto e dal basso. Certe volte si arriva a un punto morto, si vorrebbe quasi lasciar perdere ed ecco che di colpo ti si palesa e ti dice prendimi. Questa mattina mi è andata così così. Spero mi vada meglio questo pomeriggio. Sto partendo con un'amica a scoprire i colori autunnali dell'alta val Nervia.
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Splendidi colori.
RispondiElimina(sono i miei occhi o la seconda e' leggeremnte fuori fuoco? E' un effetto voluto?)
ciao
No, hai ragione. E' un ingrandimento della foglia. Non avevo fatto una macro delle nervature.
RispondiEliminaè bellissima, anche fuori fuoco!
RispondiEliminaIeri abbiamo fatto una gita fin sulla cima del monte Ebro (1700 metri), passando attraverso faggete e radure che, in autunno, offrono una incredibile ricchezza di colori. Di che dilettare un pittore (e ne avevamo insieme una, in effetti). La zona aperta del monte, invece, offre la sua maggiore ricchezza cromatica in primavera-estate, quando i fiori aprono alla grande il loro ciclo vegetativo con colori che appaiono più intensi sia per la luce e la trasparenza dell'aria, sia per la necessità di costituire un richiamo per gli insetti che a partire da una certa altezza deve essere particolarmente "forte".
RispondiEliminaNon ho, purtroppo, la capacità di Alberto di cogliere (con l'occhio del fotografo) e fissare queste immagini, ma esse si collocano, per me, tra i grandi piaceri della vita.
Io ce le ho sotto gli occhi, tutti i santi dì.
RispondiEliminaIo le ultime foto autunnali penso di averle fatte ieri: oggi ha cominciato a piovere ed è prevista pioggia per tutta la settimana.
RispondiEliminaComunque il risultato fotografico di quest'anno mi ha soddisfatto parecchio.
Bellissima la tua foglia. Io invece voglio ancora vedere se trovo un albero con su tutti i cachi senza più foglie (possibilmente un bell'albero isolato). I cachi non li sopporto ma dal punto di vista fotografico sono stupendi
...quest'anno i cachi sono buonissimi, me li portano a casa così mi perdo lo spettacolo delle foglie che ho sempre pensato siano una delle cose più belle che ci regala l'autunno...
RispondiEliminaapprofitto per salutarti, alberto, mi sembra una vita che non ti vedo!
e saluto anche gturs che mi ha solleticato l'idea di fare un blog su vallebona come lei hai fatto per isolabona... mi spaventano solo le potenziali querele che potrei ricevere! se mi decido me la date una mano tra tutti?
ciao, pia
Foto bellissima, e i particolari..!!!
RispondiEliminaMi fa piacere di arrivare dopo Pia, dai fallo vedrai che non te ne pentirai, è veramente una bella esperienza....le querele si possono evitare, basta raccontare il tuo paese così come lo vedi tu, sicuramente bellissimo!!!
Nella ruota dell'anno la notte si è fatta più lunga del giorno, nell'incessante ripetersi del ciclo morte-rinascita. Solo chi è dotato di *vista profonda* e di una spiritualità che unisce l'amore per la Terra all'amore per la creatività e le arti, può ancora incantarsi di fronte al mistero di una foglia che muore con l'abito rosso.
RispondiElimina@c.e.g.sono d'accordo con te, queste immagini si collocano tra i grandi piaceri della vita.
Filo
Oggi ci è andata male. Nuvole basse lassù nell'alta valle, foto scattate d'inerzia, quindi nulle.
RispondiEliminaPia
Di cose da dire ne hai. Hai anche scritto un libro. Sono proprio curioso di sapere come chiamerai questo tuo blog che arrivati a 'sto punto devi proprio aprire. Io sono qui che aspetto.
Filo le foto che ti ho promesso le ho cestinate. Aspetto altri colori che tardano ad apparire.
E domani vado a raccogliere le olive da mettere in salamoia.
Giulio
RispondiElimina"I cachi non li sopporto ma dal punto di vista fotografico sono stupendi"
Sono in piena sintonia con te.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBella ed "attuale" la foto...dopotutto l'Italia e' la terra dei cachi.
RispondiEliminaNon è la foglia di un kakomela.
RispondiEliminaSe fosse ancora vivo Giarì mi avrebbe dato ragione.
Silla che ne dici?
Il kako è un frutto energetico,ricco di potassio , beta-carotene e vitamina C.
Se siete stitici mangiate 3 kaki maturi al giorno.
@ Alberto
E' troppo presto per raccogliere le olive da mettere in salamoia. Sono ancora amare.
So io come far passare l'amaro. Ne ho parlato poco fa con tuo fratello.
RispondiEliminaBellissime foto, a ricordare che la natura è lì per essere ammirata, godere della sua bellezza... quante volte ce ne dimentichiamo distratti, stanchi, frenetici o a volte troppo concentrati su sè stessi...
RispondiEliminaCiao
L'armonia di forma, margine e nervature delle semplici foglie è esaltata dal contrasto dei colori autunnali. Alberto rende merito alle meraviglie della natura, come sempre.
RispondiEliminaCiao fuin, è sempre un piacere...Ma l'autunno mi fa sonnolento e non seguo più come prima. Un abbraccio da Cavour.
RispondiEliminaCiao Anonimo da Cavour.
RispondiEliminaSe scendi per i Santi portami due dozzine di " pediche con le arutiche"
Qui ha piovuto questo pomeriggio e le arutiche non sciameggiano più. Si sono tutte stremate nei ciuchi e ci vuole il piosso per farle sciortire.
Se ci fosse ancora tuo padre mi avrebbe promosso.
GOOD VALLEY! ...a cui ogni tanto farà il controcanto BAD VALLEY...
RispondiEliminaNon so neanche da che parte si comincia, è x questo che ho chiesto aiuto. Ne parleremo, anzi se sei a Isola, dato che in questi giorni piove potrei anche venirti a trovare.
Se pò fà?
P.S.: mi tocca cliccare anonimo perchè "l'URL contiene caratteri non ammessi" e non so raggirare l'ostacolo.
pia
@fuin, ne ho una dozzina sola, mai usate. Le aveva fatte Gé de Carlin. Per i Santi sarà difficile. A metà novembre può darsi...Vado di sotto a impachettartele. Però mi devi promettere zucchini per la prossima estate.
RispondiEliminaVolete farmi mettere in galera come mediatore di armi improprie? Anzi proprie?
RispondiEliminaPia
RispondiEliminaPurtroppo domani riparto per Milano. Ma se hai bisogno ci possiamo sempre sentire. Ciao.
@fuin:
RispondiEliminail tuo linguaggio mi sembra il mio quando andavo a scuola.... ma anche adesso non scherzo: mezzo italiano e mezzo pignasco in ufficio......