Pagine

mercoledì 24 giugno 2009

Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)

Erba di San Giovanni - Hypericum perforatum

Questa mattina sono andato a colpo sicuro. Sapevo dove avrei trovato parecchie piante di Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum e anche scacciadiavoli), lassù nel dirupo assolato della mulattiera in disuso e anche un po' franata. E difatti c'erano, ma ormai "passate". Solo pochi petali ancora che pare mi dicessero «siamo rimasti per te, per le tue foto».

Per il resto le piante erano in perfetta forma per donarci i portenti medicamentosi . Non solo i petali si usano infatti per ricavare l'olio medicinale, ma tutto il rametto, per infusione di un mese circa.

Nella tradizione veniva adoperato come cicatrizzante e antireumatico, recentemente si è scoperta una suo principio antidepressivo, e quindi quel nome di scacciadiavoli se lo merita proprio tutto. E proprio per scacciare gli spiriti maligni mia nonna Bianca ne aveva sempre appeso un po' sopra il comò.

Migliore pianta di questa dedicata al santo di oggi non poteva esserci. San Giovanni che prima battezza Gesù Cristo e che poi finisce decapitato per i voleri capricciosi di una ballerina del ventre, ancorché figlia di potenti.

Le radici cristiane dell'Europa? Ecco, anche queste.

Erba di San Giovanni - Hypericum perforatum

Il fiore è circa 12 millimetri.

L'anno scorso parlai dei fuochi e dell'acqua di San Giovanni. Da leggere.

12 commenti:

  1. oggi, san giovanni, il presidente della mia associazione, giovanni, mi ha offerto la colazione.
    nel mio ufficio ogni motivo è buono per festeggiare:)))

    RispondiElimina
  2. Ancora in alcune località si fanno il tradizionale olio e l'acqua di san Giovanni, sono tradizioni molto affascinanti...

    RispondiElimina
  3. Oddio! è vero, la mia nonna faceva sempre l'olio. ERa di un rosso scuro e lei diceva che faceva bene per le ustioni.
    Che impressione risentirne parlare! mi hai fatto fare un balzo indietro nel tempo!

    RispondiElimina
  4. Trovo molto importante e positivo conservare le tradizioni, ignoravo la proprietà antidepressiva. San Giovanni comunque me lo ricordo bene, è patrono anche di Torino anche se l'unica tradizione cittadina che mi sovviene sono i fuochi d'artificio sul Po.

    Anche se in ritardo, perdonami l'off-topic, passo a ringraziarti per le tue parole al mio post precedente, grazie di cuore.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Sai che non ne avevo mai vista una di piante così.

    RispondiElimina
  6. Non lo sapevo e non la conoscevo.
    Per me San Giovanni è legato a quelle margherite spontanee di cui adesso è pieno e che si chiamano proprio "margherite di San Giovanni".
    E' a San gIovanni che al marrino si va a tagliare la camonilla per appenderla a testa ingù e farla essicare?

    RispondiElimina
  7. Errata corrige: "mattino" e non "marrino"...

    RispondiElimina
  8. Elisa Ferrari25/6/09 14:05

    Bellissima pianta l'Hypericum! Io ho avuto la fortuna di vedermene nascere una spontanea dentro ad una vaso su in campagna...non so come sia finito lì un seme, qualche animale forse, sta di fatto che ora che è fiorita è tutta una nuvola gialla!!!!
    Complimenti per le foto che come sempre sono meravigliose!
    Ciao...

    RispondiElimina
  9. bellissima questa pianta, ieri qui a roma c'era la festa in onore di san giovanni ma era anche la notte delle streghe, sacro e profano come sempre miscelati nsieme

    RispondiElimina
  10. Che bello Alberto, anch'io ho avuto la nonna Bianca... ed era un po' bazura pure lei!
    g

    RispondiElimina
  11. Preferisco di gran lunga queste radici, a quelle cristiane.

    RispondiElimina
  12. radici cristiane dell'europa???semmai pagane, ignorante comunista...

    RispondiElimina