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martedì 16 giugno 2009

Immigrati, fuori dai giardinetti

È inammissibile che anche in alcune zone di Milano ci siano veri e propri assembramenti di cittadini stranieri che sostano nei giardini pubblici, a ogni ora del giorno e della notte, come avviene per esempio ormai da qualche giorno in piazza Oberdan.

Lo ha dichiarato oggi il capodelegazione della Lega Nord in giunta regionale lombarda, e assessore al Territorio, Davide Boni.


Dopo la "legge anti kebab" varata dal Pirellone, dopo la sortita del leghista Matteo Salvini, che chiedeva posti riservati per i milanesi sul metrò siamo arrivati adesso ai giardinetti riservati ai soli indigeni. Con quale mezzo verranno sciolti questi assembramenti? Interverranno le ronde? E poi una volta sciolti si metterà il filo spinato ai giardinetti onde evitare ulteriori invasioni?


17 commenti:

  1. chi si sente assediato mentalmente troverà sempre nuovi nemici da sgombrare e separare
    Sussurri obliqui

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  2. È quella parola: "inammissibile", io direi "preoccupante" (nessuna integrazione possibile) ma anche in questo caso detta da una forza politica mi suonerebbe minacciosa...

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  3. La notizia letta così effettivamente suona proprio male...
    Però... c'è un però: personalmente conosco una piazza che è frequentata unicamente da serbi, albanesi ed in genere uomini (si, neanche una donna) dell'est europa. Beh, non è per niente rassicurante. Ogni tanto c'è qualche rissa e salta pure fuori qualche coltello. Gli stessi serbi ed albanesi che conosco e che sono brave persone, la evitano.
    L'integrazione è cosa giusta ma forse non tutti vogliono integrarsi.
    Non mi piacciono le "ricette" razziste ma mi piacerebbe sapere che suggerimenti avreste per ovviare il problema.
    P.S.: nel caso che ho illustrato si tratta di gente dell'est europa, ma la stessa cosa vale in altre città per zone "invase" magari da mafiosi o camorristi (quindi non è solo un problema di razza)

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  4. Ma se nessuno si comporta male dove il problema degli assembramenti? O dello stare insieme?

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  5. Andassero a fare in c... tutti i leghisti e la padania

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  6. Io reputo inammissibili non gli assembramenti di immigrati, ma dei leghisti vetiti da vichinghi a Pontida o dei loro cortei con i fascisti di Forza Nuova o quando vanno a incendiare le baracche come fa Borghezio.
    Questo è inammissibile.
    Preferisco dieci calndestini a uno solo di loro.

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  7. Gli ''stranieri''fanno comodo nelle fabbriche dove fanno i lavori piu'umili,ma danno fastidio nei centri delle citta',specie quando si radunano tra loro...Ma tutte le telecamere che hanno installato nelle nostre citta'a che servono?Quanta ipocrisia...

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  8. A me inquietano un po' gli assembramenti, in generale. Comunque dovendo scegliere, quoto Matteo: un assembrameno di leghisti fa paura davvero.

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  9. sono contrario ai "divieti" o alle dichiarazioni di "inammissibilità".
    c'è però il fatto che in alcune piazze o parchi si formino spesso, di giorno e di notte, assembramenti mono culturali. piccoli ghetti nella ripartizione degli spazi pubblici. e la cosa non mi piace. per nessuno, neanche e soprattutto per le persone che non hanno altro posto dove andare se non la panchina dei propri connazionali in quella tal piazza.
    vorrei che il meccanismo che porta a questi isolazionismi fosse spezzato, che si arrivasse a usare tutti le panchine nelle piazze e nei parchi, senza ghettismi e paure.
    ma temo si arriverà a diffondere il divieto di usare le panchine in più di due o tre persone (qualche città l'ha già proposto)

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  10. Sinceramente vedo il tutto come un cavalcare l'onda.
    Lo straniero da fastidio a prescindere..e dargli contro porta solo apprezzamenti. Almeno nel nord, dove lo straniero è odiato ma coccolato perchè è una economica forza lavoro.

    come si dice, odi et amo.

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  11. Il livello d'intolleranza sale vetiginosamente...

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  12. Brutta bestia la paura...
    Non vogliono questo.
    Non lo vogliamo qui...o li.
    Mi piacerebbe sapere se a questi "cori" si uniscono anche quelli che affittano in nero e ad alto prezzo qualche topaia proprio a questi "invasori di giardinetti".

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  13. E gia', da ora in avanti nedi giardinetti solo camice verdi e nere.
    Vale

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  14. Possibili giustificazioni che potrebbe dare:

    "ho avuto una fitta al braccio e mi é scattato da solo"

    Oppure:

    'E' una mia sosia io ero a letto a leggere La Padania"

    O ancora;

    " Volevo partire volando come Superman ed invece sono rimasta a terra ed é partito solo il mio braccio verso l'alto"

    Ed infine:

    Chiedo scusa ma io ed il mio braccio destro siamo in rotta e quindi ognuno agisce per conto proprio e non posso pertanto rispondere per le sue azioni"
    LOL

    Che schifo.

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  15. mi sembra un'ottima e sensata proposta...certa gente va rimpatriata in fretta e celermente.
    basta leggere la cronoca quotidiana, risse tra immigrati ogni giorno, stanno lì in aree verdi,seduti tutto il giorno, bevono e importunano la gente.Andrebbero rimpatriati a calci nel sedere spediti nei loro paese d'origine nei quali tra l'altro gli immigrati sono mal visti.Andate in Romani a chiedere alla gente cosa ne pensano di chi viene in Italia....Io,vista la solidarietà dimostrata ciecamente anche agli avanzi di galera, li manderei a casa di alberto cane...o forse manderei lui da loro.Bel dilemma...

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  16. Ma smettetela...sti pezzenti di immigrati ci stanno rovinando e voi a difenderlli con buonismo e demagogia. Degrado,sporcizia,malattie,costi di accoglienza enormi,scrocco di welfare,inflazionamento salariale,deflusso di ricchezza tramite rimesse,terrorismo&tafferugli,distruzione della nostra identita'e cultura...ecco le belle risorse immigrate.Non se ne puo'piu'di importare straccioni da tutto il pianeta.Devono tornare a casa propria e costruirsi la propria vita li'. Facciamo un bel referendum,vediamo cosa ne pensa il popolo italiano. Oppure portateveli in casa voi 'sti balordi e criminali stranieri. Buonismo rovina del Paese. Ps non sono leghista.

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