La foto sopra l'ho scattata in stazione Centrale a Milano, quella sotto in piazza Mercanti sempre a Milano.
Queste due coppie di artisti di strada hanno qualcosa, non di poco conto, che li divide.
Se qualcuno dovesse indovinare subito non lo dico, perché un bel gioco dura poco ma non pochissimo.
SOLUZIONE, giovedì 10
La prima risposta esatta l'ha data Giulio: i primi sono pagati (a contratto intendo), i secondi no. E dello stesso tenore sono state le risposte di Massimo, Ladytux, Tommy e Daniele. Comunque tutte le altre risposte avevano un fondo di verità. Vi ringrazio per esservi sforzati.
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Io lo so ma non lo dico :-)
RispondiEliminaSto diventando un bugiardo cronico!
I primi sono pagati (a contratto intendo), i secondi no?
RispondiEliminaI secondi sono mimi, quindi non parlano; i primi due invece sì, perché devono recitare qualcosa...
RispondiEliminaA parte il fatto che i primi sono all'interno e i secondi fuori.
lo sponsor
RispondiEliminaanche io credo lo stipendio!
RispondiEliminaForse è la differenza costituita dai luoghi antropologici e i cosiddetti "non luoghi"(M.Augé)?
RispondiEliminaI primi ti restituiscono la tua identità culturale, i secondi la annullano, estraneizzandoti anche da stesso.
Quelli piazza accettavano i soldi nel cappello (?) davanti a loro, quelli in stazione facevano strisciare il pos.
RispondiEliminai primi nn hanno bisogno del cappello...?
RispondiEliminaForse la prima coppia non é una coppia di artisti di strada perché non hanno il cesto dell'offerta
RispondiEliminaMa forse sbaglio non sono bravo negli indovinelli
... ho ricordato che dovevo tornare per conoscere la risposta!
RispondiEliminatornerò ancora! :-)
g
Mi accodo a Giulio GMBD... troppo scarsa per gli indovinelli.
RispondiEliminaci dovrei pensare un pò su. però la coppia della stazione l'ho vista anche io... mi pare fosse pubblicità più che arte di strada.
RispondiEliminatommi
i primi sono pagati per elargire canti , i mimi tacciono e raccolgono offerte.
RispondiEliminanon sono brava negli indovinelli...i primi vicini, i secondi lontani..
RispondiEliminaassolutamente non ci avrei pensato alla cosa del contratto. Però mi è tornata in mente la parte finale di uno spettacolo di strada visto un paio di settimane fa al festival Buskers di Ferrara. Con l'artista che pistola finta alla mano con molta comicità minacciava di non fare il gran finale se almeno 30 persone non avessero messo nel suo cappello della moneta. Lui, diceva, di tempo ne aveva a volontà per aspettare, in strada ci lavora, che decidessimo noi quanto aspettare ;)
RispondiEliminaOh ecco!
RispondiEliminaIo mi sento proprio negligente: non mi sono sforzata! :-(
ma un :-)
ciao Aal!
g
Al, dopo una mattina "pesante" passata a scuola...le mie energie si sono esaurite. Scusa, ma non ci provo. Mi limito a osservare e a leggere i commenti;)
RispondiEliminaCiao!
Annarita
RispondiEliminaMa ormai la soluzione l'avevo data!
Sì, hai ragione, ma io non ho provato ugualmente...nonostante la soluzione;)
RispondiEliminaVabbé, posso sembrarti un po' suonata...
Mi piacciono molto gli artisti di strada,mi fermo sempre a guardarli e mi lascio incantare..
RispondiEliminaCiao Alberto:)