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domenica 27 settembre 2009

Le nuove idee della sinistra

Dario Franceschini alla sorgente del Po
26 settembre - Dario Franceschini va alle sorgenti del Po, luogo simbolo della Lega federalista e pianta una bandiera tricolore dove Bossi celebra il rito dell'ampolla. Un breve discorso sotto l'ala del mercato in piazza Vittorio a Paesana, prima di salire a Pian del Re di Crissolo, alle fonti del Po, e mettere la bandiera italiana accanto alla lapide che segna la sorgente del grande fiume, dove il Senatur raccoglie ogni anno l'acqua da versare poi nella Laguna Veneta per la festa dei Popoli Padani. «Piantato il Tricolore alle sorgenti del Po nel luogo violato per anni dall'ampolla. Basta rincorrere impauriti: la Lega va sfidata sui valori» ha detto.

Non vorrei credere ai miei occhi mentre guardo la fotografia ma purtroppo la notizia è vera. Chi ha consigliato a Franceschini di compiere un atto simile è una quinta colonna delle destre. Se così non fosse la situazione è ormai irrecuperabile.

23 commenti:

  1. francamente anche a me' sembra una follia,perche' significa mettersi sullo stesso piano della lega e per certi versi legittimare una manifestazione farsesca

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  2. come si dice in piemontese: "a l'è andait a bustichè al ni d'vespe"

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  3. Mah, invece io l'ho trovata una divertente presa per il culo a Bossi, indebitamente si era impadronito di uno dei luoghi simbolo del Piemonte e nessuno aveva mai fiatato, era ora che qualcuno lo scimmiottasse anche a costo di rendersi egli stesso ridicolo.

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  4. Sull'opportunità della trasferta, si può discutere, ma che tu nel titolo del post accosti sinistra e Franceschini, questo non si può proprio... :-D

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  5. Vincenzo
    Volevo mettere sinistra tra virgolette, poi ho desistito. E lì la discussione si fa interminabile.

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  6. Un’altra opera buffa 

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  7. Ecco come far fronte alla lega, diventare dei buffoni allo stesso modo..

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  8. che pagliacciata.. altro che fare opposizione a questo governo che ci sta portando fuori dall'Europa e dalla legalità, non passa giorno che i "nostri" si esibiscano in numeri da circo Barnum, da qualche tempo stanno dando uno spettaccolo indecoroso con le primarie,ora ci mancava anche l'ampolla alla sorgente..roba da Defisjei..
    Baruffa

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  9. Se la sx (sì, vabbè, chiedo perdono) fa qualcosa sbaglia, se non fa nulla la si rimprovera di immobilismo, se dichiara toppa, se tace acconsente, se stringe legami con il centro si vende, se corre da sola si suicida, etc etc etc.
    Se tutti fossimo un pò meno critici ci sentiremmo certamente meno deboli.
    O no?

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  10. Non amo la politica e quindi non commento il post ma voglio dire che quando ero entrata in questo blog per la prima volta e avevo deciso che questo blog non faceva per me, mi sbagliavo e ora lo aggiungo tra quelli che leggo.
    Buona vita, Viviana

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  11. @Amatamari
    Io invece penso che la sinistra sarebbe meno debole se si togliessero dalle scatole quei suoi dirigenti che hanno consentito al signor B. di approdare a questo livello patologico di potere, senza predisporre mezzi che lo ostacolassero (uno per tutti: legge sul conflitto d'interessi).
    Se tornano questi, e dovessero vincere le elezioni, avremo dopo pochi anni il signor B. di nuovo al potere, forse fino alla sua morte.
    Chi pensa il contrario, lo fa per fede cieca: c'è chi è musulmano, chi buddista, chi ancora crede nel PD!

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  12. Storie da basso impero o da defisjei, come dice Baruffa...

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  13. Com'è bello criticare seduti comodamente sul proprio divano.

    Ahh. Così sì che vine bene l'opposizione alla Lega....

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  14. @Vincenzo,
    Una cosa non esclude l’altra. Almeno fino a prova contraria.

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  15. Viviana
    Dicono che è la prima impressione quella che conta. In questo caso però non è andata così, e io sono contento, per me e anche per te. Ciao.

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  16. Oggianni
    Ed è anche bello criticare chi critica nascondendosi dietro l'anonimato. Ti sfido a fare la conta di tutte le volte che sei sceso in strada rispetto alle mie e tutto il resto.

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  17. Amo molto la politica e per ciò aborro questa classe dirigente,detesto questa classe politica. Per dirla tutta -e già so di non dire nulla di nuovo- credo fermamente che il Berlusca sia un parto-aborto della sinistra che ha cercato di convincere i suoi elettori -gli ex-compagni-, che una "terza via" era possibile, che tutti potevamo diventare proprietari della casa in cui abitavamo, che i giovani potevano diventare imprenditori di loro stessi! Tanto per ricordare qualche perla rara della cosiddetta """sinistra"""...Sono convinta, e me ne dispiaccio, che l'intera classe dirigente del PD-DS o come cavolo vogliano chiamarsi, abbia responsabilità gravissime sul declino della società italiana.
    Per loro responsabilità stiamo pagando tutti.

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  18. Una sinistra che scopiazza le idee degli altri non ha futuro...

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  19. Vabbè ci ha provato. Io però credo che far politica sia un'altra cosa (e qua prendo dentro tutti dx, sx e centro... come si abbrevia centro? :P).
    Ciao :)

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  20. Roberto Baruffa29/9/09 14:59

    non mi permetto di dare consigli, non so darne, 20 anni di amministratore comunale, mi sono fatto tutti i servizi d'ordine dal 79 alla morte di Berlinguer, Roma, Bologna, Palermo quando uccisero Dalla Chiesa, roba da folli, eravamo soli in una Palermo ostile e piena di paura, ho pianto insieme ai genitori dei morti ammazzati alla stazione di Bologna, la delegazione della Liguria entrava in Piazza Maggiore insieme ai famigliari di quei poveri ragazzi.. ricordo quando nell'84 a marzo portammo in piazza S. Giovanni a Roma quella locomotiva di carta pesta con una stufa dentro che sbuffava.. oggi non ci vado a battere le mani se riempiono l'ampolla e neanche li ascolto quando parlano al vento e poi con patti scellerati si vendono la nostra liguria ai cementificatori di turno. è solo una grande tristezza che provo.
    Roberto baruffa

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  21. Arrivo tardi e Tisbe mi ha anticipato nel commento... :-S

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  22. Mio papà: un percorso analogo a quello di Roberto Baruffa. Quante delusioni in questi decenni e quanto non voler vedere, fino all'ultimo...
    Si! Molto meglio non ascoltarli visto che non hanno più alcuna credibilità.

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