Paolo Golinelli mentre mi abbozza il ritratto
Stamattina, dopo aver piantato un cespuglio di mirto che mio cugino mi aveva portato dalla Sardegna e aver fatto un ritratto fotografico a Marino Cassini, un noto scrittore di libri per l'infanzia, ero al bar Sergio a prendere il solito aperitivo, un Ricard.
Scende, lì davanti al dehors, Paolo Golinelli, che è un mio amico pittore fra i tanti che conosco, e «Ti faccio un abbozzo di ritratto», ma poi non trova il ferro del mestiere che sarebbe una penna col pennino, e così gli porgo un tratto pen. «Paolo ma gli occhi, i miei occhi?» «Te li finirò a casa con la penna». Voglio vedere.
Domani mattina si parte per Mendatica a fotografare la transumanza delle capre. Speriamo che il tempo sia clemente in mezzo a quelle montagne.
L'abbozzo
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wonderful!
RispondiEliminail ritratto e la transumanza delle capre.
saluti
Davvero bello il ritratto!
RispondiEliminaAlberto, potevi almeno darti una pettinata!!:)) Scherzo, il ritratto è molto bello anche così abbozzato, non è mica facile col trattopen!! Ciao!!
RispondiEliminaBel profilo
RispondiEliminaBello il ritratto, da mettere nell'archivio di famiglia. Ciao zio Albè, con oggi sono già cinque i miei giorni di scuola.
RispondiEliminaAlberto, sei proprio tu!
RispondiElimina@Virginia Libera: ciao, buona scuola! :)
Sarebbe bello vedere se il pittore riesce a cogliere il tuo sguardo.
RispondiEliminaCiao,piccola Virginia,hai visto com'è divertente la prima elementare?
spero proprio che il tuo amico artista possa fissare quel tuo sguardo malizioso... il ritratto, però, è già bello, anche se solo abbozzato...
RispondiEliminabel ritratto
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