Questa mattina sono andato a vedere come stavano i miei ulivi. Sono alberi secolari che piantò il bisnonno di mio bisnonno e anche oltre e che mi piace pensare abbiano trattenuto nella loro linfa un po' del soffio vitale dei miei antenati.
È il periodo della fioritura ma sono arrivato un po' in anticipo. Nel momento massimo è uno spettacolo di migliaia, centinaia di migliaia, milioni di piccoli petali al vento che volano a nuvola per piovere poi sotto le piante, nelle fasce, nei sentieri, a formare un tappeto bianco avorio su cui si cammina come sull'ovatta. Sprazzo fugace di fervore vegetativo e appariscente di una pianta che è la quintessenza della lentezza.
Questo fiore (tre, quattro millimetri) in italiano si chiama mignola, nel mio dialetto påna, chissà in altri regioni d'Italia.
QUI un momento dell'abbacchiatura nella scorsa stagione.
La påna necessita nella fioritura di tempo asciutto, caldo moderato, leggermente ventilato. Si dice che per avere una previsione della prossima raccolta di olive basta porla su una pietra levigata e premerla col pollice. Se rimarrà un'impronta umida significa che la resa d'olio sarà abbondante. Un segnale del buon andamento della fioritura è la leggera ma costante pioggia di fiori dagli alberi.
Technorati Tags:
bellissime foto, peccato non ci sia ancora l'odorama sul Web :)
RispondiEliminama poi ne fai olio?
anecòico
foto splendide, che rendono merito all'ulivo dalle foglie ,argentate nella pagina inferiore, e dai fiorellini delicati che sembrano perle
RispondiEliminaCiao anecoico, perché non segui il link del post, e poi vedi se faccio o non faccio olio.
RispondiEliminaIo ho 2 piccoli olivi in vaso. Quest'anno uno ha fatto i fiorellini ma poi sono appassiti tutti e non è rimasta nemmeno una oliva una... Non che li tenga per fare le olive ma mi è sembrato strano che tutti i fiori si seccassero senza lasciare frutti.
RispondiEliminaMi auguro che nel periodo dell'alligagione il meteo migliori perchè l'attuale situazione .... non è buona. Travasate l'olio vecchio e mettetelo da parte.
RispondiElimina@@fuin fuin: alligagione alligagione??
RispondiEliminaCon sti mastruzzi di internet mi fate sembrare più abelinato di quanto non lo sia in effetti.
RispondiEliminaLe stesse mani nodose, solcate da grosse vene azzurre che non hanno mai pronunciato le parole"siamo stanche", che nel gelo di dicembre hanno raccolto, in ginocchio su un sacco di juta, olive a una a una e a piccole manciate gettate nel cavagno, ora non sanno più tenere neanche il manico di un cucchiaio. mentre io, che non saprei resistere un'ora in quella posizione con la schiena curva e il freddo, sono perfettamente in grado di cogliere l'argenteo, poetico, baluginare delle foglie dell'ulivo.
RispondiEliminaIncredibile ma verissimo il Technorati Tag che hai inserito. Ciao.
RispondiElimina@ Silla
RispondiEliminaMi devi scusare ma ad una certa età confessarti che sono embecile o imbecillenon cambia molto... era meglio che avessi scritto che" e pane e se anagia "
volevo chiederti se è vero se gli ulivi alternano un anno di grande raccolta e un anno di scarsa raccolta di olive.
RispondiElimina@fuin: ma se sei un ragazzino... @alberto: si, lo so che non è una chat. Scusi.
RispondiEliminadavvero interessante, e molto belle le foto, davvero concordo con chi ha scritto peccato che manchi l'odorama
RispondiElimina"Sono andato a vedere come stavano i miei ulivi"
RispondiEliminaQuel miei mi piace tantissimo.
Anche la mia Umbria è piena di ulivi, una pianta che mi piace tantissimo e che amo guardare da lontano e da vicino.
Buon olio.
Un sorriso oliato
Mister X di COmicomix
Che piacere mettere un "giro" di olio nuovo sulla minestra. o su un pezzo di Gorgonzola con qualche foglia di "Pimpinella e/o Canaroffi"
RispondiEliminacon l'olio delle nostre valli
tutto diventa più buono.
In casa mia, per fortuna non manca mai.
Salù
Ino
quest'anno sarà dura vedere i frutti della taggiasca, se continua questa pioggia, anaa de erba anaa de merda..Una volta era così, un anno si ed un anno no, si abbacchiava fino a maggio, ricordo che i miei iniziavano a febbraio ne coltivavano oltre 500 ed avevamo il mulo, tutto a mano e a dorso di mulo e di uomo. mia madre e mia nonna chinate a raccogliere le olive, con il saccun sul davanti ed il cavagno di lato, mi davano 150 lire a cavagno e qualcuna la rubavo dalle tende, quelle di stoffa, bianche, che poi mia madre lavava finita la abbacchiatura, al fiume poi al lavatoio. Papà vendette il mulo nel 1968 e molte di quegli ulivi furono abbandonati.. Una storia comune caro Alberto, una storia che bisognerebbe raccontare un giorno. Roberto
RispondiEliminaChe bello avere degli alberi piantati dai propri antenati!
RispondiEliminaTi invidio Alberto.
io non compro l'extravergine perchè lo produco, fabbisogno solo per la famiglia, etichetta inventata da mio fratello, (come posso non essere me stesso) da mangiare sul pane come la merenda da piccoli!!
RispondiEliminanonpotrei farne a meno sono drogata
Ma avete già sentito voi cantare il cuculo?
RispondiEliminano, non è O.T.! Perchè ha ragione Roberto sul proverbio, ma ce n'è anche un altro che dice: su trora prima che u cante u chicu, u ven igna anaa de titu (trad. per gli stranieri: se tuona prima che canti il cuculo, viene una annata di tutto)
... e io non ho ancora sentito il cuculo cantare, ma ha già tuonato!
abbiamo buone speranze...
ma lo sai che lo faccio anch'io? in Sabina..
RispondiEliminaehi perchè non esci fuori dal coro? http://nicoladon.blogspot.com/
RispondiEliminaanecoico e Paz83
RispondiEliminaQuesti fiori non hanno quasi odore, e il poco che hanno non saprei definire.
lostinthesky
Era vero quando si abbacchiavano anche verso maggio, quando le olive erano stramature. Adesso invece di solito alla fine di febbraio la raccolta è finita e quindi la stagione abbondante o meno dipende da altri motivi.
pignasca
Ho chiesto in giro e cuculi non ne hanno sentito ancora cantare. Tuoni sì. Ne riparleremo a settembre.
grazie!!!
RispondiEliminache bella sensazione che lascia questa immagine.......io posso solo guardare a suo tempo - e goderne - dei fiori di robinia che imbiancano i rivali e le scarpate della ferrovia....oppure i piumini dei pioppi che quelli però sono una vera e propria rottura di scatole anche per chi non ne è allergico.
RispondiEliminaciao
A proposito di fiori vi siete ricordati che a Ventimiglia c'è la BATTAGLIA DI FIORI ????????. Guardatevi almeno il sito.
RispondiElimina@fuin
RispondiEliminaTi costa così tanto fatica mettere l'indirizzo del sito?
bellissima foto peccato ke io sono allergica a questo fiore...
RispondiEliminaciao sai dirmi quando finisce la fioritura , io ne ho 12 nel mio giardino ed è un meraviglioso spettacolo gz ciao
RispondiEliminaBacchiatura, non abbacchiatura
RispondiEliminaSei un'emerita ignorante, si può dire in tutte due le maniere. Informati prima di scrivere cazzate.
EliminaCome utilizzare i fiori dell'ulivo?
RispondiEliminaGrazie