Pagine

martedì 10 giugno 2008

Itinerari di letteratura, quarta edizione

fiori di ulivoLa Liguria dell'estremo Ponente d'Italia ha uno scrittore che non è molto conosciuto in tutto il Paese, Francesco Biamonti. Quello che ha scritto su queste terre di mare, di colline e di montagne travalica il territorio geografico per diventare un luogo dello spirito sempre in bilico sull'abisso della caducità della vita.

Ogni anno in questo periodo vengono organizzati questi "Itinerari di letteratura" il cui programma potete vedere sul sito.

Se volete leggere l'incipit dei suoi romanzi QUI.

Pubblico alcune citazioni scelte dal professor Francesco Improta. Se volete vederne altre QUI.

A mezzogiorno passato, il sole ebbe come un tremito, offuscato da vapori marini.

Nelle pause della brezza il silenzio si posava sul silenzio.

Era una luce che divorava i suoi stessi riflessi e lasciava le cose nette.

La sera sfiorava i tetti, entrava nei vicoli, girava nel cielo e rovesciava sugli ulivi una luce arcaica.

C'erano terre che volgevano le spalle al sole, sconfortate... terre in perpetuo desiderio.

Si getta sul mare uno sguardo che ha sempre qualcosa di perduto.

Si sentiva odore di lentisco e di assenzio e, a folate, il mare che smemorava.

I sogni erano al tramonto anche quello della ragione.



Technorati Tags:

2 commenti:

  1. Quasi un paradosso: i sogni raggiungono il loro tramonto,cioè il momento in cui esitando si dileguano e muoiono, alle prime luci del giorno, all'alba, quando riprende la vita quotidiana.
    Il sogno muore affinchè dalle sue ceneri torni il destino usato e la ragione possa combattare le sue battaglie, che un tempo credevamo vittoriose e oggi sappiamo perse.

    RispondiElimina
  2. >>Si getta sul mare uno sguardo che ha sempre qualcosa di perduto

    questa mi... mi, mi, mi..... emoziona.

    ma splendide tutte.
    --
    g.

    RispondiElimina