duhangst E infatti per questo l'ho messa. Ma anche perché immaginavo suscitasse reazioni contrapposte, come si sta verificando su oknotizie, dove ha un numero pressoché uguale di no e di sì.
messaggio ambiguo e contradditorio: comico nella forma, tragico nel contenuto.Quello che Watslavich ha definito messaggio analogico in cui il tono della voce smentisce il contenuto semantico del termine, come quando dico a un alunno "Bravo!"per non aver studiato, ma in realtà intendo fargli sapere che è un somaro. Primo impatto alla vista della vignetta:lontanissima dal ridere( ce ne vuole per farmi ridere) men che meno sorridere,ho appena sollevato il sopracciglio sinistro e ho accennato un'impercettibile distensione della linea delle labbra. Ciao Alberto.
Se siamo giunti alle conclusioni della vignetta c'è poco da sorridere per noi comuni mortali. Meglio sarebbe eliminare le cause o chi propugna certe metodiche di vita.Domani è un altro giorno... si vedrà.
mah....ieri pensavo che l'unico animale che può tutto è l'uccello: cammina, vola, galleggia sull'acqua, talvolta nell'acqua ci si tuffa.... come farebbe a suicidarsi, lui?
Non ho potuto fare a meno di pubblicarla sul mio blog con lo stesso tuo titolo! Ma ti giuro che ho scritto la fonte e inserito il link al tuo blog!!! Passa quando vuoi!!!
Trisitssima e malinconica.
RispondiEliminaciao
Ha me ha fatto sorridere ;-)
RispondiEliminaduhangst
RispondiEliminaE infatti per questo l'ho messa. Ma anche perché immaginavo suscitasse reazioni contrapposte, come si sta verificando su oknotizie, dove ha un numero pressoché uguale di no e di sì.
prima si sorride, poi un pò meno..ma è giusto così..un saluto!
RispondiEliminaalquanto inquietante :(
RispondiEliminagrazie per la visita!
tommi
messaggio ambiguo e contradditorio: comico nella forma, tragico nel contenuto.Quello che Watslavich ha definito messaggio analogico in cui il tono della voce smentisce il contenuto semantico del termine, come quando dico a un alunno "Bravo!"per non aver studiato, ma in realtà intendo fargli sapere che è un somaro.
RispondiEliminaPrimo impatto alla vista della vignetta:lontanissima dal ridere( ce ne vuole per farmi ridere) men che meno sorridere,ho
appena sollevato il sopracciglio sinistro e ho accennato un'impercettibile distensione della linea delle labbra.
Ciao Alberto.
a me è venuto un: "oops!"
RispondiEliminaciao, Al e tutti:-)
Bellissima questa vignetta!
RispondiEliminaio ci vedo l'inquieta incapacità di accettarsi nella propria dimensione...una sorta di insostenibile leggerezza dell'essere
RispondiEliminaQuoto skip!...Sì, l'insostenibile leggerezza dell'essere...
RispondiEliminaAh, ragazze, avete visto come me. Proprio con questa idea ho pubblicato la vignetta. Avrei dovuto forse mettere un altro titolo.
RispondiEliminaMa no, Alberto. Il titolo va benissimo...non influenza, almeno a mio modo di vedere, of course;)
RispondiEliminasalutoni!
Se siamo giunti alle conclusioni della vignetta c'è poco da sorridere per noi comuni mortali. Meglio sarebbe eliminare le cause o chi propugna certe metodiche di vita.Domani è un altro giorno... si vedrà.
RispondiEliminaAmaro sorriso.
RispondiEliminaPessimisticamente divertente...
Ciao
L'insostenibile leggerezza dell'essere ce l'ha solo il pesciolino...
RispondiElimina@silla sì considerando lo spirito del romanzo..
RispondiEliminal'umano invece ha un insostenibile peso che lo porta a compiere una "leggerezza"
mah....ieri pensavo che l'unico animale che può tutto è l'uccello: cammina, vola, galleggia sull'acqua, talvolta nell'acqua ci si tuffa....
RispondiEliminacome farebbe a suicidarsi, lui?
un caro saluto....
Decisamente triste e malinconica.
RispondiEliminaNon ho potuto fare a meno di pubblicarla sul mio blog con lo stesso tuo titolo!
RispondiEliminaMa ti giuro che ho scritto la fonte e inserito il link al tuo blog!!!
Passa quando vuoi!!!
pungente..
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