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domenica 29 giugno 2008

Vestito estivo

È da un po' di giorni che la stagione è quella che dovrebbe essere, cioè calda, e non lamentatevi per favore, così metto una foto "estiva" nell'intestazione che avevo pronta nel cassetto. Si tratta di una cascata dove ho fatto non so quante volte il bagno, ne parlai qui (nella parte inferiore della pagina).

Mi ricordo, quando ero bambino, che mia madre, non a date precise ma in base all'andamento del caldo o del freddo, decideva che era il tempo che indossassi i pantaloni corti o lunghi. Quella novità sulle mie gambe mi elettrizzava e correvo fuori contento di non so che cosa.

Quando invece ero militare, il cambio della divisa, estiva o invernale, rappresentava in pieno l'imbecillità della burocrazia militare. Erano date precise, non importava se la stagione era avanti o indietro, e non importava nemmeno che al Brennero la temperatura fosse per forza diversa da quella di Trapani. Quel giorno tutti i soldati d'Italia dovevano attenersi a quell'ordine.

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7 commenti:

  1. Già ricordo anche io il cambio di divisa durante il servizio militare..
    Era da non credere.

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  2. Ogni mattina
    è una giornata intera
    che riceviamo dalle mani di Dio.
    Dio ci dà una giornata intera
    da lui stesso preparata per noi.
    Non vi è nulla di troppo
    e nulla di "non abbastanza",
    nulla di indifferente
    e nulla di inutile.

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  3. che bella cascata con chiare ed effervescenti acque

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  4. Bel vestito, leggero, fresco,spumeggiante!
    Meraviglie in Val Masque: stambecchi, camosci,cascate,fioritura di rododendri...ti ho portato il saluto.
    Notte.

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  5. Proprio in questo momento ho deciso di staccare la spina con tutti voi. Un caro abbraccio a tutti. Ci risentiremo a Settembre.

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  6. Anche gli ecclesiastici - suore comprese - fanno la "mutatio capparum", cioè il cambio degli indumenti estivi con quelli invernali. Certe suore per esempio - credo le piccole figlie del Sacro cuore - hanno l'abito nero in inverno e bianco in estate. Ora, se queste suore facciano come i Carabinieri, o i soldati di una volta, di cui racconta Alberto, che cambiano abito a una certa data, non lo so. Ricordo alcuni Carabinieri infreddoliti, con indosso la divisa azzurra estiva durante una cerimonia in un giorno di vento freddo e piovoso... Ma la burocrazia è burocrazia.

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  7. Anche i nostri politici fanno la mutatio capparum come la " biscia dal collare ".Spero che Alberto non li voglia imitare.

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