Alla fine "Because the night" da lei intonata ha trascinato tutta la platea a cantare. E allora ho pensato alle diverse emozioni che ognuno dentro di sé in quel momento provava. Diverse, diversissime fra loro queste emozioni. come possono essere diverse quelle di un sessantenne a cui quella canzone aveva fatto da sfondo alle lotte della sua gioventù da quelle di un ventenne che quelle note aveva sentito per la prima volta da un ipod.
Eppure un filo le univa. Era la semplicità disarmante e combattiva di questa poetessa che ieri, con parole e musica, ci ha trasmesso un po' di speranze che sembra abbiano preso la via dell'esilio. Grazie Patti.
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Because the night mi emoziona ancora :)
RispondiEliminaNel mio blog avevo segnalato la presentazione, al Cinema Massimo di Torino, del film documentario sulla vita di Patti Smith.
RispondiEliminaHo seguito Patti fin da quando a ventotto anni entrò nel mondo della musica, dapprima con timidi readings di poesia e suoni (con il chitarrista Lenny Kaye) poi con singoli di etichette indipendenti, infine con un album prodotto da John Cale. "Horses" del 1975 fece epoca: per la voce passionale e inebriata, per la visionaria qualità poetica (dylaniana, morrisoniana per certi versi) e per la sferza della musica, un nudo rock elettrico che qualcuno chiamò "punk", anche se quel termine avrebbe preso poi un'altra piega con l'avvento dei Sex Pistols e delle band britanniche.
Avevo deciso di partecipare alla conferenza stampa di Patti a Torino, invitato dall' amica Veronica Geraci capo ufficio stampa del Museo Nazionale del cinema, che aveva organizzato l' incontro con i giornalisti, poi ho dovuto rinunciare per non avere trovato posto nell' aereo che collega Cagliari con il capoluogo piemontese.
Ti invidio.
Vale
grazie per aver condiviso con me questa emozione :-D
RispondiEliminaBecause the night, questa canzone ha la forza di farmi sognare ogni volta che la ascolto.
RispondiEliminaAvevo già letto dell'evento da Pier Luigi.
RispondiEliminaPatty Smith è un mito intramontabile, che riesce a trasmettere suggestioni profonde.
Ciao, Al.
già è nel mio cuore da molto già indimenticabile concerto a firenze nel 79
RispondiEliminaGrandissima Lei e grandissimo il brano scritto con il Boss. Confesso che t'invidio un pochino, io l'ho sempre "mancata" per pochi giorni nelle sue apparizioni italiane...
RispondiEliminaGrazie Patty..............
RispondiEliminaCiao
Come Chit l'ho mancata e mi dispiace.Avrei voluto vederla nel 77 o giù di lì, comunque.
RispondiEliminaPezzo stupendo, e grandissima lei. La ascolto volentieri, e prima o poi spero di sentirla anche dal vivo visto che l'ho sempre mancata per vari motivi.
RispondiEliminaCiao non so' il motivo ma e' un problema che riguarda molti blog mi ritrovo con una 30 di lettori in meno tra cui te.Se vuoi puoi riaggiungerti..Un saluto e buona serata!!
RispondiEliminaMitica Patty Smith!
RispondiEliminaIo ti invidio ... tanto! :-)
ciao Al,
g
Ciao, per adesso ci sono un po' di problemi su blogger con il widget followers... non so se l'hai notato ma sei sparito dai miei contatti e io dai tuoi.
RispondiEliminaMi sono nuovamente aggiunto tra i tuoi lettori, se vuoi fai lo stesso nel mio blog a meno che non fosse intenzionale...)
Buona notte :-)
Fantastico, non ti immaginavo così rockettaro :)
RispondiEliminapensare che Patti Smith è la mia cantante preferita e pensare che sono riuscita a beccarla alla Feltrinelli di Milano e non avere la macchina fotografica a portata di mano...bhè mi fa venir voglia di gettarmi sotto un treno...
RispondiEliminasopratutto perchè a fine spettacolo, la poetessa mi ha concesso l'onore di stringerla e abbracciarla...e tutto questo senza che io possa averne un ricordo fotografico....
Bellissima canzone e grande interprete! Grazie Alberto!
RispondiEliminaMa questa cosa che si cancellano i lettori non è intenzionale allora?? Pensavo che qualcuno avesse fatto tipo pulizia di primavera...:)
e pensa che nel 2005 è venuta in concerto a Chieti e io non ci sono andata!!!!! aaaaaaaaaaaaaaaargh!!!!
RispondiEliminaAnonima
RispondiEliminaPuò darsi che sei in qualche mio scatto.
Io l'ho vista dal vivo solo una volta, due anni fa ed ora tutte le volte che ripasserà la vedrò. E' immensa, mi piace la sua musica, mi piace lei, la sua generosità la sua schiettezza. Mi rodo le mani a pensare a tutte le volte che mi sono lasciato scappare di vederla dal vivo. Il suo concerto è stato un'esperienza, il magnetismo che sa trasmettere dal palco, la forza della musica. Magica.
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