Ieri mattina appuntamento con gli amici a Cadorna, stazione delle Ferrovie Nord. Prima a Como e poi, dopo sette minuti di un battello navetta a Villa Erba a Cernobbio a visitare l'Orticolario.
Tre ore buone immersi nelle piante, da ammirare e anche da annusare. E per me anche da fotografare. Ma non nelle condizioni migliori di luce e di ambiente. E non può mancare lo sconosciuto saputello che ti dà consigli non richiesti per una inquadratura migliore e che tu fulmini con un'occhiata.
In questi casi il ritorno a Milano, che sapete tutti quel è che riguardo alla natura, ti viene sempre un po' triste. E mi consolo appena con queste immagini.
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Non hai idea della gioia che mi ha dato vedere le tue belle foto di piante e fiori, ma soprattutto riscoprire Villa Erba che è legata a miei ricordi personali.
RispondiEliminaGrazie Alberto.
Belle foto, ma forse quelle che fai in campagna sono migliori.
RispondiEliminaVilla Erba
Di ispirazione manierista, Villa Erba fu eretta alla fine dell’Ottocento per volere dell’omonima famiglia, per ricevere illustri ospiti e personalità del mondo culturale, politico e industriale di inizio secolo. La proprietà negli anni venti passò a Carla Erba che divenne moglie del duca Giuseppe Visconti di Modrone e quindi madre del noto regista Luchino Visconti che vi dimorò.
All’interno della Villa è stato inaugurato il 25 luglio 2005, il Museo "Le Stanze di Luchino Visconti": un centro di documentazione aperto al pubblico in cui si svelano gli ambienti dedicati al legame tra il celebre regista e Villa Erba.
Il Museo è nato nell’ambito dell’importante opera di valorizzazione storico architettonica avviata nel gennaio 2003 volta a restituire gli antichi splendori alla dimora ottocentesca. Il progetto di recupero è stato resto possibile grazie al finanziamento dell’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia.
che meraviglia! mi piacerebbe visitare questa villa erba: prendo nota per il futuro. vorrei capire giusto una cosa:il ruolo della talpa qual'è?...
RispondiEliminanon è la prima volta che leggo i suoi commenti... è l'infiltrato che aggiunge sapere al sapere?
Belle foto!
RispondiEliminamammamia che belle, Al.
RispondiEliminaChe colori, che...simmetrie anche! :-)
grazie, danno un po' di gioia, sì!
g
Qui piove Alberto,l'autunno è alle porte ma con le tue splendide foto sembra primavera!Che bei posti sai sempre trovare.
RispondiEliminaCiao.
Dopo tanta natura penso che qualsiasi città risulti spoglia e deprimente!
RispondiEliminaSplendidi colori e forme eppure quello che maggiormente mi impressiona è l'albero dell'ultima foto: una forza silenziosa e maestosa, una bellezza infinita.
Bellissimo post, grazie.
p.s.
La foto dell'hotel l'ho scattata il 3/9 dopo la manifestazione...
:-)
Quanta bellezza, quanta varietà di forme e colori troviamo in natura. Solo gli uomini tendono ad omologare!
RispondiEliminaBeh, Alberto, per continuare il discorso parola/immagine, quando uno vede, guarda, le tue foto non gli resta più molto da dire...
RispondiEliminaComplimenti