Magari poi non andate né lì ne là, ma se per pura ipotesi domani la blogfest (Riva del Garda) fosse in un quartiere della vostra città e la manifestazione sulla libertà di informazione (Roma) fosse in un altro quartiere, in contemporanea, voi dove scegliereste di andare. Non è una domanda da niente, lo capite, almeno se sapete cosa sono queste due manifestazioni.
Technorati Tags: manifestazione per libertà di stampa, blogfest
Rinvio a quello che ho appena scritto nel posto "popolo e partito", che vale pure come riflessione qui, perché le scelte del popolo sono legate alle informazioni di cui dispone, e all'Informazione che gliele fornisce...
RispondiEliminaw la libertà di stampa!!! sembrerà banale, ma WWWWW
RispondiEliminaAndrei a quella della libertà di stampa.
RispondiEliminaScuola Scuola Scuola!Pubblica, laica, gratuita e democratica e interculturale.
RispondiEliminaMa va bene anche la libertà di stampa.
In questo paese ormai c'e solo l'imbarazzo della scelta!
Purtroppo non sarò a Roma domani, ci sarei andato volentieri.
RispondiEliminaScherzi, andrei alla blogfest! Toccare una blogstar potrebbe cambiarmi la vita.
RispondiEliminaCiao Alberto, che tu sappia ci sarà un presidio anche a Milano?
RispondiEliminaDaniela
RispondiEliminaChe io sappia di ufficiale non c'è niente.
Sarei andata, infatti andrò, alla manifestazione per la libertà di stampa.
RispondiEliminaCome ha detto qualcuno, qui sopra, di questi tempi c'è l'imbarazzo della scelta.
Mi permetto qui, però, una riflessione più difficile.
Quanto la partecipazione riesce di questi tempi ad essere realmente attiva ed efficace, quanto moto spontaneo e quanto, inevitabilmente, altra strumentalizzazione?
Trovato! Appuntamento per il presidio alle 17.00 in piazza Duomo ang . via Mercanti.
RispondiEliminahttp://manifestazionemilano.blogspot.com/
Grazie!
Daniela
RispondiEliminaMille grazie per l'informazione. Non era in programma ma ci farò un salto. Magari ci vediamo.
Asfodelo
"quanto moto spontaneo e quanto, inevitabilmente, altra strumentalizzazione?"
Già, ma in certe occasioni, come questa, le domanda poniamocela dopo.
Le strumentalizzazioni, come le infriltrazioni e le provocazioni, costituiscono sempre un rischio reale nelle manifestazioni di protesta. E abbiamo anche ben capito a cosa servono, spero.
RispondiEliminaCiò malgrado la storia è riuscita a regalarci una Rivoluzione francese, che da sudditi ci ha fatto diventare cittadini, e, qui in Italia, la Resistenza -contro la bestia nazi-fascista- che ci ha donato la più bella Costituzione al mondo in merito di diritti all'esistenza.
Molti hanno perso la vita per tutto ciò. Temo che tanti altri la perderanno per le stesse ragioni.
Ma la """sinistra""" in questi ultimi anni, ci ha raccontato che la lotta di classe non aveva più ragione di essere perchè eravamo diventati tutti uguali..!
E ce l'ha raccontato proprio quando i predatori neo-liberisti si stavano facendo più crudeli e spietati. Ce l'hanno detto nel momento in cui la mafia metteva il colletto bianco e diventava "rispettabile" istituzione. Ciò grazie a strategie precise, che avevano come obiettivo lo svuotamento dall'interno degli strumenti attraverso i quali si attua la democrazia (abbiamo notato che andare a votare non sposta proprio niente?).
Adesso corro alla manifestazione per difendere le spoglie della scuola pubblica.
Insieme a mio figlio. E' la sua prima manifestazione. La prima di una lunga serie...
Un saluto con Carlo (e Haidi) nel cuore.