Ignazio La Russa, ministro della Difesa
La notizia è uscita stamani sul Times e sta facendo il giro del mondo.
In Afghanistan, 10 soldati francesi sarebbero stati uccisi in un agguato nella zona dove i servizi segreti italiani pagavano “mazzette” ai talebani. E queste "mazzette" le pagavano per non subire attacchi.
Il quotidiano inglese cita, tra le sue fonti, i servizi segreti Usa che, riporta l'articolo, "sarebbero rimasti sbalorditi ascoltando le intercettazioni telefoniche" in cui gli 007 italiani "compravano anche militanti nella provincia di Herat con decine di migliaia di dollari".
L'esercito francese, ingannato dalle "usanze" italiane, al momento di insediarsi nell'area (descritta dalle forze italiane ai media come un esempio riuscito di "operazione fatta col cuore e con la testa") fece una valutazione del rischio totalmente errata considerando la zona "pacifica".
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa che quando è in mezzo ai militari, memore del suo passato (passato?) fascista, bofonchia ad ogni capoverso la parola "onore" dovrebbe cominciare anche a prendere in considerazione "il disonore".
Naturalmente il ministro nega, e mentre scrivo sento alla radio i suoi sproloqui e dice che querelerà (barzelletta ormai più che stantia) il Times.
Domanda. Nel caso che questi pagamenti ai talebani fossero accertati, visto che laggiù vige il codice militare di guerra, gli ufficiali pagatori colpevoli di connivenza col nemico, che di questo si tratta, verrebbero fucilati?
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D'autunno Francesco... 2009
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Certo che se fosse verea questa storia, sarebbe un grave mancanza nei confronti degli alleati.
RispondiEliminaMa pagare mazzette per la "missione di pace" sarebbe tradimento lo stesso?
Du
RispondiEliminaMissione di pace con armi sempre più sofisticate?
Le proteste sdegnate di La Russa non sono convincenti: è tradizione dei servizi italiani, dal Libano, alla Somalia, all'Iraq pagare la 'pace' per i nostri contingenti. Operazioni dei servizi veramente segreti (OSS Stato Maggiore)?
RispondiEliminaa infamia si aggiunge infamia
RispondiEliminaa vergogna si aggiunge vergogna
Pazzesco...
RispondiEliminae, se fosse vero, scioccante e vergognoso.
Al, per fortuna ci risollevi il morale con le tue foto! L'OT: mammamia che bella è! grazie!:-)
g
Prima sarebbe il caso di verificare questa notizia... Ultimamente "sparare" sugli italiani (causa anche le uscite del Berlusca) sta diventando lo sport internazionale dei giornalisti (e poi se non sbaglio il Times è di Murdoch il quale se può sputtanare B. non manca di farlo)
RispondiEliminaScommettiamo che non verrà MAI "accertato"?
RispondiElimina.... e Gino Strada che li cura non dovrebbe essere processato???????
RispondiEliminaLa faccenda è seria. Altra figuraccia per l'Italia. Chi glielo dice alla Brambilla?
RispondiEliminaAdesso se la stanno rigirando, come possibile strategia di difesa dalla guerra nelle missioni di pace.
RispondiEliminaContorsioni linguistiche, ma la sostanza non cambia.
Ma La Russa, che urla a fare?!?
Ah, già, quei Comunisti del Times!
Siamo veramente sicuri che i militari Italiani pagavano per non avere problemi? La stampa estera e abituata a sputtanare volentieri gli Italiani, non e la prima volta che succede. Io preferisco stare sul dubbio.
RispondiEliminaBuona vita, Viviana
Veramente e' usanza storica tutta italiana pagare il "nemico" lo abbiamo fatto in libia, in eritrea, in etiopia, in grecia, pure in svizzera.... e delle volte gli abbiamo dato anche le armi che poi ci hanno usato contro....
RispondiEliminanon ho idea se sia vero o meno, ma mi pare che fu all'epoca del governo Berlusconi I, negli anni '90, che la pena di morte venne completamente rimossa anche dal codice di guerra italiano.
RispondiEliminase si accerterà un simile comportamento, altro che disonore, sara l'ennesima schifezza all'italiana.. che vergogna, altro che fucilare..
RispondiEliminaroberto
in qeusta foto sembra proprio lucifero!!!!
RispondiEliminaquando si tratta di mazzette a noi non ci batte nessuno
nel caso venissero accertati, e ho i miei concreti dubbi che questo succederà se fosse vero, sarebbero auspicabili le dimissioni di vertici militari responsabili e di chi al ministero aveva le competenze in materia. Ma ovviamente rimane pia illusione anche se venisse effettivamente accertata una verità di questo tipo
RispondiEliminaGino Strada fa il suo dovere di medico; il giuramento di Ippocrate dice infatti: "In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati".
RispondiEliminaUna nazione che fa affondare nel proprio mare trenta navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi secondo voi ha problemi a passare dei soldi ai Talebani? Del resto, gli stessi Talebani erano stati a suo tempo istruiti e sovvenzionati dall'Occidente: sono dei "vecchi amici", insomma, dai quali la vita ci ha allontanato, ma il passato rimane...
Una gran brutta storia.... non voglio crederci.
RispondiEliminaSperiamo che si riveli tutto falso.
Sottoscrivo il commento di c.e.g.
RispondiEliminaChi fu quel ministro e/o politico che affermò pubblicamente che con la mafia ci si deve convivere? E allora si può convivere anche con i talebani, cercando di fare meno meno morti possibile, perchè sennò gli italiani s'accorgono di essere in guerra, senza essere stati avvisati, e potrebbero anche incazzarsi.
P.s.
La Russa jr. alla corte di Ligresti: Geronimo Antonino, figlio di Ignazio, ha sempre trovato una collocazione più che dignitosa grazie alla famosa società Impregilo. Attualmente sembra impiegato presso l'Immobiliare Lombarda, contenitore di progetti milionari e nuovi centri urbani, che, attraverso Igli, controlla un bel pezzo di Impregilo. Buon sangue non mente. (tratto da Il Fatto di oggi, pag.4, di C.Tecce)
E' vero conviviamo con la mafia.
E' un dato di fatto.
E sapete qual è la cosa che più mi angoscia? Che non ci sarà prova che tenga, negheranno sempre, anche davanti all'evidenza più lampante, e tantissimi italiani gli andrà dietro, come purtroppo il recente passato ci dimostra. Il signor B., io lo chiamo lo smentitore professionista, e con questo stile è riuscito a coagulare un cobnsenso notevole, volete ora che questi stessi non credano alle sdegnate smentite di un suo degno emulo come La Russa?
RispondiEliminaIeri sera, a Cavour, ho presentato il libro di Maurizio Mortara "Afghanistan dall'altra parte delle stelle"(EDITRICE IMPRESSIONI GRAFICHE). Vi invito a comprarlo. L'autore ligure fa parte della straordinaria famiglia di Emergency. Sono pagine intense in cui Maurizio racconta la sua esperienza di medico nell'inferno di quel paese. Tutto il ricavato della vendita va ad Emergency. Grazie.
RispondiEliminaCiao Fuin.
RispondiEliminaRispondo solo a chi ha tirato in ballo Gino Strada.
RispondiEliminaGino Strada ricorda il giuramento di Ippocatre: "...ogni uomo è apolide e non ha colore..." Gino Strada è un medico, paragonare chi salva le vite a quelli che la tolgono mi pare una bestemmia e mi auguro fosse una battuta, di pessimo gusto ma sempre battuta.
Il resto...una missione di pace che deve spianare la strada ai signori delle industrie farmaceutice (papaveri per oppio, veleno di vipera per antidoti...etc) potrebbe essere, ma preferisco aspettare come evolve.
.....escort, lodi,missioni di pace,magistratura......
RispondiEliminaGino, dimenticati che hai una patria e continua per la tua strada.
Ciao Silla,
Quando vieni portami il libro di Mortara io ti do Vaticano Spa
....sono perplesso. Ma in quale mondo vive il redattore di quesro blog? Da che è mondo è mondo i servizi segreti hanno sempre fatto di queste cose (forse è anche per questo che son segreti). Se a qualcuno va di andare al museo della storia scozzese ad Edimburgo troverà in una teca un cosidetto "tesoretto" pagato dai romani per tenere buone le tribù dei Pits e degli Scots lungo il confine. L'impero romano è durato più o meno 1200 anni. Il più lungo nella storia. Forse c'è una ragione. Francamente se con un pò di dollari sottobanco posso contribuire ad evitare morti italiani lo faccio volentieri...la morale dei morti non mi interessa e nemmeno quella di chi pur di far polemica per fini politici si erge a censore.
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