Non ne posso più di questa Milano bigotta. Non ne posso più di questa Milano benpensante. Non ne posso più di questa Milano diventata provinciale che non vede un palmo oltre il naso.
Accade che questo manifesto dovrebbe essere affisso in cinquecento copie il prossimo 25 novembre in occasione della "Giornata mondiale contro la violenza sulle donne". Telefono Donna ha presentato la richiesta di poter utlizzare gli spazi comunali. Permesso accordato. Ma quando qualche giorno fa l'assessore Maurizio Cadeo di An vede l'immagine «Sono saltato sulla sedia perché questa immagine offende la tradizione cristiana. Non so se ho gli strumenti per impedire l'affissione. Ci proverò». E Letizia Moratti ha detto al suo assessore di andare pure avanti, che si prendesse lui la responsabilità della censura.
Metto le mani avanti. Non credo che immagini come queste, di cui uno può pensare quello che vuole, possano far rinsavire quei porci che sono gli stupratori o che sensibilizzino le donne, che tante volte tacciono, a denunciare chi le ha stuprate. Così come non credevo nello stesso modo che la campagna sull'anoressia potesse raggiungere, con quelle immagini choc, il suo fine. Ma la censura questo proprio no. Voi cosa ne pensate? Sull'immagine e la censura?
Staremo a vedere come finirà questa vicenda. Vi terrò informati.
Technorati Tags:
anch'io ho seguito i commenti a riguardo di quest'immagine e ne farò un post.Il tema, sul quale vuole sensibilizzare, è complesso,ma ai tanti spot e altre immagini preferisco questa a volti tumefatti...Qui c'è un simbolo, che non reputo blasfemo. Blasfemo è constatare che nel 2008 si debba ancora parlare di violenza sulle donne
RispondiEliminaIntanto comincio con il dire che non sopporto i bigotti nè i censori (la censura la accetto solo quando si tratta di immagini veramente offensive magari in presenza di minori ma sono casi da valutare molto bene... PRIMA!). Secondo, tutta l'iniziativa di Telefono Donna ha avuto mooolta più visibilità grazie al pandemonio scatenato che se tutto fosse passato sotto normale silenzio. Quindi alla fine, tutto sommato, meglio così (anche se concordo che alla fine non cambierà nulla)
RispondiEliminama la Moratti non è una donna.
RispondiEliminain un paese che censura il diritto a decidere del proprio destino o di quello dei propri cari non mi meraviglio che si possa arrivare a censurare un manifesto del genere. Gli schieramenti politici, tutti, che si dichiarano tanto progressisti e liberali in realtà sono peggio di certe linee dure e ottuse della DC di un tempo.
RispondiEliminahola passo da te per la prima volta.
RispondiEliminaCredo che sia molto peggio il volto gonfio e l'anima strappata di una donna, che immagini come queste....
sono stufa di sentire gente ipocrita che si nasconde con la testa sotto la sabbia, che si scandalizza per una foto che di scandaloso non ha niente e invece non si scandalizza per le pene leggere che scontano gli eventualii stupratori, quando e se vengono condannati.............
Per non parlare di quanto ancora le donne abbiano paura di denunciare i sopprusi che ancora subiscono!!!!!
hasta siempre1!!!
... come dice Giulio, benvenga un po' di pandemonio se almeno serve a portare visibilità alla questione.
RispondiEliminaPurtroppo però, c'è anche il rischio che alla fine non si parli della questione in sè, ma della CENSURA.
Eccoci infatti qui a discutere di questo; purtroppo è inevitabile.
io credo che le donne dovrebbero avere almeno il diritto di scegliere la foto che vogliono per la propria campagna:
vogliamo negare loro pure questo??
se poi devo valutare la foto sul piano strettamente artistico tecnico:
a me la foto piace, non offende nessuno, è sobria ma intensa allo stesso tempo, e pone un quesito molto forte....
A me sinceramente non mi pare offensiva.
RispondiEliminaCerto è il bigottismo sta diventando veramente pesante e trasversale, ci sono in tutti gli schieramenti ormai.
La Moratti poi che è una donna..
Concordo con Skip. Quella foto è un simbolo, per me anche azzeccato. Per chi la subisce, la violenza è un calvario, fisico e psicologico, che spesso ci si porta dietro per tutta la vita. Non sono nemmeno d'accordo sul fatto che non serva a nulla. Ancora oggi, in molti processi per stupro, qualcuno tenta di confondere le acque tra vittime e carnefici. Qui, almeno, il messaggio è chiaro.
RispondiEliminaChe il Vaticano e' il piu' grosso e potente partito italiano....
RispondiEliminaPoi dicono ai talebani: ma dove sta la differenza fra questi e quelli?
RispondiEliminaLa foto esprime tutta la sofferenza della donna impotente a difendersi contro la violenza subita, fisica e psicologica.Tuttavia , puntando su un messaggio che richiama un simbolo religioso cristiano, sembra escludere la realtà multietnica nella quale viviamo. Penso alle donne musulmane, cinesi, indiane, che non necessariamente conoscono la figura di cristo,ma possono essere state oggetto di violenza da parte di un uomo. Mi lascia perplessa anche la parola "peccato" nella frase scritta sul lenzuolo, quasi a sottintendere che con una confessione e conseguente assoluzione( va in pace figliolo e non peccare più !!)si possa cancellare una colpa così grave. Avrei scritto "reato" anzichè "peccato".
RispondiEliminaIn questo mondo
RispondiEliminaci si scandalizza
di ciò che potrebbe colpire per un attimo le menti
e magari, diciamo pure, auspicare ad un cambiamento, benchè minimo, di alcune coscienze...
L'importante è censusrare le immagini provocatorie che aiutano a pensare, e andare avanti però con una politica del controsenso che mostra sempre più amenità a tutte le ore, sul web come in tv...
Lo riproporrò anche sul mio blog questo post... Vedrai che assalto avrò da parte di alcuni gruppi "fondamentalisti" cristiani.. è una promessa ed una sfida, sta a vedere... ;-)
La Chiesa è + efficiente del mossad
RispondiEliminasparsa capillarmente sul territorio, ha i dati anagrafici di tutti, conosce tutti e sa tutto di tutti
chi è quel pazzo che si mette contro l'intelligence + potente al mondo?
Il messaggio metaforico secndo me e' azzeccato.
RispondiEliminaPero' sulla foto da spiegare alla mia piccina avrei qualche piccolissimo dubbio, ma in fondo vede cose piu' brutte e volgari. Ok , si
ciao
E la pubblicità sugli "Intimissimi?"...
RispondiEliminaIo l'ho pubblicato nel mio blog. Finché ce lo lasceranno fare... finché non passa la legge ammazza-blog, proposta da Berlusconi e approvata da Veltroni...
RispondiEliminagatta susanna
Ciao Susanna copioincollo il tuo profilo perché mi è sembrato simpatico
RispondiElimina"Susanna è una gatta tredicenne, laureanda in Psicologia clinica. Ha fondato un complesso rock (gli "Otocioni"), ma per mantenersi agli studi suona il liscio in vari locali del Centro Italia (con la band dei "Licaoni"). Adora la Mamma, la Fender Stratocaster e la sua amica del cuore (la ramarra Ibadeth), non necessariamente in quest'ordine. E' alquanto ringhiosa, soprattutto con i suoi fratelli."