Volti
Chi ha steso braccia al largo
battendo le pinne dei piedi
gli occhi assorti nel buio del respiro,
chi si è immerso nel fondo di pupilla
di una cernia intanata
dimenticando l'aria, chi ha legato
all'albero una tela e ha combinato
la rotta e la deriva, chi ha remato
in piedi a legni lunghi: questi sanno
che le acque hanno volti.
E sopra i volti affiorano
burrasche, bonacce, correnti
e il salto dei pesci che sognano il volo.
Chi ha steso braccia al largo
battendo le pinne dei piedi
gli occhi assorti nel buio del respiro,
chi si è immerso nel fondo di pupilla
di una cernia intanata
dimenticando l'aria, chi ha legato
all'albero una tela e ha combinato
la rotta e la deriva, chi ha remato
in piedi a legni lunghi: questi sanno
che le acque hanno volti.
E sopra i volti affiorano
burrasche, bonacce, correnti
e il salto dei pesci che sognano il volo.
Erri De Luca
Napoli 1950
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chi ha remato in piedi a legni lunghi: bellissimo verso che può essere compreso solo da chi lo ha vissuto. E ha preso bonacce e tempeste e... oggi ancora è lì, pronto a riprendere il mare. Ci siamo ancora in tanti.
RispondiEliminaBonacce e tempeste...ne so qualcosa.
RispondiEliminaVersi tristi,ma veri.
Molto bella, Alberto.
RispondiEliminaMi piace moltissimo Erri De Luca.
Buona giornata!
Bella ..davvero bella!! Molto reale--
RispondiEliminaNon sono bravo a scrivere versi..
Un saluto e una buona domenica.
"le acque hanno volti", silenti custodi di tanti viaggi.
RispondiEliminaMolto bella, grazie!
Chi nuota in un recinto
RispondiEliminad'acqua marina tiepida
tra paratie stagne rugginose
che chiudono lo sguardo all'orizzonte,
alle burrasche rovinose d'alto mare,
ha sotto i piedi sassi scivolosi
e sopra il capo nuvole ardite in transito,
sa che l'acqua al fondo
ha pietre colorate, trasparenti.
m piacciono le sue poesie su tutte ricordo con emozione "Considero Valore".
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