L'altra sera ho cenato tête à tête, noi due da soli, con Luciano nella pizzeria del Lula. E gli chiedo subito scusa per aver pubblicato questa sua foto che gli ho scattato a tradimento. Non vuole mai farsi ritrarre, tirando fuori le motivazioni più incredibili che poi in fondo è solo una, sempre taciuta e inconfessata. Che una foto gli rubi l'anima, almeno un po'. Lui così generoso con tutti, ma l'anima no, quella è solo sua.
Fu l'unico, Luciano, che al G8 di Genova, seminudo, con un grande balzo, riuscì a oltrepassare la blindatissima zona rossa. E in quella occasione fu definito da Adriano Sofri su Repubblica "il gran vegliardo". Un gesto che travalicò lo stretto significato politico per diventare un atto di arte comportamentista della più genuina.
Siamo amici da una vita. Mi aveva cercato dopo molto tempo quando ero ancora a Milano, e così ce la siamo raccontata, ognuno mettendo tasselli di memoria mancanti a quella dell'altro. Ma non solo memoria, anche sogni di quello che si potrebbe fare ancora assieme, lui io e gli altri un po' dispersi.
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Incontri così e amici come questi fanno bene all'anima altrochè.
RispondiEliminacerto che se i muri di quella pizzeria potessero parlare avrebbero tante di quelle cose da raccontare...
RispondiEliminaUn amico così, un tesoro doppio.
RispondiEliminaScusa non so niente di Luciano, non importa , le sincere amicizie sono importanti e durano nel tempo
RispondiEliminaAuguriiiiiiiiiiii
Ricordo luciano che violava la zona rossa vestito completamente
RispondiEliminadi bianco.
Ricordo le serate passate a bere tisane, e il periodo della comune
sul Roya sotto la galleria prima di Olivetta.
Saluto un caro Amico.
Salù
Mi ha sempre affascinato con la sua "cavagneta" a tracolla! Sia nella foto che nella realtà, mi sembra un "vecchio saggio". Non gli ho mai parlato, saggio lo sarà di sicuro, ma vecchio proprio no.
RispondiEliminaPer essere una foto scattata a tradimento è una gran bella foto... E forse ha ragione lui: a me sembra che un po' dell'anima traspare (anche se non lo conosco personalmente)
RispondiEliminaE' un uomo senza tempo, l'è lu.
RispondiEliminaSempre bello incontrarlo.
Bravi.
Con Luciano non ho mai parlato, ma a dirti la verità mi ha sempre affascinato il suo personaggio!
RispondiEliminaSono d'accordo con Raggio! Gran vegliardo, poi...non è mica vecchio Luciano!
RispondiEliminaNon conoscevo la sua storia. La vostra è una bellissima amicizia.
RispondiEliminaCiao
Daniele
che bella storia :)
RispondiEliminaBella storia si. Luciano ed Alberto: "vecchi" lupi...
RispondiEliminaALBERTO invito te ed i tuoi lettori a passare da me per un appello importante.
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore se passerete tu ed i tuoi lettori da me. E' per una causa importante.
GRAZIE
Daniele
Mi fa molto piacere che gli amici si reincontrino sempre. Vi stimo entrambi per le vostre idee sempre uguali! Un saluto anche a Ino.
RispondiEliminaCiao Rudy
Non sapevo che conoscessi quel granduomo che al G8 riusci a violare la linea-rossa. Per favore dimmi che è vero! Quando la sua foto al G8 apparve su tutti i giornali, lessi da qualche parte che Luciano si rivolse al poliziotto che gli si stava avventando addosso per maganellarlo, con un semplice "Hai perso!". Al, fammi un favore, che sei più bravo di me con 'sti aggeggi, trova la foto della ragazza che letteralmente salta nella zona rossa dietro a Luciano. Il filmato dell'avvenuto sfondamento della rete di sbarramento da parte di Luciano e della ragazza (una francese, se ricordo bene, fu trasmesso in qualche servizio di tg e la foto apparve su diversi giornali. Il gesto di quei due mi commosse. Ciao. Mac
RispondiEliminaToh, il mio vicino di casa!
RispondiEliminaDevo ammettere che da piccolo ne avevo un po' timore. 20 anni fa era già così e quel suo vivere da bohemien mi lasciava perplesso.
Non ci ho mai parlato, non sono mai andato oltre un ciao, ultimamente lo incontro spesso la domenica mattina.
Quando racconto che quel signore in barba bianca che ha violato la zona rossa al G8 è un mio vicino la gente sbarra gli occhi, nemmeno conoscessi una celebrità, ma di fatto, forse, nel suo piccolo e a suo modo Luciano è una celebrità.
...anche solo un uomo potrebbe educare il mondo, grazie per averlo ricordato.
RispondiEliminain questo angolo di liguria si sente scorrere il sangue dei druidi e delle fate, degli uomini fuori dal tempo, ogni giorno un piccolo elfo attraversa il ponte del nostro piccolo paese...
RispondiEliminaNon conosco il personaggio, se è un amico approvo, a prescindere.
RispondiEliminaUn saluto.
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Mi sento esclusa: lo conoscete tutti!?!!
RispondiElimina;-)
Grande Luciano, noi siamo amici da tanto tempo, è il padre di una ragazza mia amica e devo dire che tutta la famiglia sono persone di cuore. Mi chiama sempre Renato ma il mio nome è Massimo, ha detto che ho la faccia da Renato e preferisce chiamarmi così. Fai bene a ricordare quell'evento di Genova, perchè vestito di bianco voleva simboleggiare il "no alla violenza", cosa che poi purtroppo non fù così, a causa di persone strumentalizzate da un sistema malato, sia da una parte che dall'altra. Bravo Alberto, per l'amicizia che hai con persone come lui, sopratutto per avere rispolverato un momento come quello.
RispondiEliminaCiao stavo leggendo i commenti per capire se è il papà di una mia compagna di scuola che non vedo da molti anni.. Ma avevo conosciuto il suo papà.. E impossibile dimenticarlo... Mi chiedevo se fosse proprio lui in quell unico episodio mi aveva chiesto uno scambio. La mia sciarpa blu è in cambio mi regalò un libro ��la figlia si chiama Melania?? Grazie ciao Valentina
RispondiEliminaSì, Melania. Sei della zona?
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