Pagine

sabato 24 ottobre 2009

Hamda Khamis

Quel che non è mio

Tutto quel che ora esiste
non è mio.
L'uomo che si sta facendo la doccia
non è mio.
L'uomo che è stanco
di correre nei miei labirinti
non è mio.
L'uomo educato
che si lima le unghie
prima di grattare la mia monotonia
non è mio.

Queste pareti pulite
non sono mie.
La casa con tutto ciò che è comune e familiare
non è mia.
Il cavallo adornato con sella e briglie
non è mio.

L'aperta campagna
è mia
il tramonto sui prati
è mio
la passione di un cavallo libero
è mia
l'orgoglio dei cervi è mio
questo splendore
e questo universo
sono miei!


Hamda Khamis
Bahrain 1946
Technorati Tags: ,

5 commenti:

  1. il tramonto sui prati
    è mio
    magari ogni cosa che guardo fosse mia!
    la poesia e' indubbiamente bella
    pero' c'e' la visione dell'uomo 'troppo padrone',nella realta' non e'cosi'

    ciao
    Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  2. .... se TUTTI lo sentissimo,
    "questo splendore
    e questo universo
    sono miei!"
    bellissima poesia
    grazie Al,
    doppio regalo domenicale!
    g

    RispondiElimina
  3. Non il possesso delle cose o delle persone e il dominio sulla natura ci rende liberi, ma la contemplazione della bellezza e del mistero del mondo di cui facciamo parte che ci toglie le briglie e ci fa rispettare e amare la vita in tutte le sue forme.
    @Michele:il tramonto è tuo perchè mentre lo guardi parla alla tua anima.L'uomo non è padrone di niente, anche se agisce credendo di essere padrone di tutto nel suo delirio di onnipotenza tecnologica.

    Grazie Alberto. Una poesia che è anche filosofia di vita.

    RispondiElimina
  4. Molto bella, e difficile. Ciao.

    RispondiElimina