Generatore automatico di proteste contro la Corte Europea dei diritti umani
Tanto per stemperare un po' il clima di crociata innescatosi sulla questione del crocifisso a scuola propongo questo gioco un po' demenziale ma non del tutto stupido.
Fare il refresh della pagina fino a che non si trova una frase che ci piace, e poi, se volete, inseritela nei commenti.
Albè, sto ridendo come un'idiota.... :D Dopo numerosi e compulsivi refresh, incerta sul quello da psotare, vogliate ridere con me di questa:
"Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda appartiene dall'alba dei tempi alla nostra formazione più schietta. La sua rimozione dalle caserme dei pompieri sarebbe un vulnus alle pari opportunità."
Non ti spiace vero? Se includo il link al tuo post nel mio ultimo proloquio tropicale :D
La tessera della Loggia P2 appartiene sicuramente alla nostra cultura più schietta. La sua rimozione dalle salumerie sarebbe un vilipendio alle piccole e medie imprese.
"Il ragù di cinghiale appartiene costituzionalmente alla nostra identità più schietta. La sua rimozione dai locali per scambisti sarebbe un vulnus al tessuto connettivo della società."
come non condividere? sto recidando la frase a mani giunte :)
"Il pompino dialogato appartiene costituzionalmente alla nostra consuetudine più verace. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'offesa alla Nazione."
comunque in certe occasioni le parole non servono... ci si capisce.. ehm... con lo sguardo. Sono per offendere la Nazione in questo caso!
La coda sulla tangenziale appartiene incontrovertibilmente alla nostra cultura più sincera. La sua rimozione dagli stabilimenti industriali sarebbe un vulnus all'ordine costituito.
La masturbazione con la schiuma da barba appartiene dall'alba dei tempi alla nostra identità più veritiera. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un affronto all'unità nazionale.
Il saccottino del Mulino Bianco appartiene da che mondo è mondo alla nostra identità più veritiera. La sua rimozione dagli stabilimenti industriali sarebbe uno schiaffo all'ecosistema.
La scureggia silenziosa appartiene costituzionalmente alla nostra cultura più schietta. La sua rimozione dalle agenzie immobiliari sarebbe un vilipendio all'unità nazionale.
Novantesimo Minuto appartiene intrinsecamente alla nostra cultura più verace. La sua rimozione dai ristoranti vegetariani sarebbe un vulnus al principio di progressività delle imposte.
Il calendario della Carfagna appartiene costituzionalmente alla nostra cultura più sincera. La sua rimozione dalle agenzie immobiliari sarebbe un'ingiuria alla pace sociale.
L'aperitivo con lo spritz appartiene sicuramente alla nostra cultura più schietta. La sua rimozione dalle agenzie immobiliari sarebbe un vilipendio all'ordine costituito.
ahahah, troppo carino!:-) Questo sembra fatto apposta... "La pettinatura col riporto appartiene da sempre alla nostra educazione più veritiera. La sua rimozione dalle scuole sarebbe una lesione all'unità nazionale." ... per me! Nel senso che ho un preside *così*! che credevate??? :-) ciao Al, g
"La malavita organizzata appartiene certamente alla nostra cultura più veritiera. La sua rimozione dalla ricevitorie del Lotto sarebbe un'umiliazione alle pari opportunità."
Quasi tutti i refresh prevedono frasi già dette da altri.
Mi permetto di contribuire con un "inedito".
La mano morta dei vecchi porci sull'autobus è parte integrante della nostra storia. La sua rimozione dai campi di calcio a 7 sarebbe una seria minaccia per la ricerca sulle staminali.
Lo struscio sulla via principale del paese appartiene incontrovertibilmente alla nostra educazione più schietta. La sua rimozione dai tribunali sarebbe una lesione alla previdenza sociale.
Lo scatarro con risucchio appartiene intrinsecamente alla nostra consuetudine più autentica. La sua rimozione dagli ospedali sarebbe un'ingiuria agli ordini professionali.
... mi sembra che non faccia una piega, "Libero" e "il giornale" ci faranno sicuramente una campagna-stampa
La mutanda ascellare appartiene a pieno titolo alla nostra educazione più genuina. La sua rimozione dalle scuole sarebbe un vulnus all'unità nazionale.
La pettinatura col riporto appartiene profondamente alla nostra tradizione più sincera. La sua rimozione dalle bigiotterie etniche sarebbe un vulnus alle famiglie tradizionali.
A Proposito del'Ubalda, ricordo questo commento di Valter Veltroni, che sembra una parodia o uno scherzo sulla scorta delle altre frasi qui pubblicate, ma purtroppo è vera: "Il titolo di questo film è diventato un pezzo di storia italiana. Eccezionale nella descrizione di un’atmosfera, tenero nella rappresentazione di un personaggio colto nella sua essenza, il titolo è più del film, un cult-title al quale sono seguite inopinate e imparagonabili imitazioni. Leggendo quelle poche, intense parole si ha subito un’idea del plot dell’opera, del suo fitto e complesso intreccio narrativo. Si entra in una storia di personaggi minuti, in questo presepe minimalista reso ancor più poetico dalla sofferta interpretazione di Pippo Franco. Lei è una intensa Edwige Fenech che dà il volto a «quel gran pezzo dell’Ubalda », un personaggio alla Truffaut. I cinema furono affollati di un pubblico avido di emozioni minute, severo ma capace di cogliere la novità di costume rappresentata da quel film sincero e irriverente. Erano gli anni della svolta a destra, del governo Andreotti-Malagodi e dunque la mitica Ubalda ha anche aiutato a sconfiggere risorgenti integralismi bacchettoni e a dislocare verso equilibri più avanzati il comune senso del pudore."
L'unghia lunga del mignolo appartiene da che mondo è mondo alla nostra tradizione più schietta. La sua rimozione dalle piscine sarebbe una lesione ai valori fondanti della collettività.
Simpatico. Di recente ne ho incontrato anche uno per la scrittura automatica di articoli su Libero. Assurdo ma non troppo.
Silvio Berlusconi appartiene da che mondo è mondo alla nostra cultura più veritiera. La sua rimozione dai cessi pubblici a gettone sarebbe un'ingiuria alle minoranze linguistiche.
La figurina di Paolo Rossi appartiene indubbiamente alla nostra tradizione più veritiera. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'umiliazione agli ordini professionali.
Lo scatarro con risucchio appartiene fisiologicamente alla nostra cultura più genuina. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'ingiuria alle casalinghe.
Lo scatarro con risucchio appartiene fisiologicamente alla nostra cultura più genuina. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'ingiuria alle casalinghe.
La bestemmia in dialetto appartiene incontrovertibilmente alla nostra educazione più verace. La sua rimozione dagli studi dentistici sarebbe un vilipendio alle pari opportunità.
Post simpaticissimo. Avvicinandomi ormai alla terza età come frase scelgo:
"L'unghia lunga del mignolo appartiene senza alcun dubbio alla nostra formazione più verace. La sua rimozione dalla ricevitorie del Lotto sarebbe una lesione agli anziani. "
"Il Commodore 64 appartiene intrinsecamente alla nostra cultura più sincera. La sua rimozione dai cessi pubblici a gettone sarebbe un danno alla pace sociale. "
Quanto ci ho giocato con il Commodore 64... Non sapevo però che se lo potesse trovare nei cessi pubblici a gettone! Anzi non sapevo neanche che in Italia ci fossero cessi pubblici a gettone... :-)
Rocco Siffredi appartiene a pieno titolo alla nostra cultura più genuina. La sua rimozione dalle mappe catastali sarebbe un vulnus ai valori fondanti della collettività.
Albè, sto ridendo come un'idiota.... :D
RispondiEliminaDopo numerosi e compulsivi refresh, incerta sul quello da psotare, vogliate ridere con me di questa:
"Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda appartiene dall'alba dei tempi alla nostra formazione più schietta. La sua rimozione dalle caserme dei pompieri sarebbe un vulnus alle pari opportunità."
Non ti spiace vero? Se includo il link al tuo post nel mio ultimo proloquio tropicale :D
ciao!
Mi piace eccome, potremmo anzi cominciare una collaborazione per impostare lo script ogni tanto quando se ne presenta l'occasione.
RispondiEliminaottima idea!!! ;)
RispondiEliminauuuh ma questa è fortissima:
RispondiEliminaLa tessera della Loggia P2 appartiene sicuramente alla nostra cultura più schietta. La sua rimozione dalle salumerie sarebbe un vilipendio alle piccole e medie imprese.
"Il ragù di cinghiale appartiene costituzionalmente alla nostra identità più schietta. La sua rimozione dai locali per scambisti sarebbe un vulnus al tessuto connettivo della società."
RispondiEliminacome non condividere? sto recidando la frase a mani giunte :)
appena arrivato ecco cosa mi è toccato!
RispondiElimina"Il pompino dialogato appartiene costituzionalmente alla nostra consuetudine più verace. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'offesa alla Nazione."
comunque in certe occasioni le parole non servono... ci si capisce.. ehm... con lo sguardo. Sono per offendere la Nazione in questo caso!
Ippaso.
bellissimo!
RispondiEliminaLa coda sulla tangenziale appartiene incontrovertibilmente alla nostra cultura più sincera. La sua rimozione dagli stabilimenti industriali sarebbe un vulnus all'ordine costituito.
Ah ah ah
RispondiEliminaLa masturbazione con la schiuma da barba appartiene dall'alba dei tempi alla nostra identità più veritiera. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un affronto all'unità nazionale.
Il saccottino del Mulino Bianco appartiene da che mondo è mondo alla nostra identità più veritiera. La sua rimozione dagli stabilimenti industriali sarebbe uno schiaffo all'ecosistema.
RispondiEliminaSTO RIDENDO COME UNA SCEMAAAAAAAAAAAAAAAAA
La scureggia silenziosa appartiene costituzionalmente alla nostra cultura più schietta. La sua rimozione dalle agenzie immobiliari sarebbe un vilipendio all'unità nazionale.
RispondiEliminaNovantesimo Minuto appartiene intrinsecamente alla nostra cultura più verace. La sua rimozione dai ristoranti vegetariani sarebbe un vulnus al principio di progressività delle imposte.
RispondiEliminaIl calendario della Carfagna appartiene costituzionalmente alla nostra cultura più sincera. La sua rimozione dalle agenzie immobiliari sarebbe un'ingiuria alla pace sociale.
RispondiEliminaL'aperitivo con lo spritz appartiene sicuramente alla nostra cultura più schietta. La sua rimozione dalle agenzie immobiliari sarebbe un vilipendio all'ordine costituito.
RispondiEliminaahahah, troppo carino!:-)
RispondiEliminaQuesto sembra fatto apposta...
"La pettinatura col riporto appartiene da sempre alla nostra educazione più veritiera. La sua rimozione dalle scuole sarebbe una lesione all'unità nazionale."
... per me!
Nel senso che ho un preside *così*!
che credevate??? :-)
ciao Al,
g
Questa ha un grosso fondo di verità:
RispondiElimina"La malavita organizzata appartiene certamente alla nostra cultura più veritiera. La sua rimozione dalla ricevitorie del Lotto sarebbe un'umiliazione alle pari opportunità."
Quasi tutti i refresh prevedono frasi già dette da altri.
RispondiEliminaMi permetto di contribuire con un "inedito".
La mano morta dei vecchi porci sull'autobus è parte integrante della nostra storia. La sua rimozione dai campi di calcio a 7 sarebbe una seria minaccia per la ricerca sulle staminali.
Saluti
Lo struscio sulla via principale del paese appartiene incontrovertibilmente alla nostra educazione più schietta. La sua rimozione dai tribunali sarebbe una lesione alla previdenza sociale.
RispondiEliminaAhahaha :D
RispondiEliminaL'avevo già visto per i proclami di Berlusconi tempo fa. Beniale.
Lo scatarro con risucchio appartiene intrinsecamente alla nostra consuetudine più autentica. La sua rimozione dagli ospedali sarebbe un'ingiuria agli ordini professionali.
RispondiElimina... mi sembra che non faccia una piega, "Libero" e "il giornale" ci faranno sicuramente una campagna-stampa
La mutanda ascellare appartiene a pieno titolo alla nostra educazione più genuina. La sua rimozione dalle scuole sarebbe un vulnus all'unità nazionale.
RispondiEliminaStrageniale!
RispondiEliminafortissimo.............
RispondiEliminaLa pettinatura col riporto appartiene profondamente alla nostra tradizione più sincera. La sua rimozione dalle bigiotterie etniche sarebbe un vulnus alle famiglie tradizionali.
@ Presidente di Bananasrepublik
RispondiEliminaA Proposito del'Ubalda, ricordo questo commento di Valter Veltroni, che sembra una parodia o uno scherzo sulla scorta delle altre frasi qui pubblicate, ma purtroppo è vera:
"Il titolo di questo film è diventato un pezzo di storia italiana. Eccezionale nella descrizione di un’atmosfera, tenero nella rappresentazione di un personaggio colto nella sua essenza, il titolo è più del film, un cult-title al quale sono seguite inopinate e imparagonabili imitazioni. Leggendo quelle poche, intense parole si ha subito un’idea del plot dell’opera, del suo fitto e complesso intreccio narrativo. Si entra in una storia di personaggi minuti, in questo presepe minimalista reso ancor più poetico dalla sofferta interpretazione di Pippo Franco. Lei è una intensa Edwige Fenech che dà il volto a «quel gran pezzo dell’Ubalda », un personaggio alla Truffaut. I cinema furono affollati di un pubblico avido di emozioni minute, severo ma capace di cogliere la novità di costume rappresentata da quel film sincero e irriverente. Erano gli anni della svolta a destra, del governo Andreotti-Malagodi e dunque la mitica Ubalda ha anche aiutato a sconfiggere risorgenti integralismi bacchettoni e a dislocare verso equilibri più avanzati il comune senso del pudore."
L'unghia lunga del mignolo appartiene da che mondo è mondo alla nostra tradizione più schietta. La sua rimozione dalle piscine sarebbe una lesione ai valori fondanti della collettività.
RispondiEliminaSimpatico. Di recente ne ho incontrato anche uno per la scrittura automatica di articoli su Libero. Assurdo ma non troppo.
Silvio Berlusconi appartiene da che mondo è mondo alla nostra cultura più veritiera. La sua rimozione dai cessi pubblici a gettone sarebbe un'ingiuria alle minoranze linguistiche.
RispondiEliminaLa figurina di Paolo Rossi appartiene indubbiamente alla nostra tradizione più veritiera. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'umiliazione agli ordini professionali.
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminap.s. nel saccottino ,oggi ,c'è solo merda.
A me è toccato in sorte:
RispondiEliminaLo scatarro con risucchio appartiene fisiologicamente alla nostra cultura più genuina. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'ingiuria alle casalinghe.
Mitico!
Lo scatarro con risucchio appartiene fisiologicamente alla nostra cultura più genuina. La sua rimozione dai campi di tennis sarebbe un'ingiuria alle casalinghe.
RispondiEliminaAppropriato :)
La bestemmia in dialetto appartiene incontrovertibilmente alla nostra educazione più verace. La sua rimozione dagli studi dentistici sarebbe un vilipendio alle pari opportunità.
RispondiEliminaPost simpaticissimo. Avvicinandomi ormai alla terza età come frase scelgo:
RispondiElimina"L'unghia lunga del mignolo appartiene senza alcun dubbio alla nostra formazione più verace. La sua rimozione dalla ricevitorie del Lotto sarebbe una lesione agli anziani. "
:-D
"Il Commodore 64 appartiene intrinsecamente alla nostra cultura più sincera. La sua rimozione dai cessi pubblici a gettone sarebbe un danno alla pace sociale. "
RispondiEliminaQuanto ci ho giocato con il Commodore 64... Non sapevo però che se lo potesse trovare nei cessi pubblici a gettone! Anzi non sapevo neanche che in Italia ci fossero cessi pubblici a gettone... :-)
Giulio
RispondiEliminaCi sono,ci sono. Mezzo euro.
Rocco Siffredi appartiene a pieno titolo alla nostra cultura più genuina. La sua rimozione dalle mappe catastali sarebbe un vulnus ai valori fondanti della collettività.
RispondiEliminaInteressante :)