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giovedì 25 febbraio 2010

Compro oro

Compro oro - Negozio

Vedo spuntare questi fiori gialli malsani. Qua e là. Periferie metropolitane e quartieri piccolo-borghesi. Sempre di nuovi ne vedo. In questi giorni ho notato anche la pubblicità, aggressiva per la grandezza, sulle fiancate degli autobus che fanno servizio sul litorale della Riviera dei Fiori.

Sono bottegucce di pochi metri quadri. Chi entra è costretto dal bisogno inderogabile. Prima c'era il banco dei pegni, e almeno lì si sperava nel riscatto. Adesso non più. Si vende e basta.

Se potessero parlare quegli oggetti d'oro che passano di mano! Le gioie di famiglia, dietro ognuna un avvenimento. Una comunione, una cresima, una laurea, un matrimonio quando sono le fedi a essere vendute.

Molti anni fa girava la vignetta dell'ebreo dal naso adunco e anche le dita adunche, con gli occhi bramosi rivolti al prezioso che il disperato teneva in mano. Politicamente scorretta. Adesso chi sta dietro il banco non ha nessuna religione ma il mestiere è lo stesso.

Colpisce ma non sorprende quel "pago in contanti". Pochi maledetti e subito.

Compro oro - Negozio
Compro oro - Negozio

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41 commenti:

  1. Questo proliferare di sfacciate insegne gialle, invitanti per chi ha la bocca alla canna del gas, dà l'idea che siamo alla frutta per davvero...

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  2. acc.. volevo scrivere anche io un post su questo fenomeno che sta dilagando anche nella mia piccola città. Dove prima sorgeva una mesticheria ora c'è un "Compro oro-Pago in contanti"...brutto segno.. Ciao !

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  3. purtroppo è cosi, l'avevo notato anch'io, tempo fa, girando per Torino .......

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  4. E' veramente un brutto segno. Vendiamo ricordi per arrivare a fine mese ed evidentemente siamo in tanti a farlo.
    Posso consolarvi dicendo che anche qua a Glasgow i negozi chiudono, ma i compro oro aprono.

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  5. e poi dicono che la crisi è ormai solo un brutto ricordo o un'idea dei pessimisti.
    Ho visto ieri il film di Avati che descrive piuttosto bene lo schifo, questa massa gelatinosa (tanto per stare sull'onda) che specula sugli ingenui e si fa squalo aguzzino, senza remore e senza eccezioni. Viva i semplici!

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  6. Botanicus25/2/10 08:59

    I Compro Oro erano anche assai diffusi in Argentina, un po' di tempo fa...

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  7. questi "affaristi" sanno sempre dove il dente duole.. é üer questo che supntano come i funghi proprio ora questo tipo di negozio.
    Anche qui salame sugli occhi della gente... fede dice che va a gonfie vele e intervista solo signore impellicciate in via montenapoleone..
    che schifo!

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  8. io li ho sempre visti abitando vicino a piazza vittorio e passeggiando spesso dietro campo dei fiori (il monte dei pegni è lì dietro) di queste botteghe ce ne sono molte, con insegne non così sfacciate ma comunque ben visibili.

    Non mi vergogno a dire che qualche volta ho fatto ricorso anche io al monte, un modo veloce per avere dei contanti quando capitano quelle spese impreviste a cui non sapresti come far fronte, e ho visto scene che mi hanno fatto stringere il cuore, comunque non è poi così conveniente, i tassi di interesse non sono poi così bassi.

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  9. Vendiamo i ricordi per arrivare a fine mese, scrive Valentina, e purtroppo credo sia proprio così. Anche nelle mie due città (in una lavoro, nell'altra... tutto il resto) è un eterno proliferare di queste botteghe che barattano la disperazione umana con qualche soldo. Mala tempora currunt...

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  10. A Ventimiglia è il nipote di Elio Veziano, che per metà è un valebunencu, ad essere stato il primo, anni fa, ad intraprendere tale attività, il figlio di Mauro Ferrari, il fotografo, per capirci, che penso tu conosca. Vai a trovarlo, quando scendi, ha il negozio dopo la caserma di polizia, dove una volta c'era la Singer. All'epoca non aveva un'impronta di "monte dei pegni", soltanto un'attività di scambio che prevedeva spesso la fusione di ori vecchi in cambio di nuove lavorazioni.
    Adesso che siamo alla gogna può darsi che per molti sia una sorta di ultima spiaggia...

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  11. E vedo che lo valutano anche bene! 19 euro non li ho mai visti, qui siamo attorno ai 12.

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  12. Purtroppo dietro a molti di questi negozi si cela il riciclaggio, per acquistare oro dovresti registrare i dati del venditore che se ne assume la responsabilità, peccato che questo non avvenga quasi mai..forse perchè in questo modo i veri affari li fa sempre chi compra e non chi vende.

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  13. E quando i "ninnoli" che rappresentano i ricordi saranno finiti?
    Perchè chi vende non ha certo gioielli da "resa importante".
    Cosa resterà da dare via per mangiare?
    Prolificano le nuove aperture, ma le gioiellerie non si tirano indietro, sono andata a comprare un regalo di laurea, mi hanno informata che se avevo dell'oro da vendere potevo barattare.
    mala tempora currunt, non vedo ancora lumicini al fondo del tunnel

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  14. Non si sa più come arrivare a fine mese, basta un imprevisto, che davvero ci si deve rivolgere a questi aguzzini, Un necrologio recitava: é venuto a mancare all'affetto dei suoi cari... e in basso: vendo panda in ottime condizioni.

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  15. I segni della crisi che... naturalmente non esiste!
    saluti

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  16. Li avevo notati pure io questi bugigattoli... Veramente tristi.
    E la scritta "Veri affari" si riferisce ovviamente a chi compra, di sicuro non a chi è costretto a vendere.
    Ultima riflessione: quanta refurtiva verrà "riciclata" in questi posti?

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  17. Ho donato tutto l'oro alla Patria nel Dicembre 1935 e ne sono fiero.
    Attualmente posso vendere soltanto letame di cavallo ma non trovo acquirenti.

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  18. In tempi di crisi finanziarie l'oro è un salvagente sicuro. Chiedete al Vaticano.

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  19. La pubblicità è l'anima del commercio:

    Mettiamo di avere un'impresa fatta da più imprese...
    mettiamo ad esempio di essere entrati in possesso di una azienda così enorme da essere capace di creare i poveri... adesso mettiamo di averne un'altra che compra dai poveri il loro oro, una che compra all'asta le loro case, una che gli rileva le attività in crisi, una che gli offre soldi fuori dalle banche, una che gli vende la droga quando sono disperati, una che gli offre il sesso quando sono alienati, una che gli trova un lavoro qualunque esso sia quando l'hanno perso, una che li rimbambisce con la speranza di vittorie miliardarie grattando un foglietto e trattiene il 90% delle giocate... sai che business... una roba da nababbi... ma questo è impossibile in una società sviluppata, democratica e di diritto come la nostra. Pfui, per fortuna.
    Quei cartelli, mi sa che sono un fenomeno avulso.

    saluti da Altrove

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  20. Anche nella nostra zona se ne vedono di nuovi e stanno proliferando le slot machine, tra l'altro assiduamente frequentate.

    Brutto segno, davvero .

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  21. ci si inventa il lavoro, sul dolore o sul piacere, intanto strati sempre maggiori di popolazione si impoverisce a ritmi impensabili,mutui, prestiti, credito al consumo, tassi zero e scadenze posticipate,permette di essere parte integrante del circo Barnum, poi il dolore comunque arriva..e non fa sconti. colpisce che il fenomeno (dove dietro lucra e gioisce la criminalità organizzata, vedi la disponibilità di contante) non sia oggetto di una forte attività investigativa, quella che fa tanto paura al nostro Silvio, ma si sa, un paese dove solo lo 0,7% delle dichiaraioni dei redditi è superiore ai 200 mila euro, può permettersi questo e altro.
    Baruffa

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  22. ... ed io mi sono mangiato il dente d'oro e non l'ho più ritrovato. Il dentista me ne ha fatto uno in porcellana. Se lo ritrovavo potevo vendermelo e pagarmi il dentista. Acc...

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  23. Non per fare pubblicità ma una citazione ci sta tutta: Oggetti smarriti di Beppe Sebaste.

    Kauffman

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  24. @ Kauffman

    Il riferimento a Sebaste ci sta tutto. Andando un po' più in là, ci metterei anche "Tutti i nomi" di Saramago.

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  25. @c.e.g.

    E Christian Boltanski nelle arti visive, naturalich!

    Saluti,
    Stefania.

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  26. disastro...ma chi li gestisce? qu in provincia di milano sembra che abbiano tutti la stessa estetica

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  27. Al, concordo con le tue riflessioni.

    Fa tanta tristezza, ma anche rabbia.
    annarita

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  28. Anche altri hanno notato questo fenomeno dilagante ...
    http://ariolauroauer.blogspot.com/2010/01/allergie.html

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  29. Fatemi fare una considerazione e spezzare una lancia verso una categoria che in definitiva fa il proprio mestiere come lo fanno le banche, le finanziarie, le agenzie di investimento o il macellaio sotto casa. Per prima cosa se la gente non ha soldi e non arriva a fine mese la colpa è da ricercarsi nella straordinarietà di questa crisi finanziaria iniziata nel 2009 in tutta Europa e negli Stati Uniti. Anche su questa crisi farei una piccola considerazione: Visto che paesi come la Cina, l'India, la Russia stanno andando a gonfie vele, più che di crisi dobbiamo parlare di ridistribuzione della ricchezza a livello mondiale. Parte delle colpe sono attribuibili anche a certi atteggiamenti dei nostri governi passati che in periodi di grande prosperità non hanno saputo essere buoni ammnistratori e rinvestire i soldi in modo da creare migliori prospettive per il futuro, anche se contro la industrializzazione dei paesi fino a ieri poveri nessuno può fare nulla e forse ciò che sta accadendo se visto da una logica globale è anche una cosa giusta anche se duro da accettare. Questo per far capire che chi opera nel settore compro oro non ha certo visto di buon occhio l'aumentare esponenziale della concorrenza dovuta alla crisi anche perchè questo boom di operatori ha fatto si che i margini di guadagno diminuissero, poichè a parte chi agisce in modo del tutto sprovveduto se io devo vendere dell'oro prima mi informo su che percentuale di carati è presente nell'oggetto da un operatore non coinvolto nella trattativa poi faccio il giro dei compro oro per scoprire chi mi dà di più e così chi si vuole comprare il mio oro deve pagare di più. Da notare che chi aveva comprato i gioielli o oggetti in oro anni fà a meno che non si sia fatto truffare all'acquisto e magari si faccia truffare anche nella vendita da qualche ooperatore senza scrupoli che esiste anche nella nostra categoria del compro oro non può altro che aver fatto un buon affare visto l'incredibile rialzo che ha avuto la quotazione oro negli ultimi anni. Però attenzione bisogna informarsi in modo sicuro sulla percentuale di oro puro presente negli oggetti espressa in carati e sul prezzo attuale al quale viene pagato l'oro usato dai negozi compro oro.

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  30. www.comproorousato.blogspot.com
    In questo blog potrete approfondire la vostra conoscenza sui compro oro, sulle condizioni di vendita e di acquisto e sui fattori che vengano considerati per una corretta valutazione dell'oro usato. Potrete anche inserire liberamente commenti e approfondimenti utili ad arricchire la discussione sulle varie tematiche.

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  31. Gestisco una gioielleria che svolge anche attività di compro oro, vorrei fare un paio di precisazioni su un'attività che personalmente svolgiamo in modo onesto e professionale. Parte dell' oro usato che ritiriamo proviene da clienti che desiderano rinnovare il parco gioielli, recuperando parte del valore dai propri gioielli in oro
    vecchi che non usano più, il prezzo che paghiamo al grammo per l'oro usato dipende dai carati e dalla quotazione oro del momento sul mercato mondiale, aggiorniamo infatti quotidianamente il prezzo che paghiamo. Per acquistare l'oro usato richiediamo un documento d'identità del quale faremo una copia insieme agli oggetti d'oro in modo da certificarne la provenienza. L'attività di ritiro dell'oro usato ha anche un ruolo fondamentle nel riciclo di questo metallo, l'estrazione del quale ha un fortissimo impatto ambientale dovendo movimentare tonnellate di mariale per recuperare pochi grammi d'oro e comunque con costi altissimi che sicuramente incidano sul prezzo finale.

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  32. I Compro Oro dilagano anche in Spagna, a causa della crisi che nel paese della corrida ha colpito durissimo trascinando il paese sull'orlo di una situazione economica che preoccupa molto anche l'unione Europea, che dopo il caso Grecia teme il diffondersi di un' infezione virale ad altri paesi come portogallo, irlanda ed appunto la Spagna. Accanto alle contromisure prese dai paesi dell'area euro che si traducano in politiche economiche di risparmio da parte dei governi e conseguenti ristrettezze per i cittadini, la gente comune cerca di sopravvivere come può. Uno dei metodi per tamponare la mancanza di denaro immediata è la vendita di oggetti in oro, vendita che avviene nei classici compro oro che come in Italia suscitano polemiche e controlli da parte delle forze dell' ordine. Così anche nella tanto decantata Spagna portata fino a poco tempo fà come esempio di paese moderno e in irrefrenabile crescita siamo giunti a vendere l'oro per arrivare a fine mese, segno che la crisi da virtuale si è drammaticamente trasformata in reale per le persone. L'aumento della presenza dei compro oro non è altro che la reazione normale del mercato all'aumento della richiesta di un servizio, un fenomeno che va valutato in se come una normale effetto dietro il quale si celano cause ben più gravi e importanti di non facile soluzione. In periodi di ristrettezze le persone reagiscano abbattendo i consumi e se non basta cercando di vendere qualcosa di cui non hanno necessario bisogno, una seconda casa, una macchina troppo costosa e altri beni più o meno durevoli, il problema e che molti di questi beni o non sono di facile e immediata vendita come una casa o non hanno molto mercato perchè comunque non è facile trovare compratori in periodi in cui il denaro scarseggia. Mentre per l'oro il discorso cambia radicalmente visto che la richiesta di oro rimane sempre molto alta e anzi in periodi di crisi tende a salire essendo anche un ottimo investimento che reagisce in modo positivo alle crisi finanziarie. L' oro che viene acquistato dai compro oro viene nella stragrande maggioranza dei casi rivenduto non al consumatore finale bensì venduto in blocco alle fonderie per poi essere riutilizzato come oro puro per lingotti o altri usi industriali, questo processo di riciclo dell'oro da vita ad una richiesta del metallo giallo pressochè inesauribile almeno per quanto concerne i volumi che si possano raggiungere con il ritiro dell'oro dai privati, grazie a questo la vendita dell'oro è agevole quanto andare a cambiare un assegno in banca.

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  33. Record di vendite per le monete d'oro in Usa in Maggio 2010, la corsa al compro oro si scatena anche in America, la vendita delle famose monete America Eagle ha raggiunto quota 190mila once d'oro venduto. Il perpetrarsi della situazione di crisi oltre agli investimenti in oro finanziario sta spingendo anche le vendite di oro fisico, le monete d'oro dopo i lingotti sono un'utile metodo d'investimento che oltre ad offrire un pratico modo di accumulare o rivendere il proprio investimento anche in piccole quantità, permette una valutazione certa dell'oro contenuto in base al conio di riferimento.

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  34. salve ragazzi....uno domanda molto urgente....posso sapere se mio figlio ha venduto l'oro in un negozio..se io vado con i suoi documenti..me lo dicono?

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  35. Ciao a tutti, sono d'accordo solo in parte con il vostro articolo. E' vero i compro oro si sviluppati anche grazie alla crisi perchè sempre più persone vendono il loro oro per arrivare a fine mese. Ma non mi sembra giusto dare la colpa di ciò ai compro oro Roma o delle altre città in quanto essi offrono l'opportunità di ottenere del denaro in contanti. Non obbligano nessuno a vendere il proprio oro ma offrono la possibilità, qualora desiderato o spesso necessario, di venderlo.

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  36. Certo nessuna colpa ai compro oro se le persone oggi faticano ad arrivare a fine mese, anzi spesso le attività compro oro derivano da gioiellerie che vittime anche esse della crisi economica hanno dovuto ripiegare su questo genere di attività e di sicuro non ci hanno guadagnato nel cambio di settore.

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  37. spuntano dappertutto come funghi... velenosi

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  38. I veri veleni non sono certo distillati dai compro oro che altro non sono che l'espressione di un economia in recessione economica se cosi non fosse invece dei compro oro spunterebbero come funghi gioiellerie e boutique

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  39. E' vero che questi negozi di compro oro sono venuti fuori da un giorno all'altro, ma il motivo è che prima del 2000 non si poteva acquistare oro usato dai privati.
    Per cui chiunque doveva tenerselo, aveva degli oggetti di valore che non
    potevano essere venduti, un controsenso. La nuova legge ha concesso
    questa libertà, per cui è un vantaggio per tutti.
    1. Per i clienti che così possono vendere i loro preziosi. Inoltre un compro oro medio paga circa un 30% in più di una gioielleria per cui doppio vantaggio per il cliente.
    2. Per la creazione di nuovi posti di lavoro.

    Saluti

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  40. L'oro è un bene estremamente monetizzabile anche prima che comparessero i compro oro

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  41. Sicuramente i compro oro firenze e di altre città hanno contribuito alla diminuzione del giro di affari dei monte dei pegni che in cambio di pochi soldi dati prestito spesso ottenevano oggetti preziosi ad un prezzo nettamente inferiore al loro valore reale.

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