domenica 21 febbraio 2010
You remember
[clic sopra per ingrandire]
E poi ognuno prese la sua strada.
C'è chi non si sa
dove sia andato a finire.
Alcuni, tra quelli che vedete,
in seguito si accoppiarono.
Due non ci sono più,
e scaccio il pensiero triste.
Ma i più rivedo,
ancora loro,
quando vado
al paesello.
Grazie, Danila e Nadia,
per questa foto
che oggi mi avete fatto avere,
non sapevo dell'esistenza.
[Non c'è l'indovinello. Sono quello al centro, con la macchina fotografica al collo.]
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In piedi, con barba, baffo, e braccio alzato?
RispondiEliminaFa un certo effetto rivedere "come eravamo", vero Al?
quale canzone cantavate?
RispondiEliminaHai fatto miracoli con questa foto, questa mattina quando Nadia me l'ha fatta vedere, quasi non riuscivo a riconoscervi!!!
RispondiEliminaUna domanda, chi è quella seduta sotto Giuliano?
Me lo puoi anche dire di persona domani...se ci incontriamo.
erano i tempi in cui si toccava il cielo con un dito.. un fiume in piena, un bel tempo abbiamo attraversato e vissuto intensamente, la rivoluzione nasce nel cervello e scoppia nel cuore! Ricordi?
RispondiEliminaBaruffa
La canzone me la ricordo bene: BANDIERA ROSSA.
RispondiEliminaNon so voi, ma quando vedo le mie foto di gruppo simili a questa, mi ripeto che veramente siamo stati "la meglio gioventù".
RispondiEliminaLa canzone?
Le canzoni:
Bandiera rossa
Contessa
Lotta Continua
O cara moglie
Eguaglianza
Notte buona Alberto
eheh... che bella! ..e che belli i tempi andati! :-))
RispondiEliminaTi si riconosceva eh!?
ciao, Al
g
bellissima
RispondiEliminaQuanti ricordi nelle foto.A quanti anni hai iniziato a fare foto?
RispondiEliminaNon ero più abituato a vedere così tanti comunisti tutti nello stesso posto... ;)
RispondiEliminaQuanti del vostro gruppo sono finiti ad ammirare Berlusconi, come i giornalisti Paolo Liguori, Carlo Panella, Toni Capuozzo, ecc. - tutti nati alla fine degli anni Quaranta, tutti militanti di Lotta Continua, ed ora devoti del Sultano.
RispondiEliminaEra Churchill che diceva che bisogna essere rivoluzionari in gioventù per essere dei buoni conservatori in età matura?
Per me, è meglio essere forse un po' meno rivoluzionari in gioventù e rimanere di sinistra (ma sinistra vera, non alla Blair) anche in età matura...
Posso copiaincollare il commento di Botanicus, qui sopra? Sottoscrivo, parola per parola!
RispondiEliminaChe bel gruppo eravate! Immagino che scene come questa suscitino parecchia nostalgia, in chi è rimasto...
RispondiEliminaCerto che già allora la macchina fotografica era il tuo segno di riconoscimento, eh? :)
Bella ragazzi!!!
RispondiEliminaIn ogni paese della valle
c'erano gruppi di Amici così
e spesso e volentieri si ritrovavano insieme.
Bei tempi!!
Salù
Cantare " Bandiera Rossa " davanti alla chiesa di Veonixi mi sembra.....
RispondiEliminaBella la battuta di Velenero ahahahah, in effetti....
RispondiEliminaPerò , diciamo la verità, se la foto non avesse quell'arancione del tempo, se fosse vivida, non sembrebbe che il tempo è passato eh? In fondo stesso look e stesso spirito di gruppo come i giovani impegnati di oggi ( pochi per la verità)
T'arrabbi se ti dico che t'avevo riconosciuto più dalla macchina foto e dal pugno alzato che dalla barba!?!? :D :D
RispondiEliminaHo conservato i sogni e gli ideali della mia gioventù. Li ho trasmessi ai miei figli che alzano il pugno proprio come i ragazzi nella foto.
RispondiEliminaGli anni passati hanno rafforzato, raffinato e arricchito argomenti e motivazioni, lasciando inalterati convinzioni e idealità.
Credo però che per i giovani, oggi, sia tutto molto più difficile che per noi ed molti timori per il loro futuro.
Un caro saluto,
Kauffman
Un foto da lacrime, una foto che fa pensare alla sinistra di una volta e che spero proprio che si possa rivedere!
RispondiEliminaComunque eri uguale a Guccini Fantastico
vorrei tanto che amici di un tempo di condivisioni simili alle tue potessero mettere da parte futili motivi di divisione per tornare a condividere anche piccoli momenti di amicizia
RispondiEliminaBel gruppo! Mi associo alla domanda di metropoleggendo....
RispondiEliminaTi si riconosce perfettamente Alberto! degli altri solo Luciano, mi sembra.Anche allora non tutto era condivisibile.
RispondiElimina@filo, direi che la somiglianza con Luciano è veramente "forte". Ti posso assicurare che, il Luciano che dico io, non condivideva e non l'avresti mai fotografato li seduto per terra!!!
RispondiEliminaBellissimo ricordo
RispondiEliminaQuesto genere di foto e sempre un bel ricordo se il gruppo era unito.
RispondiEliminaBuona vita, Viviana
quella foto riassume quel bisogno che in tanti si sentiva di uscire dalle proprie prigioni, il desiderio di conoscere, di fare parte di un qualcosa che spesso ci sfuggiva, si entrava in mondi nuovi, si apprendevano parole nuove ed emozioni nuove. questo per rappresenta quel momento e quella foto. la Politica era il collante, ma nulla di più, penso alle mille storie diverse poi sviluppatesi nel tempo, era anchew quella diversità a darci ricchezza ed umanità.
RispondiEliminaBaruffa
@Annarita
RispondiEliminaSì proprio lui.
@Metropo
Sinceramente non me la ricordo, ma sicuramente una di quelle citate dopo.
@Gturs
Tua sorella.
@Baruffa
Torneranno questi tempi, torneranno, per nuove generazioni.
@Silla
Come fai a essere così sicuro?
@Tina
Anche "Addio Lugano bella" e altre. Dovremo fare un elenco.
@Giovanna
Altri tempi sì. Dov'è adesso questo entusiasmo e questa energia? Ma mai dirò che eravamo una generazione migliore. Le generazioni sono figlie dei tempi.
@Titus
Anche tu dovresti avere qualche bella foto. Per esempio quelle a Cosio D'Arroscia.
@Skip
A 11 anni. Quando mi regalarono una Kodak formato 4,5x6.
@Velenero
Ma non eravamo tutti comunisti.
@Botanicus e Viviana
Ma anche Erri De Luca, e tanti altri, mai diventati personaggi pubblici che continuarono la loro vita con coerenza a quelli ideali.
@Ross
La nostalgia è un sentimento che rifuggo. Ricordare va bene, ma poi crogiolarsi nel passato, no, proprio no.
@Ino
Tu dovresti avere qualche foto simile, magari lassù all'Addolorata.
@Fuin
Mi sembra... Cosa sono questi tre puntini. Qui puoi dire quello che vuoi.
@Aleph
Volendo avrei potuto farla diventare una foto con i colori di adesso, ma ho preferito lasciare questa patina.
@Chit
Non mi arrabbio no.
@Kauffman
Grazie per quello che dici. La vita è dura per questi ragazzi.
@Ernest
Siamo in tanti a sperarci.
@water violet
Come ti capisco. Alcuni non impararono niente.
@Daniele
Vale la risposta che ho dato prima.
@filo e gturs
Parlate di due Luciani diversi. E non c'è né l'uno né l'altro.
@Baol
Sì, anche per me.
@Viviana B.
Quando si è giovani basta poco per fare gruppo. E allora le cose erano tante.
@al, mi sembrava lei... infatti già ieri le ho fatto avere questa foto...
RispondiEliminaChe belli...
RispondiEliminaSai che ricordo foto del matrimonio di Neda all'addolorata.
RispondiEliminaGiornata che e poi continuata in una casa al di là del merdanzo..
Salù
Che macchina è quella che hai appesa al collo?
RispondiElimina@ Alberto
RispondiElimina...Scacciato senza colpe, l'anarchico va via...
Quando vuoi Alberto ;-))
@ Alberto.
RispondiEliminaDe Luca, oltre ad essere un eccellente scrittore, ha anche il merito di aver vissuto coerentemente quell'esperienza, rifiutando i benefici di uno status e lavorando, per mantenersi, nei cantieri o in fabbrica.
Qualche scivolone retorico lo ha però commesso anche lui, dicendo, del povero Carlo Giuliani, che "i carabinieri hanno sparato a un ragazzo che voleva restituire loro l'estintore caduto dalla macchina".
Ora, il G8 di Genova è stato tutto quel che si vuole da parte di Berlusconi, del suo governo e della polizia. Anche l'uso di carabinieri di leva - come quello che ha sparato a Giuliani, perché con ogni evidenza gli sono saltati i nervi, non essendo all'altezza della situazione - è stata una gran cavolata. Certo, se le cose fossero state gestite diversamente non sarebbe morto nessuno. Ed è vero che si sono presi delle gran botte persone - come il figlio del giornalista torinese Gian Paolo Ormezzano, che denunciò la cosa in un bell'articolo su Famiglia Cristiana - che sfilavano alla manifestazione in maniera assolutamente pacifica.
Ma è insostenibile che Giuliani volesse gentilmente restituire l'estintore: le ultime foto lo ritraggono nella posizione di Polifemo che scaglia i macigni verso la nave di Ulisse.
Diciamo che l'avere posizioni non obiettive aiuta solo gli avversari, ecco.
Grazie di aver condiviso con noi questo ricordo, sicuramente prezioso. La foto sembra aver catturato tutta la vitalità di un momento - e delle persone che c'erano in quel momento.
RispondiEliminaFidati Albè, di quella giornata mi ricordo quasi tutto.
RispondiElimina@Silla, ah, ma ci sei anche tu? e dove, dove? ;)
RispondiEliminaSituazioni splendide, e hai ragione, se molti si sono fatti prendere dal riflusso, dal luogo comune rivoluzionari a vent'anni, socialisti a trenta ... non vuol dire nulla. Erano idee giuste e continuano ad esserlo. Il '68 non è una data ferma.
RispondiElimina@anonimo
RispondiEliminaNikon F Photomic
@Viviana r.
Scusa se ti ho confuso con la B.
Bellissimo.
RispondiElimina