Si leggono dei veri e propri inni all'istigazione alla violenza. Negli anni 70, che pure furono pericolosi, non c'erano questi momenti aggregativi, che ci sono su questi siti.
Renato Schifani, presidente del Senato
Renato Schifani, presidente del Senato
Spero solo che quest'uomo, che incarna adesso la seconda carica dello Stato, lo abbia detto dopo aver alzato il gomito nel fare gli auguri di Natale ai colleghi senatori. Se così non fosse c'è seriamente da preoccuparsi.
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le cose che dicono le dicono a favore delle e per telecamere per il tg1 delle 20 tg4 ecc tutto calcolato niente è a caso
RispondiEliminaStanno facendo tutto loro.
RispondiEliminaSpero che il boomerang torni indietro e faccia centro.
Questa non è politica, è cavalleria rusticana, ma mancando l'antagonista se lo stanno costruendo.
Schifani mi sembra un tantino confuso su cosa sia facebook, su come funzioni internet e sul ruolo e il valore delle nuove tecnologie.
RispondiEliminaMi fa quasi pena.
"momenti aggregativi"... ha paura che alle masse ritorni una coscienza di classe? magari!
RispondiEliminaDi che gruppi parla??? Faccia i nomi e i cognomi. Perchè negli anni '70 , per quel che mi ricordo io che ero liceale, c'era una gran bella coscienza politica.
RispondiEliminaAdatto più a ricoprire una carica notarile del regno borbonico delle Due Sicilie che essere il presidente di una Repubblica Parlamentare.
RispondiEliminaInizia a preoccuparti...
RispondiEliminaMaledetto, adesso m'ha fatto venir voglia di iscrivermici...
RispondiEliminaSchifani: Schifani sembra una di quelle cose che scappano quando sollevi una pietra. Da piccolo la balia lo faceva cadere spesso. Un giornalista una volta gliel'ha chiesto:"onorevole Schifani, da piccolo la balia la faceva cadere spesso?" e lui: "non potevamo permetterci una balia, doveva farlo mia madre".
RispondiEliminaDaniele Luttazzi
Sarebbe molto più comodo tenere la gente in casa davanti alla Tv a guardare il GF o qualche altra trasmissione del genere.
RispondiEliminahttp://cavecanemenonsolo.blogspot.com/2009/12/stupidita-e-controllo.html
analfabetismo informatico...
RispondiEliminaSchifani ignora sicuramente che negli anni '70 c'erano anche gli indiani metropolitani che fumavano il calumet della pace...
RispondiEliminaIo ho paura.
RispondiEliminaIl problema è che lui è rimasto agli anni 70, se non prima... Non ha neanche idea di cosa stia parlando.
RispondiEliminaAl mio paese si dice: L'è ciuch sensa bév, è ubriaco senza bere.
RispondiEliminaBè, si sa che questo è un governo che parla più alla pancia e non alla testa della persone. Quella, la testa di molti, se la sono già presa in questi anni attraverso i media.
RispondiEliminaComunque, dopo la levata di scudi di molti, oggi l'intenzione governativa delle prime ore post-tartaglia pare "rientrata", vedremo...
Mi sembra che questa politica "appaghi" molto i loro elettori...abituati, come giustamente diceva chit qui sopra, a ragionare con la pancia ( piena) più che con la teesta...
RispondiEliminaQuando ho letto la dichiarazione ho pensato: "Perchè mai FB dovrebbe essere più pericoloso dei Led Zeppelin?"
RispondiEliminasiamo messi male
RispondiEliminaciao
Michele pianetatempolibero
Che schifo, Schifani.
RispondiEliminaComincio a temere che la libertà di espressione sulla rete sarà piuttosto limitata
RispondiEliminaVa beh... fb ha tanti difetti ma estremista ed eversivo.... quasi tutti amano solo il cazzeggio;.. ecco il cazzeggio estremo forse é quello a cui alludeva Shifani LOL.
RispondiEliminaSu Facebook per ora non vado. Come ho commentato anche da Lucien de "La teiera volante", mi sembra di capire che a volte vi si formino dei gruppi davvero inquietanti. Ma secondo me i più inquietanti non sono certo quelli che protestano contro Mr B...l'unica cosa che mi viene in mente è che rispetto al blog, dove il post di solito è più meditato (tipo "temino"), su FB si scriva più in fretta e , quindi, più d'impulso; scrivendo a volte anche cose di cui pentirsi, ma (mi par di capire) non più cancellabili. Per il resto quoto il Rockpoeta lol.
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