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martedì 15 dicembre 2009

E adesso ditemi chi sta soffiando sul fuoco

Il Giornale

Se ne assumano tutte le responsabilità.

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32 commenti:

  1. Albe' c'era da aspettarselo e speriamo che si fermino a soffiare sul fuoco altrimenti saranno guai per tutti.

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  2. Ragione di più per non abboccare e rimproverare loro questo clima d'odio. Tento di dirlo su tutti i blogs: se ci mettiamo a dibattere su chi ha fomentato l'odio in questo paese, ne usciremo distrutti, e la strada verso un stato sempre più autoritario sarà bella e spianata.
    Di Pietro e la Bindi avrebbero fatto bene a non esternare le loro convinzioni, magari perfino condivisibili, ma in ogni caso inopportune.
    Qui, l'odio non c'entra proprio nulla, l'odio non è una categoria politica. Se permettiamo al signor B. di stare a giudicare il tasso d'odio di una determinata frase, siamo già in piena dittatura. Odio o amore sono categorie emozionali che appartengono al singolo individuo, non trasformiamo la politica nel conflitto su chi odia più che cosa.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Non male anche la vignetta del noto satiro di regime Forattini.

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  5. Strano che siano riusciti a rigirarlo a loro favore.

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  6. Perfettamente d'accordo con Vincenzo.
    Saluti

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  7. Dopo questo episodio, ho paura che tenteranno di limitare il diritto di critica.
    Ci sono troppi falchi che vogliono fare le colombe.

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  8. "Di Pietro e la Bindi avrebbero fatto bene a non esternare le loro convinzioni"...
    ma stiamo scherzando?
    possono parlare solo gli altri?
    perchè non ti colleghi un attimo con Radio Padania?
    basta, dopo questo, esco!

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  9. ma sì, di pietro e la bindi che hanno detto mai? quello che pensiamo più o meno tutti. e la bindi poi non ha certo usato toni da guerra, mi pare.
    e poi, anche se li avesse usati, ricordiamoci quello che le disse il cavaliere in tv...

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  10. Il Giornale non ha mai risposto delle cose che ha detto, che purtroppo sono anche condivise da altri, e non solo da uno "zoccolo duro" di pretoriani.
    Era poi assai prevedibile che rigirassero la cosa a loro favore. Ecco perché Tartaglia dovrebbe chiedere scusa non a Berlusconi, ma agli italiani, per aver contribuito a ristabilizzare il trono vacillante del Silvio. É persino riuscito a farlo (quasi) riconciliare con la moglie! E dovrebbe chiedere scusa ad Alberto, perché così gli farà perdere la scommessa che stava già vincendo (almeno, a leggere l'intervista di Casini sulla Stampa di sabato e il significativo silenzio in proposito di Fini: chi tace...), quella dei 300 euro.
    Berlusconi ha pagato sulla sua pelle il fatto che la donna russa che Tartaglia aspettava - il ricordino acquistato sulle bancarelle vicine sarà stato per lei? - non sia andata all'appuntamento (mica scema, peraltro, visti i risultati).
    Non credo affatto che il Cavaliere si aspettasse la "duomata" (nessuno si fa dare una botta così consapevolmente, e credo ci sia rimasto davvero male); certo, da abilissimo comunicatore qual è, ne ha saputo subito efficacemente approfittare, risalendo sul predellino a mostrare a tutti, ed in particolare alle televisioni, la faccia insanguinata.
    Passata l'arrabbiatura iniziale per la stupidità del gesto, adesso mi fanno tutti un po' pena: Berlusconi, Tartaglia (che chiaramente soffriva e non era lucido per fare una cavolata simile), gli italiani che dovranno stringere i denti ancora un po', ma soprattutto Alberto, che dovrà sborsare tre biglietti da cento.

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  11. @Angustifolia
    Si da' il caso che la politica non consiste nell'assecondare le proprie passioni, fossero anche di natura politica. Bisognerebbe (ma mi meraviglia che ci sia bisogno di specificarlo) capire le conseguenze dei propri gesti. Ora, passi pure che tu ed altri bloggers vogliano sfogarsi, anche se continuo a non condividerlo, ma che politici di professione facciano di questi errori così madornali, non è proprio consentito.

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  12. Che schifo... stamattina per poco non ho vomitato in edicola.

    Ciao

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  13. Vincenzo, io davvero vorrei capire cos'hanno detto di tanto sbagliato.
    La maggioranza dice di molto peggio ogni giorno da mesi.

    Il fatto è che è facile passare per moderati quando la stampa passa come normale ogni tua parola e bolla come estremismo ogni critica che ti viene fatta.

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  14. troppe pagine di giornali concentrate su questa notizia ...sarà per coprirne di altre peggiori???

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  15. "L'aggressione a Berlusconi è il segno che è davvero il tempo di cambiare la Costituzione".
    Luigi Verzè, sul Corriere
    (Logico, no?)

    "Massimo Tartaglia è vicino ad ambienti del social network".
    Bruno Vespa
    (Aspettiamo il plastico di facebook)

    "L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio".
    Silvio Berlusconi, dal suo letto di dolore
    (Peace and love, oh yeah!)

    Solo per citare le ultime tre che ho sentito.
    Dai, non può che essere tutto uno scherzo. Vero, che è solo un grande scherzo? Vi prego, ditemelo.

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  16. @Sciuscia
    So che sei un lettore attento, e quindi sai cosa sta passando in TV e giornali controllati dal signor B.
    Il punto, tentrò di ripeterlo chiaramente, è che la battaglia politica va condotta secondo una strategia razionale: si combatte per vincere (qui Le Corbusier non c'entra proprio :-D).
    Ebbene, preferiamo un campo di battaglia pantanoso come quello che fa la conta delle espressioni di odio verso l'avversario, oppure è meglio dire: " Siete andati fuori di testa a far determinare la politica del nostro paese dal gesto di uno squilibrato? Si tratta solo di cronaca nera, e chiudiamola lì".
    A me pare che il secondo sia il campo di battaglia preferibile: per quanto tempo potranno andare avanti sostenendo che a causa del Tartaglia bisogna cambiare la politica italiana?
    Eppoi, a me non va che si usi l'odio in un ambito improprio. Che io odii il signor B. o no, dovrebbero essere cavoli miei. Se si usa la categoria dell'odio, si finisce dritti dritti in una dittatura (l'odio finirà per essere accertato da medici di regime, e gli odianti reclusi o esiliati).

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  17. Maroni: "Nuove norme su cortei e siti"
    E questo è tutto.

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  18. E, già, c'era da aspettarselo.
    Speriamo solo che ora non si arrivi davvero al bavaglio.
    g

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  19. A quanto pare ci stiamo cascando tutti...ora per settimane non si parlerà che di questo. Personalmente la prima cosa che ho pensato è stata : ma che culo che ha sto uomoooooooooooooo! Niente niente si stava 'quasi' per convincere anche il suo elettorato che stava andando oltre, ma ora ha guadagnato almeno un altro anno di ossigeno puro. E carta bianca per far fuori tutti, internet compreso. Che miseria!

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  20. Da l'Unità

    "Follia. Un pazzo ha colpito al volto il presidente del consiglio al termine del comizio di Milano. Imprevedibile, dunque: il gesto inconsulto di una persona disturbata, da 10 anni in cura in un centro di Igiene mentale. Tuttavia le immagini del sangue sul volto di Silvio Berlusconi sono destinate a segnare uno spartiacque nella già disgraziatissima vicenda politica italiana. Non ci sono precedenti: mai un premier in carica in questo paese era stato aggredito e ferito in piazza. C'è da oggi un prima e un dopo. Non avremmo mai voluto vedere quel fotogramma. Non dovremmo essere a questo. Facile immaginare, conoscendo gli attori, lo sconcio coro di domani: è colpa vostra, no è vostra. Le accuse reciproche, l'enfasi sul clima d'odio, le solidarietà dovute, i pensieri che è già troppo aver pensato. Noi non vogliamo far parte di quel coro, non ci troverete lì. Noi vogliamo, pretendiamo che il dibattito e persino lo scontro politico, in Italia, si fermino alle soglie della civiltà. Dell'autocontrollo, come dice con parola inconsueta per la politica, il presidente Napolitano. Non c'è più spazio per le esagerazioni e le battute a effetto, per le drammatizzazioni strumentali, i buoni e i cattivi, buonissimi e cattivissimi, indiani contro cow boys, terroristi eversori guerra civile rivoluzione. Non si possono più usare le parole come pietre quando le pietre, sebbene la mano sia di un folle, cominciano a volare. C'è spesso un folle al principio delle tragedie. Bisogna fermarsi subito, adesso. Tenere legati i falchi, sciogliere le colombe. Proprio quelle colombe che, nelle metafore della politica, sono oggi in gabbia. Bisogna che questa diventi l'occasione non di una esasperazione dello scontro ma del suo contrario: bisogna che gli italiani - tutti, a destra al centro a sinistra - esigano da stamattina come priorità assoluta il ripristino delle regole fondamentali. I doveri, il rispetto reciproco dei poteri, i ruoli nel copione che è loro assegnato. I diritti di chi governa e di chi si oppone, la grammatica della democrazia fuori dal teatro ormai grottesco, dallo spettacolo indecente che l'Italia offre di sé. La casa c'è, è la Costituzione. No, non c'è da cambiarla adesso. C'è da usarla come riparo. Un grande solido riparo per tutti. Abbassare la voce, pensare prima di parlare, agire secondo le regole. Non barare, non truccarle, non violentarle a proprio beneficio. Non ce lo possiamo permettere, davvero. Abbiamo una grande responsabilità, dal primo cittadino fino all'ultimo. Esercitiamola adesso. Mettiamo a terra un seme di civiltà: ci vorrà tempo perché fiorisca, non importa. Facciamolo per chi verrà dopo di noi."

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  21. ¸.•´¸.•*´¨) ¸.•*¨) ¸.•´¸.•*´¨)
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    ........|___|...TE DESEO
    ........|000|...FELIZ NAVIDAD
    ........|000|...LLENA DE LUZ Y AMOR
    ........|000|...Y PROSPERIDAD
    ........|000|... FELIZ AÑO NUEVO 2010
    .........\00/.... Q ESTE AÑO SEA CARGADO
    ..........\0/..... DE BUENAS VIBRACIONES Y BUENOS DESEOS
    ...........||...... PARA TODOS, SON LOS SINCEROS DESEOS
    ...........||...... DE ANA
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    .........._||_....FELI... FIESTAS!!!
    ♥¸.•*¨)¸.•*¨)
    (¸.•´♥♥.¸.•´¸.•*´¨) ¸.•*¨) ¸.•´¸.•*´¨) ¸.•*¨)★¡¡¡Feliz Navidad!!!

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  22. Se amplifichiamo il "cattivo gusto" ( uso un eufemismo) del Giornale e del suo vignettista "colpitore" siamo comunque colpevoli...oramai dobbiamo essere consapevoli che quasi tutte le energie del paese sono incanalate verso il pro o contro belusconismo e finche' regnerà questo status non ne verremo fuori; intanto gli altri ( paesi europei e non) vanno anvati investono creano occupazione , lavoro , tecnologia ect ect ect....

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  23. Per Vincenzo Cucinotta: (anche se ho risposto nel tuo blog, al post che avevo già commentato trovandomi d'accordo con quello che lì dicevi) tengo a precisare che io non considero che i nostri siano "sfoghi", anzichè analisi...
    può anche essere considerata una reazione umana compiacersi del dolore fisico (seppure noi non lo commetteremmo mai, perchè significherebbe cedere a provocazioni fasciste quali l'entourage del premier sta mettendo, e vorrebbe mettere, in atto da un po' di tempo a questa parte) di una persona che non ha mai pensato al benessere dei cittadini ma solo al suo proprio (e dei suoi amici), ma in nessun altro paese ove si sia verificato un attentato nei confronti anche dei migliori leader, è mai venuto in mente di considerare complici giornalisti e/o magistrati (se non appunto in una dittatura). Per finire: dovresti andarlo a dire a loro (quelli ai quali si riferisce questo post) di non strumentalizzare un'azione che è solo criminale e non politica!

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  24. Alberto, come si dice sempre:
    "Battere il ferro finchè è caldo".
    Purtroppo. E' esasperante ma si continuerà su questo fatto. Ci sono anche le elezioni. Spingi spingi.

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  25. Se quelli della sinistra che avrebbero potuto con delle leggi impedire a berlusconi di allargarsi tanto, forse oggi non staremmo ad arrotarci i denti per la situazione del paese così contrapposta

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  26. Vincenzo, io infatti voglio solo poter dire "Quest'aggressione è un fatto di cronaca, per fortuna non nera. Ed ora, per quando dicevamo che è stata fissata, la prossima udienza del processo Mills?".

    Evitare di assolverlo da tutti i peccati solo perché ha i denti rotti. Questo, dico.

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  27. berlusconi santo subito.s,silvio da arcore martire

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  28. Non vorrei rievocare il fantasma della famigerata "Notte dei lunghi coltelli", ma se si approfitta del gesto di un poveraccio (non so se definirlo cretino o infelice) per adottare delle norme anti-protesta, qualche dubbio viene.
    Non tanto su Berlusconi, che non credo proprio si sia fatto date la botta apposta (ma davvero, come ha osservato anche Botanicus, ha saputo approfittare da comunicatore della cosa), ma su chi c'è attorno a lui sì - tanto la botta non la prendevano loro.
    Peraltro, certi soggetti si divertono da sempre a stuzzicare i "mentecatti" per far fare loro qualche stupidaggine e poi riderne (come in quell'episodio dell'Odissea in cui i Proci incitano Ulisse travestito da mendicante e l'altro mendicante a picchiarsi per il cibo elemosinato, e sghignazzano alla scena). Nei bar di paese succedeva e purtroppo succede, con conseguenze a volte drammatiche. Magari anche in piazza Duomo, ai primi segni di escandescenze del Tartaglia qualcuno avrà "spinto la giostra" per vederlo dar fuori del tutto... e lui lo ha fatto, certo. Buona ragione ora per controllare Internet (come in Iran e in Cina) e per limitare il diritto di manifestazione. Dando la colpa di tutto ai "comunisti", come in Germania nel 1934.

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  29. credo proprio si sia fatto date la botta apposta....

    ma davvero? è proprio la prima cosa che mi è venuta in mente! secondo me è uscito sul predellino pensando: scemo! ti avevo detto di buttarla piano!!!

    ps. è ovviamente una battuta....
    era tutto organizzato.....

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  30. ......
    Santoro: sei stato nominato.
    Fede: non sei stato nominato.
    Feltri: non sei stato nominato.
    Travaglio: sei stato nominato.
    Rosy Bindi: sei stata nominata.
    Di Pietro : sei stato nominato.
    Belpietro:non sei stato nominato.
    Cicchito: ti ha nominato Gelli.
    Tartaglia: ti ha nominato Bin Laden
    Alberto: ti nomino io.

    Che merdaio!!!!!

    Mi sono cagato nuovamente nelle braghe.

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  31. Prima i volantini dei pseudo neo terroristi.
    Appresso i discorsi del signor b. con tanta provocazione da far scaricare adrenalina ad una ameba.
    Domenica la "duomata" sui denti.
    Ieri la mini-esplosione alla Bocconi...
    Non ho voglia di dibattere, faccio solo comparazioni, gli esiti mi riportano a Piazza Fontana.

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  32. Loro non soffiano, incendiano direttamente!? ;-)

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